Capirossi e Nakano credono nella competitività delle moto a 2 tempi e anche Valentino Rossi teme le ‘vecchie’ moto

Fino a prima dei test Irta tutti davano per scontata la maggior competitività delle nuove moto a 4 tempi, invece i recenti test Irta hanno fatto cambiare idea a molti piloti.

Tra questi Loris Capirossi che alla presentazione del Team avvenuta a San Valentino era piuttosto pessimista.

Ora dopo i test dell’Estoril dove ha ottenuto il miglior tempo il centauro imolese cambia idea ed esprime la seguente opinione:

“Credo che nella prima parte della stagione potrò giocarmela con i migliori, i recenti test Irta hanno dimostrato che le 2 tempi possono ancora dir la loro.

Certo che la Honda 5 cilindri che ho visto a Sepang fa davvero paura ma ce la metterò tutta”.

Anche Shinjia Nakano che quest’anno è alla sua quarta stagione mondiale crede nelle moto 4 cilindri a 2 tempi e spiega:

“tutti sanno che sarà dura combattere con le moto a 4 tempi ma credo di aver raggiunto una buona maturità e credo anche che le 2 tempi potranno vincere dei Gp.

Voglio dare il massimo per portare a casa il miglior risultato anche perchè credo di essere pronto per vincere un Gp”.

Chi ha impressionato favorevolmente in questi test pre-campionato è stato il pilota del team Fortuna Gresini Daijiro Katoh che in sella alla Honda Nsr 500 a 2 tempi ha fatto vedere cose eccellenti per un pilota al debutto nella classe regina.

Lo stesso campione del mondo Valentino Rossi lo ha riconosciuto come l’avversario più duro per il prossimo campionato ‘Motogp’.

Staremo a vedere, intanto ci aspettano gli ultimi test a Barcellona (10 marzo) che vedranno tutte le moto in pista e allora non ci si potrà più nascondere.

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