Biaggi non si spiega la caduta

E’ un Max Biaggi dispiaciuto quello che si vede al termine della gara;

il pilota romano non si sa spiegare la caduta e non recrimina per la scelta delle gomme.

E’ comunque consapevole che oggi non avrebbe potuto lottare per la vittoria, infatti quando è caduto aveva già tirato i remi in barca oer prendersi il terzo posto.

Questo il commento del pilota romano:

“nel momento in cui sono caduto ero terzo, perfettamente consapevole di non avere la possibilità di fare altro, quindi avevo deciso di accontentarmi del podio.

La caduta questa volta è inspiegabile dato che non stavo facendo nulla di diverso dal giro precedente. E non sto parlando così, a caso: abbiamo analizzato la telemetria e dai dati scaricati dalla moto risulta che la velocità, l’inclinazione della moto e la reazione della sospensione era perfettamente identica ai giri precedenti, in quel punto, ma la gomma ha “mollato” all’improvviso.

Penso che ciò che avevo detto ieri rispecchi perfettamente la situazione tecnica in cui mi trovo: posso riuscire ad indovinare un giro perfetto in prova, anche due, ma di certo non posso ripeterlo per tutta la durata della gara.


Del resto parlano i fatti, i tempi e le classifiche: dai quattordici secondi, che divisi per 28 significano mezzo secondo al giro (!) che ha preso oggi McCoy, vincitore per distacco l’anno scorso, ai dieci chilometri in meno di velocità massima della mia moto, rispetto a Capirossi e Rossi in gara.

Una constatazione, nulla di più, senza voler recriminare. Per quanto riguarda la gomma, è vero che l’ho cambiata sulla linea di partenza: ho seguito i consigli del team e della Michelin, sebbene fossi tentato di usarne un’altra.

Ma non avevo avuto problemi particolari con le gomme fino al momento della scivolata”

Commento tratto da Maxbiaggi.com