Antonelli: “Per la Spagna porteremo novità tecniche”

Niccolò Antonelli non ha brillato nella gara d’esordio in Moto3 ed è convinto di potersi rifare nella seconda tappa del Mortomondiale, al GP di Spagna a Jerez.

Il giovane romagnolo, 16 anni appena, assieme a Romano Fenati rappresenta in questo momento la “linea verde” del motociclismo italiano. A Losail vista la giornata no degli altri alfieri azzurri ha lasciato al solo Fenati il compito di difendere la nostra bandiera in Qatar, ma pensa che non accadrà lo stesso a Jerez. “Purtroppo l’esordio del Qatar mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca”, ha spiegato il pilota della Gresini Moto3. “Eravamo partiti bene ma gli inconvenienti tecnici che si sono susseguiti non ci hanno permesso di sfruttare al meglio il nostro potenziale. Il Team ha lavorato tantissimo anche fino a tarda notte per cercare di trovare la giusta direzione ma non č servito. Un vero peccato ma io e loro non ci siamo affatto persi d’animo perché sappiamo di poter recuperare”.

Il giovane talento però oltre ai guai tecnici ha sofferto di uno stiramento ai muscoli della schiena. “L’esperienza è comunque stata positiva anche se dopo aver lottato in gara per la decima posizione sono stato costretto a rallentare per un problema fisico alla schiena terminando diciassettesimo. Nella pausa ho cercato di ritrovare la giusta forma fisica superando il problema alla schiena alternando la preparazione con lo studio. Vado a Jerez con molto entusiasmo perché il Team mi porterà delle novità tecniche importanti che metteremo a punto con calma e con le quali spero di potermi inserire nella lotta con i migliori. Il circuito di Jerez mi piace moltissimo, adoro i curvoni veloci della pista andalusa ed ho una gran voglia di tornare in moto”, ha concluso il centauro della Gresini.