Anteprima Gran Premio di Catalunya – Montmelò
Il circus approda a Barcellona, per la settima tappa del motomondiale 2015
Orari
Venerdì 12 Giugno
Prove Libere 1
Moto3 09:00 – 09:40 (Sky Sport MotoGP HD)
MotoGP 09:55 – 10:40 (Sky Sport MotoGP HD)
Moto2 10:55 – 11:40 (Sky Sport MotoGP HD)
Prove Libere 2
Moto3 13:10 – 13:50 (Sky Sport MotoGP HD)
MotoGP 14:05 – 14:50 (Sky Sport MotoGP HD)
Moto2 15:05 – 15:50 (Sky Sport MotoGP HD)
Sabato 13 Giugno
Prove Libere 3
Moto3 09:00 – 09:40 (Sky Sport MotoGP HD)
MotoGP 09:55 – 10:40 (Sky Sport MotoGP HD)
Moto2 10:55 – 11:40 (Sky Sport MotoGP HD)
Qualifiche
Moto3 12:35 – 13:15 (Sky Sport MotoGP HD)
Prove Libere 4
MotoGP 13:30 – 14:00 (Sky Sport MotoGP HD)
Qualifiche 1
MotoGP 14:10 – 14:25 (Sky Sport MotoGP HD)
Qualifiche 2
MotoGP 14:35 – 14:50 (Sky Sport MotoGP HD)
Qualifiche
Moto2 15:05 – 15:50 (Sky Sport MotoGP HD)
Domenica 14 Giugno
Warm Up
Moto3 08:40 – 09:00 (Sky Sport MotoGP HD)
Moto2 09:10 – 09:30 (Sky Sport MotoGP HD)
MotoGP 09:40 – 10:00 (Sky Sport MotoGP HD)
Gara
Moto3 11:00 (Sky Sport MotoGP HD)
Moto2 12:20 (Sky Sport MotoGP HD)
MotoGP 14:00 (Sky Sport MotoGP HD)
Diretta: SKY Sport MotoGP HD
Differita: Cielo
Circuito
Nome: Circuit de Catalunya
Luogo: “Mas la Morenata”, Carretera Granollers – Parets, km 2, Apartat de correus 27, Montmelò, Spain
Costruzione: Fu nel 1998, grazie agli sforzi della Generalitat catalana, del Comune di Montmeló e la Real Automóvil Club de Catalunya (RACC), che si iniziò a costruire un circuito che fosse all’altezza di una delle più attrattive capitali europee. Situato a 20 chilometri a nord di Barcelona, fu inaugurato nel settembre del 1991 e, in quello stesso mese, accolse la sua prima prova internazionale, il Gran Premio di Spagna della Formula 1. Divenne subito lo scenario del Gran Premio d’Europa di Motociclismo prima di diventare l’anfitrione, dal 1995, del Gran Premio di Catalunya. Considerato uno dei tracciati migliori disegnati dell’ultima generazione, il Circuito di Catalunya ha ricevuto nel 2001 il prestigioso trofeo al Miglior Gran Premio che concede annualmente IRTA. Può accogliere fino a 104.000 spettatori.
Distanza a giro: 4,70 km
Numero di curve: 13 (8 a destra e 5 a sinistra)
Senso di marcia: orario
Larghezza: 12 m
Rettilineo: 1047 m
Giri: 25
Distanza totale: 118.2 km
Velocità media: 165.0 km/h
Velocità di punta: 346.0 km/h
Scorso Gran Premio:
Jorge Lorenzo ha vinto il Gran Premio d’Italia classe MotoGP, sesta tappa del motomondiale 2015. Il due volte campione del mondo della Yamaha ha dominato, lasciando le briciole agli avversari. Questa è la vittoria ^36 nella Top Class, la 56^ in tutte le classi. Ora in classifica ha solo sei punti di ritardo da Valentino Rossi, oggi salito sul terzo gradino del podio. Grande la prova di Andrea Iannone, secondo con la Ducati. Il pilota abruzzese nonostante condizioni fisiche non ottimali (la spalla infortunata nei test effettuati qui prima del Gran Premio di Francia non è ancora completamente guarita) ha guidato benissimo, battagliano prima con Marquez (caduto e che incassa uno “zero” pesante) e poi ha tenuto a distanza Rossi.
Cronaca di gara
Siamo giunti al momento clou della giornata, sta infatti per partire il Gran Premio d’Italia Tim classe MotoGP, che nelle qualifiche ha visto gli italiani e la Ducati grandi protagonisti. Ieri nel “Time Attack” di 15 minuti ad ottenere una fantastica pole position è stato Andrea Iannone, alla sua prima partenza al “palo” in MotoGP. Il pilota della Ducati ha anche fatto segnare il record di velocità. Con lui in prima fila il maiorchino della Yamaha Jorge Lorenzo e il team-mate Andrea Dovizioso. In seconda fila troviamo ancora una Ducati, quella del tester Michele Pirro, qui come wild card. Il pilota di San Giovanni Rotondo ha ottenuto la sesta posizione dietro alla Honda di Cal Crutchlow e alla Suzuki di Aleix Espargarò. Valentino Rossi con la Yamaha scatterà dalla terza fila, avendo fatto segnare l’ottavo tempo. La cabala è dalla sua parte, visto che quest’anno quando ha vinto è sempre scattato dall’ottava casella. Lo precede Dani Pedrosacon la Honda mentre lo segue il rookie Maverick Vinales. Danilo Petrucci con la Ducati del Team Pramac scatterà dalla quinta fila, dove troviamo anche il campione in carica Marc Marquez, che ieri ha avuto qualifiche davvero travagliate. Prima ha mancato l’accesso diretto in Q2, poi nelle Q1 è stato sorpreso da Hernandez e Aleix Espargarò. La migliore delle Aprilia è quella di Alvaro Bautista, che ha ottenuto il ventunesimo tempo, mentre la ART Aprilia dello Iodaracing del sammarinese Alex de Angelis precede la RS-GP di Marco Melandri, che ancora una volta chiude lo schieramento di partenza. Tutto pronto, nell’aria, sull’asfalto, 23 i giri da percorrere per 120.635 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è Andrea Dovizioso, scattato davanti a Lorenzo, Iannone, Smith e Pol Espargaro. Brutta partenza per valentino Rossi, che perde tre posizioni, mentre da “urlo” quella di Marc Marquez, che scattato dalla tredicesima posizione, dopo poche curve è già quarto. Il primo giro si chiude con Lorenzo davanti alle Ducati di Dovizioso e Iannone e con un Marquez davvero scatenato. Il pilota della Honda è vicinissimo a Iannone, mentre Rossi è nono. Undicesima e tredicesima posizione per il tester Michele Pirro e per il ternano del Team Ducati Pramac Danilo Petrucci. Viene intanto segnalato il jump start di Karel Abraham, mentre regolare è la partenza di Iannone, che sembrava essere scattato in leggero anticipo. Contatto tra Danilo Petrucci e Aleix Espargarò. E’ il pilota della Suzuki ad avere la peggio, gara finita per lo spagnolo del Team capitanato dal Team manager Davide Brivio. SCappa Lorenzo, mentre è grandissima bagarre tra le Ducati e un incredibile Marc Marquez, che non vuole arrendersi alle leggi della fisica. Il campione in carica guida la sua RC213V in modo del tutto particolare, grandi staccate e moto di traverso. Della lotta a parte ancheDani Pedrosa, mentre Rossi dopo un inizio difficile è sesto e vede le due Ducati e le due Honda. Lorenzo è invece un miraggio, sono oltre cinque i secondi di vantaggio del due volte iridato della MotoGP. Tante le cadute, a terra Miller, Hayden, Bradl, mentre Alex de Angelis si ritira rientrando ai box. Siamo giunti ormai a metà gara. Grandissimo rischio per Valentino Rossi, il pesarese ha perso il posteriore della sua M1 e ne è venuta fuori una derapata spettacolare quanto rischiosa. Casanova – Savelli, Rossi attacca Dovizioso e passa portandosi in quinta posizione. Lorenzo è ormai in fuga, mentre è lotta apertissima per la seconda piazza tra Iannone e Marquez. Rossi vede anche Pedrosa, è a meno di un secondo dalla quarta piazza dello spagnolo. Problemi per la Ducati di Andrea Dovizioso, costretto a prendere la via dei box. Un brutto finale di weekend per il forlivese, che stamattina era subito caduto nel warm up. Con un Lorenzo vicino alla terza vittoria consecutiva, è grande bagarre per il podio. La lotta è a quattro, Iannone, Marquez, Pedrosa e Rossi. Marquez passa Iannone, ma la Ducati replica sul rettilineo. Cade Marquez, forse vittima della sua foga. Week end da dimenticare per il pilota della Honda, che sta vivendo un inizio di stagione veramente incredibile. In casa Honda ci sarà da riflettere, le dieci vittorie consecutive dello scorso anno sono solo un lontanissimo ricordo. Brutta caduta per Cal Crutchlow, il pilota della Honda dopo un primo momento in cui è rimasto fermo a terra, si muove, pericolo scampato. Ultimo giro, Lorenzo va a vincere la terza gara consecutiva, davanti ad uno straordinario Andrea Iannone e a Valentino Rossi. Per Lorenzo si tratta della 36^ vittoria in MotoGP, la 56^ in tutte le classi.
Ultima edizione:
Edizione 2014:
Una gara di quelle che non si vedevano da tempo, una di quelle che ti fanno capire perchè il motociclismo è uno sport tra i più amati e che conta molti appassionati Possiamo scriverlo del Gran Premio di Catalunya, settima tappa del motomondiale 2014, disputata sul circuito di Montmelò, Barcellona. Sull’albo della corsa rimarrà indelebile il nome di Marc Marquez, che ha conquistato la settima vittoria consecutiva, scrivendo un altro record, ma chi l’ha vista non potrà dimenticare lo spettacolo offerto da Valentino Rossi (a lungo al comando e che ha chiuso secondo), dallo stesso Marquez, da un redivivo Dani Pedrosa e in parte da Jorge Lorenzo, che però non è riuscito a rimanere in lizza fino alla fine. Il podio finale vede Marquez primo davanti a Rossi e Pedrosa, per una classifica mondiale che vede il #93 della Honda a punteggi pieno con 175 punti contro i 117 di Rossi e i 112 di Pedrosa. Onore a loro oggi, che ci hanno tenuto con il fiato sospeso.
Cronaca di gara
Appuntamento di casa per i piloti spagnoli del motomondiale. Si corre oggi la settima tappa del motomondiale 2014 sul tracciato di Montmelò, teatro del “Gran Premi Monster Energy de Catalunya”. Ieri nel “Time Attack” una caduta e Dani Pedrosa hanno fermato la serie consecutiva di pole position di Marc Marquez (si ferma a 7 considerando anche Valencia 2013). Pole per Pedrosa quindi, autore del miglior tempo davanti alla Yamaha diJorge Lorenzo e allo stesso Marquez. Seconda fila per Stefan Bradl (Honda LCR), per il nostro Valentino Rossi (Yamaha Movistar) e per Aleix Espargarò, in sella alla Yamaha Open. Settimo tempo e terza fila per Andrea Dovizioso, in sella alla prima Ducati. Accanto a lui partiranno il britannico Bradley Smith e il colombiano Yonny Hernandez, in sella alla Ducati del Team Pramac. Undicesimo e quindicesimo tempo per Andrea Iannone e Michele Pirro (entrambi su Ducati, il primo del Team Pramac, il secondo tester della Rossa e qui wild card). In pista anche Michel Fabrizio (24° tempo), che qui sostituisce sulla ART dello Iodaracing l’infortunato Danilo Petrucci. Tutto pronto, 25 i giri da percorrere per 118.175 km, si spengono i semafori, al via il più veloce è Pedrosa, ma Lorenzo alla prima esse entra all’esterno e si porta al comando. Rossi autore di un’ottima partenza è terzo (dietro a Pedrosa) e davanti Marquez, Bradl, Dovizioso, Pol Espargarò, Bradley Smith, Andrea Iannone e Yonny Hernandez. Attacca Rossi, che si porta in seconda posizione. Si chiude il primo giro con Lorenzo davanti a Rossi, Pedrosa Marquez, Bradl, Dovizioso, Pol Espargarò, Iannone, Aleix Espargaròe Cal Crutchlow. Marquez si porta in terza posizione alla staccata, mentre cade Karel Abraham. I primi cinque hanno già preso un certo vantaggio su Dovizioso ora sesto e davanti ai fratelli Espargarò. Terzo giro, attacca Rossi che si porta in testa alla gara, grandissima sin qui la prestazione del pesarese. Anche Marquez passa Pedrosa e ora va alla caccia di Rossi. Bellissima lotta tra i fantastici quattro, per una gara veramente spettacolare. La gara prosegue con una serie di sorpassi incredibili, i piloti non si stanno risparmiando, offrendo un grande spettacolo ai calienti tifosi spagnoli, che però hanno anche frange che tifano Valentino Rossi. Al sesto giro è Pedrosa a passare in testa e da qui si scatena una bellissima lotta con marquez e Rossi, che non molla. Scende qualche goccia di pioggia, i piloti alzano il braccio, ma in realtà c’ è la regola del flag-to-flag. Dopo un attimo di esitazione riprendono il loro ritmo, visto che la pioggia era molto blanda. Lorenzo dei quattro adesso è quello più in difficoltà. Il maiorchino non risce a tenere il ritmo delle due Honda e di Rossi, che senza esclusione di colpi vanno a giocarsi la vittoria. Un Pedrosa molto aggressivo tenta l’attacco su Marquez, che però risponde con una staccatona. Ultimi giro di gara, in lotta per la vittoria rimangono le due Honda, visto che Rossi è leggermente staccato. Ultime curve, sbaglia Pedrosa, passa Rossi, ma Marquez va a vincere la settima gara gara consecutiva, scrivendo ancora un altro record.
RECORD
Maggior numero di vittorie: 6 – Valentino Rossi
Maggior numero di Pole Position: 4 – Valentino Rossi
Giro più veloce: Dani Pedrosa – 1’40.893 – 168.6 km/h – 2013
Record del Circuito: Marc Marquez – 1’42.182 – 166.5 km/h – 2014
Miglior Pole: Dani Pedrosa – 1’40.893 – 168.6 km/h – 2013
Velocità di punta: Andrea Dovizioso – 346.0 km/h – 2014
Albo d’oro ultime 10 edizioni
Anno Moto3 Moto2 MotoGP
2014 Álex Márquez (Honda) Esteve Rabat (Kalex) Marc Márquez (Honda)
2013 Luis Salom (KTM) Pol Espargaró (Kalex) Jorge Lorenzo (Yamaha)
2012 Maverick Viñales (FTR Honda) Andrea Iannone (Speed Up) Jorge Lorenzo (Yamaha)
Anno classe 125 Moto2 MotoGP
2011 Nicolás Terol (Aprilia) Stefan Bradl (Kalex) Casey Stoner (Honda) Resoconto
2010 Marc Marquez (Derbi) Yuki Takahashi (Tech 3) Jorge Lorenzo (Yamaha)
Anno classe 125 classe 250 MotoGP
2009 Andrea Iannone (Aprilia) Álvaro Bautista (Aprilia) Valentino Rossi (Yamaha)
2008 Mike Di Meglio (Derbi) Marco Simoncelli (Gilera) Daniel Pedrosa (Honda)
2007 Tomoyoshi Koyama (KTM) Spagna Jorge Lorenzo (Aprilia) Casey Stoner (Ducati)
2006 Álvaro Bautista (Aprilia) Andrea Dovizioso (Honda) Valentino Rossi (Yamaha)
2005 Mattia Pasini (Aprilia) Daniel Pedrosa (Honda) Valentino Rossi (Yamaha)
Fonti: www.motogp.com
Foto: Alex Farinelli
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