Anteprima Gran Premio d’Argentina
Domenica prossima si torna subito in pista a Termas de Rio Hondo
Terza tappa del Motomondiale… Argentina!
Orari
Venerdì 17 Aprile
Prove Libere 1
Moto3 14:00 – 14:40 (Sky Sport MotoGP HD)
MotoGP 14:55 – 15:40 (Sky Sport MotoGP HD)
Moto2 15:55 – 16:40 (Sky Sport MotoGP HD)
Prove Libere 2
Moto3 18:10 – 18:50 (Sky Sport MotoGP HD)
MotoGP 19:05 – 19:50 (Sky Sport MotoGP HD)
Moto2 20:05 – 20:50 (Sky Sport MotoGP HD)
Sabato 28 Marzo
Prove Libere 3
Moto3 14:00 – 14:40 (Sky Sport MotoGP HD)
MotoGP 14:55 – 15:40 (Sky Sport MotoGP HD)
Moto2 15:55 – 16:40 (Sky Sport MotoGP HD)
Qualifiche
Moto3 17:35 – 18:15 (Sky Sport MotoGP HD)
Prove Libere 4
MotoGP 18:30 – 19:00 (Sky Sport MotoGP HD)
Qualifiche 1
MotoGP 19:10 – 19:25 (Sky Sport MotoGP HD)
Qualifiche 2
MotoGP 19:35 – 19:50 (Sky Sport MotoGP HD)
Qualifiche
Moto2 20:05 – 20:50 (Sky Sport MotoGP HD)
Domenica 29 Marzo
Warm Up
Moto3 14:40 – 15:00 (Sky Sport MotoGP HD)
Moto2 15:10 – 15:30 (Sky Sport MotoGP HD)
MotoGP 15:40 – 16:00 (Sky Sport MotoGP HD)
Gara
Moto3 18:00 (Sky Sport MotoGP HD)
Moto2 19:20 (Sky Sport MotoGP HD)
MotoGP 21:00 (Sky Sport MotoGP HD)
Diretta: SKY Sport MotoGP HD
Differita: il sabato Cielo trasmetterà il meglio delle qualifiche delle 3 classi, e la domenica, una sintesi di Moto 2 e Moto 3, oltre alla Moto GP.
Circuito
Nome: Termas de Rìo Hondo Circuit
Luogo: Termas de Rìo Hondo, Santiago del Estero, Argentina
Costruzione: L’autodromo di Termas de Río Hondo è un autodromo situato a Termas de Rìo Hondo, Argentina. Costruito nel 2007, ha ospitato le classi TC2000, Turismo Carretera e Formula Renault. La pista era stata pianificata anche per l’uso nel Campionato mondiale di motociclismo del 2013, per il Gran Premio motociclistico d’Argentina poi posticipato al 2014 per questioni politiche internazionali tra Repsol YPF e il Governo Argentino. Dopo una completa riprogettazione e ricostruzione da parte del progettista italiano Jarno Zaffelli, nel 2013 il circuito ha ospitato i test ufficiali della MotoGP e il round 15 e 16 del Morld Touring Car Championship, avendo ricevuto le omologhe della Federazione Internazionale di Motociclismo e della Federazione Internazionale dell’Automobile nel Maggio 2013. Il 27 aprile ha ospitato la gara valida per il Motomondiale 2014.
Distanza a giro: 4,80 km
Numero di curve: 14 (9 a destra e 5 a sinistra)
Senso di marcia: orario
Larghezza: 16 m
Rettilineo: 1076 m
Giri: 25
Distanza totale: 120.2 km
Velocità media: 173.0 km/h
Velocità di punta: 334.1 km/h
Scorso Gran Premio:
Grande attesa per la seconda gara della classe MotoGP, che si disputa ad Austin, al “Circuit of The Americas”. Dopo la tripletta italiana del Qatar, dove Valentino Rossi aveva vinto di misura sulla Ducati di Andrea Dovizioso, che a sua volta aveva preceduto il team-mate Andrea Iannone, tutti si aspettavano la risposta del campione Marc Marquez, che puntualmente è arrivata. Lo spagnolo della Honda ha infatti ottenuto la pole position e partirà dalla prima casella della prima fila. Accanto a se avrà proprio la Ducati di Andrea Dovizioso e la Yamaha del maiorchino Jorge Lorenzo. Il sette volte iridato della Top Class Valentino Rossi partirà dalla seconda fila, avendo centrato il quarto tempo. Con lui le Honda Factory dei britannici Cal Crutchwlow e Scott Redding, il primo del Team LCR, il secondo del Team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS. Aprirà la terza fila la Ducati di Andrea Iannone, autore del settimo tempo davanti alla Suzuki di Aleix Espargaròe alla Yamaha del Team Tech 3 di Pol Espargarò. Quarta fila per il ternano Danilo Petrucci, mentre l’Aprilia piazza la prima RS-GP in ottava fila, dove troviamo Alvaro Bautista che precede la ART dello Iodaracing del sammarinese Alex de Angelis. Nona ed ultima fila per il ravennate Marco Melandri, che continua a non avere feeling con la sua moto. Una situazione molto difficile per colui che negli ultimi anni è stato grande protagonista nella Superbike. Tutto pronto, 27° nell’aria, 36° sull’asfalto, 21 i giri da percorrere (per 115.773 km), si spengono i semafori, al via il più veloce è Lorenzo, ma a passare per primo alla prima curva è il nostro Andrea Dovizioso, che è davanti a Marquez, Rossi, Smith, Lorenzo, Pol Espargarò, Scott Redding, Andrea Iannone, Aleix Espargaròe Cal Crutchlow. Danilo Petrucci è dodicesimo. Doppia caduta! Scott Redding scivola e la sua moto travolge l’incolpevole Pol Espargarò. Si chiude intanto il primo giro, che vede Dovizioso davati a Marquez, Rossi, Smith, Lorenzo Aleix Espargarò, Iannone, Crutchlow, Hernandez e Petrucci. Dovizioso sembra addirittura poter allungare. Ricordiamo che lo scorso anno il forlivese centrò il podio. Va molto forte anche Valentino Rossi, che insidia Marquez. Iannone intanto sta facendo una bella rimonta e ormai ha preso Lorenzo. Attacca il pilota di Vasto, che ora si mette alla caccia di Bradley Smith e di Valentino Rossi. Marquez intanto si fa minaccioso su Dovizioso e dopo un paio di “prove” riesce a sorpassare la Ducati del “Dovi”. Lo spagnolo, vincitore delle prime due edizioni di questo GP cerca subito l’allungo. Intanto sono schermaglie tra Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, con i due che si sorpassano pià volte. Caduta per Stefan Bradl (Yamaha Open), imitato poco dopo dal colombiano della Ducati Yonny Hernandez. Entrambi illesi. Il motore della Ducati sembra averne di più di quello della Yamaha e al setimo passaggio Rossi attacca con successo il forlivese. Iannone ormai fa parte del gruppetto degli inseguitori, mentre Lorenzo è quello che fa più fatica. Giunti a metà gara troviamo Marc Marquez al comando con oltre due secondi di vantaggio su Valentino Rossi, che a sua volta precede le Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, con il pilota di Vasto che sembra averne di più rispetto al forlivese. Attacco di Iannone, che però arriva leggermente lungo, Dovizioso si riprende quindi la posizione. Ne approfitta Rossi che allunga sulle due Ducati. Bella anche la gara del ternano Danilo Petrucci, nono con la Ducati GP14 del Pramac Racing. Si ritira intanto Marco Melandri, che continua il suo “calvario” con l’Aprilia RS-GP. Con Marquez primo in solitaria, è davvero grande battaglia tra i tre italiani che in Qatar avevano dominato. Valentino Rossi si sta difendendo infatti dagli attacchi di Andrea Dovizioso, Andrea Iannone che li segue a poca distanza. Dietro a loro troviamo Jorge Lorenzo, che recupera qualcosa su Iannone. Attacca Dovizioso, che con più percorrenza è riuscito a portare la sua Desmosedici GP15 davanti alla Yamaha M1 del pesarese. Un ruolo fondamentale lo giocheranno le gomme e ricordiamo che dei primi, gli unici con la hard anteriore, sono Marquez e Rossi. Le Ducati e Lorenzo hanno invece una media. Il forlivese e il pesarese hanno staccato Iannone, ormai braccato da Lorenzo. Attacco di Lorenzo, il maiorchino passa Iannone portandosi in quarta posizione, ma il podio è ormai lontano ed è un affare tra la Ducati di Andrea Dovizioso e la Yamaha di Valentino Rossi. Inizia l’ultimo giro, Marc Marquez va a vincere il suo primo GP dell’anno, il ventesimo in MotoGP. Nella lotta tra italiani ad avere la meglio è stato Andrea Dovizioso, che ha tagliato il traguardo davanti a Valentino Rossi. Da segnalare che entrambe le Ducati hanno finito la benzina subito dopo il traguardo, un applauso quindi ai tecnici di Borgo Panigale che hanno fatto dei “conti” perfetti!
Ultima edizione:
Edizione 2014:
Marc Marquez ha vinto il Gran Premio della Repubblica Argentina, terza tappa del motomondiale 2014. Il campione in carica della Honda centra così la sua terza vittoria consecutiva dopo quelle di Losail ed Austin. A differenza di quanto si ipotizzava, il #93 non è riuscito a scappare, ma complice una partenza non proprio perfetta e una grande bagarre nei primi giri ha dato vita ad una bellissima serie di sorpassi, l’ultimo a nove giri dalla fine ai danni di Jorge Lorenzo, partito come un missile, ma che alla fine si è dovuto arrendere anche alla Honda di Dani Pedrosa. Quarto all’arrivo Valentino Rossi, mentre Andrea Iannone ha centrato il sesto posto (suo miglior risultato in MotoGP) portando la sua Ducati nelle posizioni che contano. Il pilota di Vasto è stato autore di una grandissima gara, che lo ha visto grande protagonista, soprattutto fino a 10 giri dalla fine, prima che le gomme lo “abbandonassero”.
Cronaca di gara
Terza gara della stagione 2014 per i piloti del motomondiale classe MotoGP. Si corre a Termas de Rio Hondo, teatro del “GP Red Bull de la Republica Argentina”. Ieri nel “time attack” di 15 minuti, dove ci si gioca lo schieramento di partenza, ad aggiudicarsi la pole era stato ancora una volta il Campione in carica Marc Marquez, autore della dodicesima partenza al palo nella Top Class su ventuno gare disputate. In prima fila con lui i connazionali Jorge Lorenzo (che ritrova la prima fila dopo un avvio di stagione “shock”) e il suo team-mate Dani Pedrosa. Apre la seconda fila Aleix Espargarò, in sella alla Yamaha Open. Il pilota del Team Forward avrà accanto a se la Ducati di Andrea Dovizioso e la Yamaha di Valentino Rossi. Due italiani quindi in seconda fila a precedere il britannico Bradley Smith, il connazionale della Ducati Andrea Iannone e il tedesco del Team LCR Stefan Bradl. Partirà invece dall’ultima fila il ternano Danilo Petrucci, in sella alla ART dello Iodaracing, che continua ad avere problemi con l’elettronica fornita dalla Dorna. Tutto pronto, venticinque i giri da percorrere per 120.15 km), si spengono i semafori, al via il più veloce è stato Jorge Lorenzo, scattato davanti a Pedrosa, ma alla prima curva si mescolano subito le “carte” con Iannone che si porta addirittura in seconda posizione. Lorenzo comanda quindi davanti a Iannone, Pedrosa, Rossi, Marquez e Dovizioso. Finisce subito la gara di Alvaro Bautista e Danilo Petrucci, caduti poche curve dopo il via. Il primo giro si chiude con Lorenzo davanti al team-mate Valentino Rossi, a Pedrosa, Marquez, Dovizioso, Iannone, Pol Espargarò, Bradley Smith ed Aleix Espargarò. Va lungo Iannone, che perde posizioni, ma l’abruzzese rientra in traiettoria e poco dopo approfittando della bagarre si riporta in terza posizione. Cade invece Aleix Espargarò, che partiva quarto e che prova a ripartire. Gara comunque compromessa per il pilota del Forward Racing. Lorenzo cerca di allungare, mentre Marquez, che nel frattempo aveva perso posizioni così come il suo team-mate Dani Pedrosa, inizia la sua rimonta. Il campione in carica della Honda passa in seconda posizione andando alla caccia del connazionale, mentre dietro è grande lotta per terza posizione tra Iannone, Bradl e Pedrosa, con Rossi leggermente più staccato dopo l’attacco di Bradl, che lo aveva portato fuori traiettoria. Il pesarese della Yamaha inizia a recuperare posizioni e dopo aver passato la Ducati di Andrea Dovizioso, va alla caccia della Desmosedici GP14 di Andrea Iannone, sempre alle prese con Bradl e Pedrosa. A metà gara Lorenzo comanda davanti a Marquez, Pedrosa, Rossi (che nel frattempo aveva scavalcato sia Iannone che Bradl) Smith, Dovizioso, Pol Espargarò e Yonny Hernandez. A nove giri dalla fine Marquez rompe gli indugi passando al comando. Il ritmo fatto vedere in prova dovrebbe permettergli di scappare e infatti già dopo poche curve il campione in carica della Honda allunga decisamente. Sul podio virtuale anche Dani Pedrosa, con Rossi che insegue il #26 della Honda a poco più di due secondi. Iannone è sesto. Per il pilota di Vasto questo sarebbe il suo miglior risultato nella Top Class. Ultimi giri di gara, ad animare la corsa Dani Pedrosa, che fa segnare il giro veloce e che si avvicina pericolosamente a Jorge Lorenzo. Sono sei i decimi che separano i due spagnoli, con Marquez che invece si appresta a vincere la terza gara consecutiva della stagione, la nona nella Top Class. Ci prova Pedrosa, ma Lorenzo chiude la “porta”, ma alla curva 13 l’attacco va a buon fine e ora sono due le Honda al comando, così come successo ad Austin. Ultimo giro, Marquez va a vincere il Gran premio d’Argentina davanti a Pedrosa e Lorenzo. Quarto chiude Valentino Rossi, che precede Bradl e Andrea Iannone, sesto e al suo miglior risultato nella MotoGP.
RECORD
Maggior numero di vittorie: 1 – Marc Marquez
Maggior numero di Pole Position: 1 – Marc Marquez
Giro più veloce: Marc Marquez – 1’37.683 – 177.1 km/h – 2014
Record del Circuito: Dani Pedrosa – 1’39.233 – 174.3 km/h – 2014
Miglior Pole: Marc Marquez – 1’37.683 – 177.1 km/h – 2014
Velocità di punta: Stefan Bradl – 334.1 km/h – 2014
Albo d’oro
Anno Moto3 Moto2 MotoGP
2014 Romano Fenati Esteve Rabat Marc Márquez (Honda)
(SKY Racing Team VR46) (Marc VDS Racing Team)
Fonti: www.motogp.com
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Ma porca vacca è così difficile stilare due calendari (F1 e Motogp, ovvero il massimo della competizione su 2 e 4 ruote) per fare in modo che non vi siano entrambe in un weekend?
E’ così difficile? Io non credo proprio. E francamente lo trovo dannoso per entrambe le categorie.
Dai cavolo, un po’ di dialogo tra le due strutture che gesticono le categorie di modo da avere una gara a weekend.