Anteprima Gp d’Italia….

Siamo vicini al grande momento, tutti si stanno preparando per il Gp d’Italia
che si terrà questo fine settimana sulla pista toscana del Mugello.

Negli ultimi anni il Gp è stato caratterizzato da grandi battaglie (vedi
anno 2000 con la vittoria di Capirossi dopo le cadute di Rossi e Biaggi) e da
vittorie straniere (vedi Barros nel 2001) ma quest’anno c’è qualcosa
di diverso ad infiammare il pubblico.

Innanzitutto ci sarà la Ducati che come l’Aprilia gioca in casa, la casa
di Borgo Panigale ha effettuato molti test sulla pista toscana ed il lungo rettilineo
potrebbe favorirla.

A sentire Troy
Bayliss la Ducati è migliorata moltissimo dai primi test e
quindi sia l’australiano che Loris Capirossi vorranno essere protagonisti assoluti.

Ricordiamo che Loris ha realizzato la miglior velocità di punta a Barcellona
(328 Km/h!!) e considerando il lungo rettilineo del Mugello per di più
in leggera salita, la mettiamo tra le favorite alla vittoria finale.

Ovviamente il favorito d’obbligo è Valentino Rossi vincitore lo
scorso anno ma quest’anno sarà molto dura per il pilota pesarese.
Certo Valentino ha vinto in tutte e 3 le classi (125 – 250- MotoGp) ed è
il pilota da battere ma non sarà facile come lo scorso anno.

C’è infatti un Max Biaggi che pur non disponendo delle ultime
evoluzioni della sua Rc 211 V sarà lì in mezzo a lottare per la
vittoria finale, il pilota romano ha sempre disputato delle bellissime gare
al Mugello e quest’anno non vorrà essere da meno.

Per di la pista toscana non ha delle staccate violentissime seguite da fortissime
accelerazioni (vedi Le Mans) e quindi Biaggi soffrirà di meno la sua
Rc 22 V clienti che non ha ancora la frizione antisaltellamento 2003.
Potremmo dire che il Mugello è una pista da duecentocinquantisti in quanto
a stile di guida e Max di mondiale 250 ne ha vinti 4!!!!

C’è poi Marco Melandri che a Le Mans ha dimostrato di poter lottare
per i primissimi posti della MotoGp.
Macio così come gli altri piloti Yamaha ha provato sul circuito toscano
la scorsa settimana e questo porterà sicuramente dei benefici nella messa
a punto della moto.

Anche il resto dei piloti Yamaha Alex Barros, Olivier Jacque,
Shinya Nakano e Carlos Checa sono attesi ad una prova di spessore;
a Le Mans la casa dei tre diapason è andata più che bene, ora
si tratta di capire se è stato un fatto episodico o se la M1 è
veramente migliorata.

Non dimentichiamoci poi di quel Sete Gibernau vincitore di 2 gare su
4 disputate.
Il pilota spagnolo del Team Telefonica Movistar sembra essere in uno stato di
grazia e non deve ingannare la sua prudenza
che secondo noi è solo pretattica.

C’è poi anche l’Aprilia che a Le Mans ha dimostrato di aver trovato la
strada della competitività e Haga ed Edwards non vorranno
fare solo da spettatori non paganti.

Ricordiamo anche che questa sarà la prima gara senza la 2 tempi, infatti
la Proton ha deciso di gareggiare con la V5 a 4 tempi.

Rimangono le Suzuki e le Kawasaki che però quasi sicuramente resteranno
fuori dalle posizioni che contano.

Nella classe 250 il favorito d’obbligo è Manuel Poggiali, il pilota
sammarinese dispone infatti di un’ Aprilia velocissima che potrebbe fare la
differenza ed è chiamato al riscatto dopo le deludenti ultime 2 gare.

Certo Manuel dovrà fare i conti con Toni Elias vincitore delle
ultime 2 prove e anche Nieto, De Puniet e Battaini potrebbero
inserirsi nella lotta per le prime posizioni.

Abbiamo tralasciato volutamente Rolfo e Porto a causa della scarsa
competitività delle loro Honda.
Se la casa giapponese non porterà evoluzioni al Mugello a malincuore
dovremmo fare a meno dei numeri dei due piloti che in quanto a manico non sono
inferiori a nessuno.

La 125 vedrà sicuramente protagonisti Daniel Pedrosa, Lucio
Cecchinello, Andrea Dovizioso, Alex de Angelis, Stefano
Perugini.
Chiamati al riscatto Youichi Ui, Steve Jenkner e Mirko Giansanti.

Da non sottovalutare i due debuttanti Gioele Pellino e Simone Corsi.
Il pilota italiano del Team Sterilgarda Racing lo scorso anno disputò
una grande gara (correva come Wild Card) e vorrà riscattare un avvio
tutt’altro che facile della stagione 2003.