250cc – Test Barcellona Day 2 – Jorge Lorenzo, prepotente riconferma
Tanta, davvero tanta carne al fuoco in questa due giorni di test per la 250cc sul tracciato catalano di Barcellona. Con solo la KTM assente, il ritorno Honda, le conferme Aprilia, c’è molto di cui andare a discutere, a cominciare da una insindacabile certezza: Jorge Lorenzo è ancora il più forte. Nei mesi scorsi, nelle limitatissime apparizioni pubbliche, qualcuno lo aveva visto leggermente sovrappeso, fuori forma, distratto dopo il trionfo mondiale. Qualche speranza in più per gli avversari, durata lo spazio di 27 secondi (o forse meno): al ritorno in pista a Jerez ha tolto la ruggine di dosso e tra ieri e oggi a Barcellona c’è stato l’assalto al tempo sul giro. Il maiorchino Campione del Mondo ha piegato tutti con il suo 1’46″9, avvicinato solo a 3 decimi dall’ex compagno di squadra Hector Barbera (chiamasi “effetto-Rossano”, Brazzi ovviamente), per una coppia tutta iberica e tutta Aprilia al comando. La “Fiesta” prosegue per la Spagna a due ruote anche con il terzo crono di Julian Simon, migliore dei debuttanti e dei rientrati Hondisti, che ne hanno vissute di cotte e di crude al Montmelò. Guardando la situazione in casa ai team Humangest e Repsol qualcuno in Aprilia può sorridere, perchè la RSW 2007 risponde alla perfezione alle aspettative ed i propri piloti restano i più forti sulla piazza e ci si può permettere il lusso dell’abbondanza. Lorenzo e Barbera sono in fuga sul giro singolo, ma sulle proiezioni di passo-gara tutti sono più vicini, con Alex De Angelis realisticamente competitivo (e se la RSW è una gran moto una grossa fetta del merito va proprio al sammarinese, oggi autore di una scivolata senza conseguenze), Alvaro Bautista a suo agio con la due-e-mezzo e la coppia Gilera, Locatelli/Simoncelli, che non se la passa poi tanto male come reciterebbe malignamente il cronometro. Supremazia tecnica dunque, o forse no…
Il Campione del Mondo 125cc, Alvaro Bautista, in sella al Montmelò sulla Aprilia 250
A Barcellona è arrivata la nuova Honda 250. Con ritardo, ma è arrivata. Soddisfazione dunque per Andrea Dovizioso, a tutti gli effetti pilota di riferimento nello sviluppo della moto 2007 dove tutte le speranze dei giapponesi sono riposte. Reduce da un infortunio con il motocross, al ritorno in pista dopo una lunga sosta, il vicecampione del mondo non ha segnato tempi a sensazione, dedicandosi alla messa a punto generale dopo aver già avuto modo nel recente passato di provare il nuovo telaio. La RS250RW 2007 si presenta più piccola e, sembrerebbe a occhio, con un cupolino più “tagliato”. Andrea non pensa troppo a queste cose, ma invita la HRC a provvedere sulla tematica-potenza: il motore paga ancora dazio rispetto alle Aprilia, nonostante proprio a Barcellona l’anno passato il “Dovi” ha realizzato un vero e proprio miracolo vincendo la corsa. Tecnici al lavoro dunque, anche se i riferimenti cronometrici non sono di buon auspicio (1 secondo da Lorenzo vale più di 1″ in sè) ma c’è la consapevolezza in casa Honda di avere la disponibilità di un pilota (Dovizioso) e una squadra (il team Humangest di Cirano Mularoni) vincente per tornare a conquistare un titolo mancante da pedrosiane memorie. Cercando magari allo stesso tempo di confermare le performance di Simon, ottimo terzo, recuperando un Takahashi ancora malconcio e staccatissimo in classifica, come d’altronde il debuttante Eugene Laverty, non ancora a suo agio con la Honda del team di Lucio Cecchinello (per lui la scusante delle poche tornate percorse).
250cc Test Catalunya- Venerdi 8 Febbraio 2007 – I tempi del Day 2
01- Jorge Lorenzo – Aprilia – 1’46.9
02- Hector Barbera – Aprilia – 1’47.2
03- Julian Simon – Honda – 1’47.8
04- Shuhei Aoyama – Honda – 1’47.8
05- Alex De Angelis – Aprilia – 1’47.9
06- Andrea Dovizioso – Honda – 1’48.1
07- Alvaro Bautista – Aprilia – 1’48.2
08- Roberto Locatelli – Gilera – 1’48.3
09- Aleix Espargaro – Aprilia – 1’48.4
10- Marco Simoncelli – Gilera – 1’48.8
11- Alex Debon – Aprilia – 1’49.4
12- Alex Baldolini – Aprilia – 1’49.3
13- Dirk Heidolf – Aprilia – 1’50.8
14- Ratthapark Wilaroit – Honda – 1’51.0
15- Yuki Takahashi – Honda – 1’51.1
16- Eugene Laverty – Honda – 1’54.0
Alessio Piana
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