250cc – Shanghai Day 1 – La giornata
Lo scontro tecnico tra Aprilia e Honda in quel di Shanghai lo risolveranno soltanto i piloti. Il motore della RSW di Noale o la maneggevolezza della 250cc di Tokyo? La risposta al polso destro dei centauri, capaci di darsele di santa ragione sin da questo nuvoloso venerdì tra prove e qualifiche: un secondo meglio del 2006, i protagonisti subito al top, pronostico aperto per domenica. Prova a far selezione Jorge Lorenzo, manco a dirlo al comando, primo di un tris spagnolo che connubia un campione affermato in odore di MotoGP e due rookie subito in grado di insidiare i primi. Lorenzo ha voluto festeggiare il proprio 20° compleanno alla sua maniera, stando davanti a tutti, rivelarsi sempre il migliore, non lasciare spazio agli altri. Ci è riuscito nonostante l’intento dei suoi connazionali di rovinargli la festa: secondo è Julian Simon, terzo l’amico Bautista, quinto l’odiato Barbera. Silenzio, c’è sempre quel casco dorato, quella moto rossa e quel numero 1 in evidenza al comando: arriva a Shanghai, scende in pista, miglior tempo, buon lavoro a tutti gli altri. Difficile battere questo Lorenzo, non impossibile. Simon, sempre veloce a Shanghai, gli arriva a tre decimi, dimostra di essere uno dei talenti più limpidi di questa straordinaria 250cc e che la Honda nel complesso faraonico di Hermann Tilke paga sì dazio in rettilineo, ma nel misto e nei curvoni fa valere le indubbie qualità telaistiche. Buone premesse per Andrea Dovizioso, soddisfatto, sorridente perchè sa di essere in condizione di lottare per il primato con il rivale-di-sempre Lorenzo. Lo scontro del 2006 in una riproposizione con tanti “deb” lì a giocarsela: generazione di fenomeni per, a tutti gli effetti, la 250cc più bella dell’ultima decade.
I rookie contro quelli di sempre, contando anche un Hector Barbera quinto e ritrovatosi al vertice. Ha tutto quel può desiderare il protetto di Gibo Badioli: una Aprilia ufficiale, una struttura dedicata, Rossano Brazzi ai box. Non ci sono più scuse, manetta e via andare sin dal venerdì, una giornata dove tutti hanno sofferto le pessime condizioni climatiche e, conseguentemente, perdita di grip al posteriore. E’ scivolato perdendo invece l’avantreno Alex De Angelis, sesto davanti ai positivi Marco Simoncelli e Thomas Luthi, con nono un superbo Fabrizio Lai.
Aprilia “Kit standard”, poche risorse tecniche, quanto basta per comandare la classifica dei privati in sella a più competitive RSW “LE”. Un plauso al milanese ex-protagonista della 125cc, pollice verso nei confronti della KTM, in crisi tecnica e a centro gruppo, addirittura peggio rispetto al difficile debutto del 2005 con Anthony West. Bartol con soddisfazione alla vigilia della trasferta cinese aveva assicurato che le FRR sarebbero state competitive e che tutti i problemi sono stati risolti: sarà, ma le Honda e Aprilia volano. Vola anche il cinese Shi Zhao Huang, ma… a terra: scivolata senza conseguenze, ma in compenso ci sono riferimenti cronometri di tutto rispetto, specie se confrontati con alcuni abituali partenti della 250cc e la disponibilità di una Yamaha YZ 250 paleozoica…
Le Dichiarazioni dei protagonisti
Jorge Lorenzo, 1°: “E’ andata bene anche se abbiamo un problema di motore. Ai bassi regimi non abbiamo una buona erogazione e perdiamo molto rispetto al solito. Dobbiamo risolvere questo problema per domani, anche se in ogni caso la moto come set-up va molto bene”
Julian Simon, 2°: “Sono contento per la posizione, mi sono trovato molto bene oggi in sella. La pista mi piace molto, l’anno scorso ho fatto bene in 125. Oggi le condizioni del tracciato non erano ideali, ma mi sono comunque divertito. Qui siamo messi bene a livello di assetto, siamo con i primi: spero di continuar così anche domani”
Alvaro Bautista, 3°: “Oggi ho commesso qualche errore nel mio giro “buono”, per cui aspetto domani prima di fare qualche giudizio. Oggi siamo stati un pò in difficoltà: questa mattina abbiamo perso tempo a causa delle condizioni del tracciato e la pioggia, ed è una cosa che poi si è avvertita al pomeriggio. Domani speriamo nel sole e di poter sfruttare tutto il tempo a disposizione per sistemare la moto al meglio”
Andrea Dovizioso, 4°: “Non sono riuscito a migliorare il mio tempo all’ultimo giro, per questo sono un pò deluso. Resto comunque soddisfatto: sono andato bene e sono lì davanti nonostante il livello rispetto all’anno scorso sia decisamente più elevato. Penso di potermela giocare domani per la pole position…”
Hector Barbera, 5°: “Rispetto a Istanbul abbiamo fatto grandi passi in avanti. Certo, sono a mezzo secondo dalla pole, ma son convinto domani di migliorare. Abbiamo qualche problema di ciclistica, in particolare di grip al posteriore: sistemato questo andremo sicuramente più veloce”
Alex De Angelis, 6°: “Non è stata una giornata da ricordare. Sono caduto nelle qualifiche: è stata una bella botta, ma sono comunque riuscito a ripartire con la moto 2. Le sensazioni in sella non erano le stesse e questo non mi ha permesso di migliorare il mio tempo: andrà meglio domani…”
Marco Simoncelli, 7°: “Sono soddisfatto del risultato. Non ho avuto particolari problemi: bisogna solo sistemare qualcosa sull’assetto, la moto scivola un pò dietro e davanti non è molto stabile. Penso non ci saranno troppi problemi a mantenere la seconda fila, e partire un pò più avanti potrebbe essere importante per la corsa”
Alessio Piana
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