250cc – Sepang – Successo per Aoyama, Kallio centra Dovizioso, Lorenzo il secondo titolo
E’ andata come doveva andare. Con qualche patema d’animo e rischio in più, Jorge Lorenzo con il terzo posto arpionato oggi a Sepang ha conquistato il secondo titolo consecutivo in 250cc, meritando ogni successo, ogni podio, ogni punto conquistato in queste due stagioni. Lorenzo, in versione “pugilistica”, oggi ha rischiato di volare più volte a terra, preferendo un piazzamento nel finale per concretizzare la vittoria di campionato. Il trionfo è andato invece a Hiroshi Aoyama (secondo stagionale, quarto per la KTM nella categoria), fortunato a trovarsi al posto giusto nel momento più propizio quando al penultimo giro Mika Kallio ha letteralmente centrato un incolpevole Andrea Dovizioso, fermato quando una possibile vittoria era dietro l’angolo. Per il forlivese è grande la delusione per la mancata affermazione in terra malese, con ormai già i pensieri rivolti al 2008: il “rematch” sarà in MotoGP.
Cronaca di Gara
Allo spegnimento del semaforo Dovizioso prende il comando alla “Pangkor Chicane” lasciando di sorpresa Kallio, Lorenzo, Barbera e Aoyama alle sue spalle, confermandosi al top per quanto concerne gli “hole-shot” al via. Il forlivese cerca subito la fuga, nei primi giri porta il proprio vantaggio sugli inseguitori vicino ai 3″: Andrea vuole questa vittoria e ha subito fatto capire quale sia la sua tattica. Dietro, nel frattempo, Jorge Lorenzo è intruppato in una controproducente bagarre con Mika Kallio, per un sorpasso che arriverà solo al terzo giro non senza qualche difficoltà; il maiorchino a questo punto recupera qualche decimo su Dovizioso, ma deve guardarsi alle spalle perchè la coppia Luthi/Bautista viaggia su ritmi impensabili alla vigilia. Entrambi in sella alla nuova Aprilia RSA vanno all’attacco di Lorenzo, fino al primo colpo di scena: sesto giro, Alvaro Bautista si ferma. Problema tecnico alla propria moto, sfortunatissimo il Campione in Carica della 125cc che perde ulteriormente terreno in campionato.
La corsa prosegue ed è l’inizio, proprio in prossimità del giro di boa, della rimonta di Jorge Lorenzo: con (minimo) 3 decimi guadagnati a tornata, il maiorchino raggiunge Andrea Dovizioso, tirandosi Thomas Luthi grande sorpresa della contesa in terra malese. Si attende il sorpasso che arriverà al decimo giro: curva Berjaya, staccata semplice e comando acquisito. Gara finita? Per il momento Dovizioso, con Luthi, resta incollato al codino della Aprilia #1, tenendo viva l’attenzione per l’ultima parte di gara. Non è così per gli appassionati sammarinesi, complice la caduta (quarta nel weekend, un disastro) di Alex De Angelis, scivolato nel tentativo di passare Hector Barbera per la sesta posizione. Disperato Jorge Martinez dal muretto box, ben altra vita per Daniel Amatriain e Cirano Mularoni, attaccati al monitor per seguire le azioni dei propri e rispettivi pupilli, Lorenzo e Dovizioso. A sei giri dal termine lo spagnolo rischia di volare a terra con una pericolosa sbacchettata, e questo favorisce il recupero di Kallio, Luthi e Aoyama, più veloci in questa fase finale della corsa.
Non è un bel momento per il (più che probabile) bi-campione della categoria e per questo lascia passare Andrea Doviziso, il quale guadagna subito parecchi decimi. Meglio un titolo sicuro o è solo pre-tattica? Vale la seconda opzione, anche se si è rivelata controproducente, dato che ha aperto la strada alla rimonta dei piloti KTM, Kallio e Aoyama. A tre giri dal termine Lorenzo si riporta al comando, ma due curve più avanti è il momento di Kallio, poi di nuovo Dovizioso: che finale incredibile! Jorge Lorenzo a questo punto si lascia sfilare da tutti gli inseguitori per una sicura e certa quinta posizione… anzi no, colpo di scena! Staccata in fondo al rettilineo “Penang”, Kallio di traverso si butta all’interno di Dovizioso, contatto con il forlivese che ha la peggio ritrovandosi a terra. Impreca Andrea, ma ormai Jorge Lorenzo, terzo sul traguardo dietro a Barbera, è per la seconda volta consecutiva Campione del Mondo. La vittoria va, con una buona dose di fortuna, ad Hiroshi Aoyama, Kallio è 4° con Dovizioso 11° risalito in sella. A Valencia l’ultimo abbraccio della 250cc ai primi tre in classifica (Lorenzo, Dovizioso, De Angelis), prossimi al grande salto in MotoGP.
Le dichiarazioni “a caldo” dei protagonisti
Hiroshi Aoyama, 1°: “All’inizio ho preferito risparmiare le gomme poi sono rinvenuto abbastanza forte. Sono stato fortunato per la caduta che ha tolto di scena Kallio e Dovizioso. Ringrazio la squadra, ha fatto un bel lavoro.”
Hector Barbera, 2°: “Sono molto contento, la squadra la lavorato bene e devo dire grazie a Rossano (Brazzi, ndr) e ai meccanici. Ora voglio solo pensare a guidare bene a Valencia, la mia gara di casa. Per la moto 2008 sta lavorando il mio manager ma non dovrebbero esserci problemi.”
Jorge Lorenzo, 3° e campione del mondo: “E’ il secondo titolo per la spagna, sono molto contento anche per i miei tifosi italiani. Oggi il ritmo era molto veloce, ho sbagliato una curva e mi hanno passato in 4! Sono un po’ triste perchè lascio una squadra magnifica. Ora inizia la nuova avventura con i giapponesi.”
Andrea Dovizioso, 11° e vicecampione del mondo: “Diciamo che può capitare (dice riferendosi alla caduta innescata da Mika Kallio). Il campionato è stato durissimo e anche un po’ sfortunato, oggi mi aspettavo tutto ma non questo, ce la giocavamo. Non so che dire, Lorenzo è stato abbastanza fortunato, aveva preso una bella imbarcata, doveva essere il suo giorno. Mi dispiace lasciare la 250 perchè quest’anno mi sento la moto mia e me la sto godendo; mi rendo conto che è una categoria completa, mi sarebbe piaciuto vincere qua. A questo punto non vedo l’ora di provare la 800cc.”
Alessio Piana
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