250cc – Sepang – Lorenzo vince ancora, Dovizioso è secondo
Dal canto suo Andrea Dovizioso potrà recriminare nell’aver perso terreno lottando inutilmente su un fin troppo aggressivo Alex De Angelis, ma oggettivamente la gara non l’ha persa lui per colpa di qualcun altro: l’ha vinta, con pieno merito, Jorge Lorenzo, sempre più protagonista in sella ad una Aprilia che lo veste alla perfezione. Settima vittoria su 13 gare, seconda consecutiva, leadership rafforzata con 12 lunghezze di vantaggio su Dovizioso. Questo è tutto da Sepang, con il rammarico del ritiro di Hiroshi Aoyama, forse l’unico che sarebbe stato in grado di impensierire “Porfuera”. Una due-e-mezzo a dimensione-Lorenzo, con Dovizioso che fatica non poco nel confronto sul giro singolo e sul passo di gara. Adesso son dodici punti da recuperare con due piste favorevoli in calendario (Motegi ed Estoriò): saranno sufficienti per riacciuffare il capoclassifica?
Cronaca di Gara
Dopo la sesta vittoria di Alvaro Bautista, la Spagna (o meglio, la Catalogna) spera nella settima su 13 gare di Jorge Lorenzo nella 250cc. Sarà una gara importante quella odierna che si disputerà a Sepang: Dovizioso non potrà più perder terreno, Alex De Angelis non può più sbagliare, la KTM non può rimandare il secondo successo in eterno. Tutti contro uno, tutti contro Jorge Lorenzo: sono le 13.32 a Sepang, pronti per la partenza, si spenge il semaforo…via!!!
Hole shot per Locatelli, alle sue palle Cardenas, ma Lorenzo recupera subito ritrovandosi secondo e seguito a ruota da Andrea Dovizioso. L’italiano passa il capoclassifica di campionato alla curva 9 e si lancia all’inseguimento del connazionale in sella alla Aprilia RSW250 Limited Edition del team Toth. Si arriva alla staccatona della Curva 15 e Lorenzo passa entrambi i suoi rivali, chiudendo in testa il primo passaggio davanti a Dovizioso, Locatelli, Aoyamama, Takahashi, Cardenas, Barbera, De Angelis e Simoncelli decimo.
Problemi per Anthony West, ma torniamo in testa perchè c’è una caduta bruttissima alla curva 10 del poleman Barbera, con il serbatoio che sprigiona fiamme a causa della fuoriuscita del combustibile. Prosegue l’ecatombe dei primi giri con Cardenas sfortunato protagonista: era sesto, peccato davvero per il pilota che ha sostituito Sebastian Porto al team di Alberto Puig.
Passiamo al terzo giro e Dovizioso torna in testa, con una micidiale staccata alla curva 15 con Hiroshi Aoyama in terza piazza e pilota più veloce in pista. Grandissima velocità del giapponese ma…NOOOO, il “KTM Hiro Hero” subisce una rottura alla propria FRR250 dopo soli quattro giri, chiudendo così una gara che poteva vederlo protagonista. Peccato, peccato davvero per “Hiroama”, ma le prospettive per una gara bellissimo ci sono tutte: Dovizioso prova la fuga, Locatelli è incollato al monoscarico dell’Aprilia di Lorenzo, dietro De Angelis si è sbarazzato di Takahashi ed è al momento il più veloce per quanto concerne il cronometro.
Al quinto giro Locatelli entra duro su Lorenzo alla Curva 1, è davvero in formissima ma…NOOOOO, INCREDIBILE, il Loca è a terra al tornantino in salita! Risale in sella alla propria Aprilia e taglierà il settimo giro ritrovandosi sesto in bagarre con Shuhei Aoyama. Via libera dunque ai due capoclassifica di campionato, seguiti a 2″5 dalla coppia De Angelis/Takahashi, dispersi tutti gli altri.
Recupera il sammarinese di Aspar Martinez, e giunti all’esatta metà gara si è ricongiunto ai due capoclassifica, tanto che Lorenzo infastidito prova subito a rompere gli indugi salvo arrivare lunghissimo alla prima curva. Al giro successivo analoga manovra dello spagnolo ma “Dovi” risponde dimostrando che oggi per batterlo bisognerà tirar fuori gli attributi. Si inaugurano così una serie di 3 sorpassi e controsorpassi, sino che al 12° passaggio Lorenzo passa Andrea alla Curva 9 ritrovandosi per la prima volta al comando delle operazioni.
A sette giri dalla chequered flag iniziano i primi doppiaggi, ma si vive il sorpasso con diritto di replica tra Dovizioso e Lorenzo con lo spagnolo che alla fine ha la meglio. Di questa situazione se ne approfitta De Angelis che tira una staccata inferocita (decisamente evitabile) su Dovizioso; il sammarinese passa secondo e risponde ad ogni contromossa di Andrea, salvo arrendersi ad un attacco pulito nel corso del 16° giro alla curva 1.
Dovizioso ha perso un secondo netto per questa effimera bagarre, e sarà difficilissimo recuperare su di un Lorenzo davvero in palla. Il catalano guadagna decimi su decimi, e quasi senza problemi andrà a conquistare la settima vittoria stagionale, guadagnando altri cinque punti per la classifica su Dovizioso, secondo e staccato di 12 lunghezze. De Angelis è terzo, poi ad un’eternità Takahashi seguito da Locatelli, Aoyama e Guintoli. Arrivederci a Phillip Island.
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