250cc – Phillip Island QP1 – Bautista davanti, valzer di cadute

All’apparenza un turno di qualifiche insignificante: nella realtà 45 minuti ricchi di colpi di scena. A spiccare il miglior tempo è stato Alvaro Bautista (1’43″839 il suo crono), ma tutte le attenzioni sono state rivolte per delle eccellenti cadute con protagonisti Alex Debon e Fabrizio Lai. Entrambi in testa in quell’istante, entrambi scivolati nel tentativo di migliorare i propri riferimenti: Debon ha rotolato più volte nella ghiaia, peggio è andata al pilota milanese, il quale è andato contro le gomme di protezione nella curva che immette sul rettifilo dei box.

Per il pilota del team Campetella un rientro doloroso in Clinica Mobile, considerando anche la recente lesione al menisco in seguito ad una caduta in allenamento con una moto da cross. Senza più Debon e Lai, è stato facile per Alvaro Bautista conseguire la pole provvisoria: un giro fantastico, un ritmo forsennato, come dimostrano i ripetuti sorpassi all’interno e all’esterno dei propri colleghi, Simoncelli compreso.

Il capoclassifica di campionato, che a Phillip Island può contare sul primo “match-ball”, ha chiuso in quinta posizione dietro a Julian Simon e Lukas Pesek, ma davanti a Fabrizio Lai Mika Kallio, indubbiamente il grande protagonista della giornata. La ragione? Un salvataggio incredibile ai comandi della propria KTM. Sbalzato nel rampino in salita, il finlandese ha percorso le vie di fuga ad alta velocità, evitando di pochi centimetri le gomme di protezione. Impossibile da descrivere, incredibile a vedersi…

Tornando alla classifica, buona la settima e nona piazza per gli Hondisti Yuki Takahashi e Ratthapark Wilairot: davvero una bella prestazione per il pilota thailandese, che si meriterebbe una moto più competitiva per il prossimo anno.. Parlando degli italiani, nono tempo di Roberto Locatelli, 15° Baldolini, 17° Pasini davanti a Bianco e Sandi, mentre Simone Grotzkyj Giorgi è 21° dietro all’indonesiano Pradita, anche lui protagonista di una scivolata ad inizio sessione.