250cc – Mugello – De Angelis sbaglia, Lorenzo ringrazia

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Un errore imperdonabile, ingiustificabile, impossibile da concretizzare davanti al proprio pubblico, ai tuoi tifosi. Ancora una volta Alex De Angelis ha perso una gara già vinta con un banale errore alla Bucine, lasciando il successo ad un Jorge Lorenzo che ritorna sul gradino più alto del podio dopo tre gare difficili dove ha raccolto solo 13 punti. Il sanmarinese, factory rider Aprilia, si era ritrovato in testa alla corsa dopo una gara attenta e vissuta da protagonista, e per non farsi mancare nulla dalla fortuna ha sfruttato un errore al Correntaio di Lorenzo. A quel punto per De Angelis bastava soltanto chiudere la porta alla Bucine, uscire veloce, e il gioco per il primo successo del Motomondiale era cosa fatta. Non è andata così, anzi, ha commesso un errore che dopo giustificherà come una tattica per sfruttare la successivamente la scia sul rettifilo. Ancora una volta De Angelis ha deluso tutti, questa volta i suoi tifosi, venuti qui al Mugello per supportarlo. Oggi invece devono “sopportare” l’ennesima occasione perduta, per un pilota molto veloce, ma che in diversi anni tra 125 e 250 con moto ufficiali non ha conquistato un bel niente.
Chi invece può farlo a breve è Andrea Dovizioso, terzo, sempre più leader del campionato grazie anche alla sfortuna di Barbera, ritirato subito al primo giro. Vantaggio rassicurante, per un pilota che sta facendo l’incredibile con una moto sicuramente non al livello delle Aprilia. Che oggi ha realizzato la doppietta 125/250, e in attesa della MotoGP il confronto Italia/Spagna è in parità…

Cronaca di Gara

Italia 1, Resto del Mondo 0. Visto che siamo in tema di Mondiali, prendiamo in termini calcistici il successo di Mattia Pasini nella 125cc. Purtroppo per tutti noi non c’è il tempo per addormentarsi sugli allori, e a soli 30 minuti di distanza è tempo di 250cc. Lorenzo in pole, tutti gli italiani dietro, con un nome che potrebbe essere una sorpresa: Roberto Locatelli… Sono le 12.17, scatta la corsa riservata alle quarto di litro, via, subito Yuki Takahashi davanti a Lorenzo, Locatelli, Dovizioso e Debon, con subito un brutto crash che vede protagonisti Hiroshi Aoyama e Alex Baldolini. Lorenzo prende subito il comando della corsa ma, attenzione, Hector Barbera procede lentamente per una rottura alla propria RSW 250 ufficiale, il tutto mentre vola a terra Arnaud Vincent.

Primo giro, Lorenzo in testa davanti a Takahashi, Dovizioso, Locatelli, De Angelis, Debon, Simoncelli e Smrz. Poche curve, e Dovizioso passa il proprio compagno di squadra e conquista così la seconda posizione, in un gruppetto molto allegro e competitivo con tutti più vicini del previsto rispetto alla 125cc. Terzo giro, record di un combattivo Marco Simoncelli, che si ritrova in quinta posizione e sembra addirittura in grado di poter a breve passare tutti quanti: che bell’inizio per “Superpippo”!

Le posizioni sembrano stabilizzarsi con Lorenzo davanti a Dovizioso, Takahashi, De Angelis e Simoncelli nello spazio di sei decimi, in un momento in cui prevale ovviamente la tattica e lo studio degli avversari. Scatenato Alex Debon: passaggio record e sorpasso ai danni di Marco Simoncelli, ma non è finita qui perchè incredibilmente alla Savelli sopravanza all’interno Yuki Takahashi per la quarta posizione, e meno male che è un test rider…

Purtroppo cade la sorpresa del GP, Jakub Smrz, per una brutta caduta alla San Donato: sogno finito per il pilota della Repubblica Ceca. Sesto dei 21 giri, alla Savelli, con una manovra similare a Debon, Alex De Angelis passa Dovizioso per il secondo posto, lanciandosi all’inseguimento di Jorge Lorenzo. Un terzo di gara, per un errore Debon diventa ottavo, con Simoncelli (quarto) che ringrazia…

Ottavo giro, Alex De Angelis stacca come un forsennato alla San Donato (perdonatemi per la rima) diventando così il nuovo leader della corsa. Jorge Lorenzo si vede così impensierito dall’avversario in casa Aprilia, con la speranza che non perda concentrazione e commetta ancora errori… Capita invece a Dovizioso di sbacchettare alla Bucine, vedendosi momentaneamente sopravanzato da Simoncelli, salvo poi riprendersi quanto perduto alla San Donato.

Dieci giri alla bandiera a scacchi, De Angelis prova la fuga ma Lorenzo controlla, mentre Dovizioso deve combattere con una Honda che paga dazio in rettilineo (anche se limitato a 5 km/h). Quattordicesimo giro, un tuono si abbatte sul tracciato: in senso figurato ovviamente, ma dà l’idea. All’improvviso alla San Donato tutti si avvicinano, si aprono a ventaglio e in testa vola Locatelli davanti a Dovizioso, De Angelis, Lorenzo e Simoncelli. Un momento dalla spettacolarità unica, imprevista ed imprevedibile, considerando che soltanto alla Bucine il gruppetto era sgranato.

Nuovo rimescolamento della San Donato, Locatelli mantiene la testa ma dietro spallate tra Dovizioso e De Angelis che ha la meglio. In questa festa tricolore purtroppo ne è escluso Marco Simoncelli, che per un momentaneo problema tecnico rallenta, per la disperazione del box Gilera diretto da Rossano Brazzi.

Cinque giri al termine, De Angelis si fa valere alla San Donato e riconquista la leadership, ma dietro è una sfida impossibile tra Dovizioso e Locatelli. Il Dovi è sca-te-na-to, e all’interno della Savelli passa al comando con grinta, cuore e determinazione. Succede davvero di tutto ma c’è una logica: pioggia. Sì, perchè sembrano esserci delle goccioline lungo il ercorso, e questo non agevola il compito dei piloti che a cominciare da Locatelli sbacchetta vistosamente.

Succede anche l’inverosimile in rettilineo, con Takahashi che perde un pezzo del parafango posteriore che si scontra con il cupolino di Locatelli: che gara immensa. Nel frattempo De Angelis è nuovamente al comando davanti a Dovizioso, Lorenzo e Takahashi che non sembra risentire della disavventura precedente. Sembra spazzato via il pericolo pioggia, e ci prepariamo così a due ultimi giri da brivido.

Lorenzo vince il duello con Dovizioso, è secondo e cerca di inseguire De Angelis vicinissimo al suo primo successo nel Motomondiale. Ultimo giro, ultimo giro, staccata della San Donato e Lorenzo beffa De Angelis, arrivando al limite della moto per realizzare questa manovra. Lorenzo, De Angelis, Dovizioso, Takahashi, tutti in un niente, ma si passa anche il T2, arriviamo alle Arrabbiate e la lotta è solo tra i primi tre, ma nessuno sembra in grado di poter realizzare una manovra che può valere il successo.

Succede invece l’incredibile al Correntaio, con Lorenzo lungo che lascia strada a De Angelis, ma quest’ultimo “restituisce il favore” alla Bucine, spianando la strada per il pilota Fortuna Aprilia che vince la sua terza gara stagionale, la prima dopo una sequenza di 13 punti conquistati negli ultimi tre appuntamenti. Lorenzo dunque davanti ad un De Angelis che ha perso ancora una volta l’imperdibile, seguito da Dovizioso, Takahashi, Debon, Locatelli, Simoncelli e West. Ballerini è 10°, Poggiali 12°. Andrea Dovizioso ancora leader del Mondiale, con 16 punti guadagnati su Barbera…

250cc – Mugello Gara – Classifica

01- Jorge Lorenzo – Aprilia – 21 giri
02- Alex De Angelis – Aprilia – + 0.111
03- Andrea Dovizioso – Honda – + 0.320
04- Yuki Takahashi – Honda – + 0.334
05- Alex Debon – Aprilia – + 3.315
06- Roberto Locatelli – Aprilia – + 3.327
07- Marco Simoncelli – Gilera – + 7.930
08- Anthony West – Aprilia – + 26.048
09- Shuhei Aoyama – Honda – + 26.616
10- Andrea Ballerini – Aprilia – + 30.570
11- Sylvain Guintoli – Aprilia – + 32.854
12- Manuel Poggiali – KTM – + 33.743
13- Sebastian Porto – Honda – + 1’13.549
14- Arturo Tizon – Honda – + 1’16.159
15- Fabrizio Perren – Honda – + 1’18.533
16- Omar Menghi – Aprilia – + 1’48.079
17- Dan Linfoot – Honda – + 1’48.368
18- Alessio Palumbo – Aprilia – a 1 giro
19- Franz Aschenbrenner – Aprilia – a 1 giro

Alessio Piana

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