250cc – Motegi – Nono sul traguardo Simoncelli

Il Twin Ring Motegi, è stato oggi teatro del Gran Premio del Giappone, penultimo appuntamento stagionale del Campionato del Mondo di motociclismo. La gara della classe 250cc, dopo pochissimi giri, si è trasformata in un affare a due, tra il sanmarinese Alex De Angelis ed il giapponese Hiroshy Aoyama. Soltanto a poche curve dalla fine, quest’ultimo, è riuscito ha mettere quel mezzo secondo di margine tra lui ed suo rivale, che gli ha poi permesso di tagliare per primo il traguardo. Terzo posto per Jorge Lorenzo, attualmente primo nella classifica piloti, appena davanti al suo più grande antagonista nella lotta al titolo iridato, l’italiano Andrea Dovizioso. Marco Simoncelli, pilota ufficiale della Squadra Corse Metis Gilera, si è difeso bene in partenza, stabilizzazandosi nei giri succesivi intorno alla ottava posizione, accumulando però un consistente ritardo rispetto alla testa della gara. Quando sembrava che la settima piazza finale fosse ormai cosa fatta, a poche curve dalla fine, una piccola ingenuità, ha fatto si che, sia lo spagnolo Barberà che il giapponese Yokoe, lo precedessero al tragurado. Marco ha cosi concluso nono cosi come, con i punti accumulati oggi, lo è anche nella classifica mondiale piloti. Ora, squadre e piloti torneranno in Europa per darsi appuntamento il 15 ottobre, sul circuito dell’Estoril, dove si disputerà il Gran Premio del Portogallo.

Marco Simoncelli

“Come immaginavo, è stata una gara difficile. Questo circuito non mi piace molto, ma in ogni caso ho cercato di fare del mio meglio. Sono partito abbastanza bene, conservando la mia posizione in griglia. Nel giro di tre o quattro passaggi poi, sono arrivato ad essere settimo, anche se ho accumulato un distacco abbastanza alto rispetto ai primi. Il loro passo in gara, è stato veramente veloce, confermando quanto già si era visto nei due giorni di prove. La moto andava bene ad eccezione del fatto che scivolava un pò di più rispetto ai giorni precedenti. Ero convinto di poter conservare la posizione fino la traguardo, ma nell’ultimo giro, ho commesso l’ingenuità di lasciare mezzo metro tra me ed il cordolo. Barberà non ci ha pensato due volte ed è entrato deciso. Mi ha toccato e mi ha spinto fuori traiettoria. Tra l’altro, non mi è stato possibile neppure difendermi da Yokoe, perchè per un attimo, ho perso il controllo dell’anteriore e cosi ho finito nono. Nulla di particolare, ma tutto serve. La prossima volta, starò più attento e passare sarà più dura!”

Gilera Racing