250cc – Jerez Gara – Bautista e Simoncelli si autoeliminano, vince Kallio su Pasini

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Un colpo di scena incredibile ha rovinato la gara dei due grandi protagonisti della 250cc a Jerez. Ultimo giro, curva 3, Bautista inspiegabilmente rallenta, Simoncelli arriva velocissimo e lo centra. Dinamica ancora da chiarire, da rivedere al rallentatore per giustificare un episodio simile, in grado di escludere dal podio due piloti che hanno emozionato i 130.000 di Jerez. Da Alvaro Bautista, perfetto sino a quell’istante con la competitiva Aprilia RSA del team Aspar, a Marco Simoncelli, alla prima grande gara nella due-e-mezzo con la Gilera “LE” ex ufficiale 2007. Un contatto-disastro, per la gioia del fortunello Mika Kallio, vincitore insperato con la KTM. Il finlandese, alla terza affermazione nella quarto di litro, ha preceduto un rimontante Mattia Pasini, che con i moto-scontri degli avversari sembra riprendersi quanto perduto lo scorso anno per episodi e circostanze sfortunate. Il riminese, con una vittoria ed un secondo posto, comanda la classifica a quota 45, 4 lunghezze di vantaggio su Mika Kallio. Fanno festa entrambi insieme a Yuki Takahashi, tornato sul podio con la superstite Honda del JiR Team Scot, conferma che il suo talento, limpido, è stato oscurato soltanto da pesanti infortuni nell’ultimo biennio. Quarto sul traguardo Hiroshi Aoyama davanti al terzetto iberico Barbera-Debon-Simon, con Locatelli in nona piazza. Sempre parlando degli italiani, positiva 11° piazza per Alex Baldolini con la coppia Gilera-Campetella, Fabrizio Lai e Manuel Poggiali, fuori gioco.

Cronaca di Gara

Nuvoloni minacciosi a Jerez a pochi minuti dalla partenza della 250cc. Sarà una preoccupazione in più per la MotoGP, non per la quarto di litro che registra il regolare processo di accensione-spegnimento del semaforo con Mika Kallio che prende il comando davanti a Luthi, Simon, Bautista, Takahashi e Locatelli scattato benissimo. L’italiano della Gilera perde però subito terreno, vedendosi scavalcato da un Marco Simoncelli stellare: passa Locatelli, passa con una staccata incredibile alla “Ducados” Julian Simon, per una manovra (questa sì) davvero al limite del regolamento. E’ una 250cc pimpante e battagliera in questi primi giri, con Alvaro Bautista che sente il pubblico di Jerez e si porta al comando con un bellissimo sorpasso ai danni di Mika Kallio, ora impensierito da Marco Simoncelli mai così veloce e determinato nella quarto di litro. “Sic” tiene il ritmo del leader di casa Aspar-Aprilia, dietro è bagarre con uno splendido three-wide tra Kallio, Luthi e Barbera. Vola nel frattempo a terra Hector Barbera alla curva 8, contatto tra Abraham e Hiroshi Aoyama alla “Expo 92” con il pilota ceko ad avere la peggio, con un dritto che gli farà perdere quasi 20 secondi.

La gara standardizza i confronti nelle posizioni di vertice: Simoncelli è l’unico a tenere il passo di Bautista, con staccati di oltre 4″ Kallio, Barbera, Simon, Takahashi e Luthi, più attardati Pasini, Aoyama e Debon, quest’ultimo autore di un’acrobazia degna di quanto realizzato ieri nelle qualifiche da Colin Edwards. Oltre a queste spericolate manovre non c’è molto di che entusiasmarsi, con i piloti attendisti oltre ogni limite. La gara si giocherà così nelle fasi conclusivi della contesa, con un doppio duello in programma: Bautista Vs Simoncelli per la vittoria, Kallio Vs Luthi per il terzo gradino del podio, con a seguire uno straordinario Yuki Takahashi con una delle due Honda due-e-mezzo superstiti.

A otto giri dal termine, punto di svolta della contesa: Marco Simoncelli attacca Bautista alla “Sito Pons”, si porta al comando fino alla staccata in fondo al rettilineo, con il pilota di Talavera che riconquista la vetta non senza faticare. Infatti Simoncelli gli resta appresso, e sebbene la sua “LE” non sia sullo stesso piano della “RSA” dell’ex iridato 250 è ancora in corsa per la vittoria, viaggiando su ritmi elevatissimi sul misto. Rischia troppo invece Thomas Luthi, il quale nel tentativo di conquistare il terzo posto detenuto da Mika Kallio vola a terra alla “Pons” con un violentissimo high-side: gara conclusa e via gatton gattoni verso le vie di fughe.

Tre giri dalla bandiera a scacchi, Bautista sul rettifilo dei box si volta dietro e lascia passare Simoncelli. Fase di studio, tanto che il pilota Gilera restituisce il favore il giro successivo nello stesso punto. Ci siamo, ultimo giro, il rendiconto finale: Bautista è davanti, si arriva alla curva 3 e… incredibile, Simoncelli centra letteralmente il rivale ed entrambi volano a terra!! Colpo di scena mostruoso, la gara della 250cc finisce nelle mani di Mika Kallio, vincitore con la KTM davanti ad un incredibile Mattia Pasini, secondo di motore, di cuore ed in rimonta su Yuki Takahashi, miracoloso terzo con la Honda. Che gara per la 250cc, che campionato: Pasini resta leader a quota 45, secondo Kallio a 41. Bautista è fermo a 10, Simoncelli a quota zero.. Nella “disgrazia”, i due trovano modo di spiegarsi e abbracciarsi, per un episodio ancora da chiarire e che farà discutere.

Alessio Piana

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