250cc – Barcellona – Le dichiarazioni dei protagonisti
Secondo trionfo consecutivo per Marco Simoncelli nella 250cc, campionato completamente riaperto. Omaggio di Alvaro Bautista, complice un errore all’ultimo giro, e di Mika Kallio, fermato da un problema al motore della propria KTM. Tutto vero, così come la forza del pilota Gilera, che con una RSW 250 “LE” tiene testa alle missilistiche Aprilia RSA ufficiali, bissando il trionfo del Mugello e avvicinando di tre sole lunghezze il leader di classifica Mika Kallio. In lotta per il campionato anche Mattia Pasini, quinto nonostante i problemi fisici che lo attanagliano da Le Mans, ma vicinissimo al vertice della classifica generale. Adesso due settimane di sosta aspettando Donington Park, nel frattempo andiamo a registrare le dichiarazioni dei protagonisti della 250cc a Barcellona, a cominciare dal più felice, Marco Simoncelli, al grande deluso (e delusione), ovvero Alvaro Bautista.
Marco Simoncelli
“Una vittoria bellissima. Sono davvero contento, perchè adesso torno in gioco per il campionato visto che Kallio si è ritirato. Ho dovuto guidare davvero al limite per tutta la gara: Bautista era più veloce sul rettilineo, pertanto ho spinto al massimo nel misto per passarlo. Quando ha commesso l’errore mi sono ritrovato primo, e solo in uscita dall’ultima curva ho capito che avrei vinto. Sono davvero felice, è la mia seconda vittoria consecutiva, adesso so che posso continuare così”.
Alvaro Bautista
“Avrei preferito vincere qui davanti al mio pubblico, ma alla fine va bene anche così. E’ stata una gara molto dura, sono partito bene e ho iniziato a fare un buon ritmo, ma non sono riuscito ad andare via in solitario. All’ultimo giro ho provato a chiudere tutte le curve a Simoncelli, ma alla Curva 10, La Caixa, ho commesso un errore e mi ha passato e poi non sono più riuscito a superarlo. Va benissimo il secondo posto, soprattutto dopo le ultime sfortunate gare, ma sono dispiaciuto per come è andata”.
Hector Barbera
“E’ stato un week end molto buono. La pista è cambiata un pochino rispetto a ieri e la moto ne ha risentito un po’ così non avevo un feeling perfetto. C’erano un paio di punti della pista dove perdevo rispetto agli altri, così ho controllato la gara e mi sono accontentato del terzo posto”.
Alex Debon
“Sin dal primo giro ho sofferto al posteriore: la gomma perdeva aderenza, pertanto lì ho capito che avrei sofferto parecchio. Quel che posso dire è che ho dato il massimo, non mi sono risparmiato in nessuna curva. Più di così oggi non potevo fare, ma va benissimo il quarto posto. Adesso sono vicino alla leadership di campionato, e questo era il mio obiettivo. Per vincere il campionato bisogna esser costanti, ed è quello che sto facendo…”.
Mattia Pasini
“Oggi eravamo in difficoltà, la moto non era proprio a posto. Neanche io stavo proprio bene, visto che la caduta di Le Mans pesa ancora parecchio. Chiuder quinto non è il massimo ma può andar bene pensando al campionato. Adesso sono vicino a Kallio, questo è l’importante”.
Mika Kallio
“Rispetto a ieri siamo riusciti a migliorare il set-up, difatti in gara stavamo andando meglio. In più abbiamo risolto i problemi alla frizione che mi hanno rallentato in Italia. Al via son partito bene, ero nella top-five e stavo riuscendo a mantenermi in queste posizioni. Purtroppo poi abbiamo avuto un problema al motore, l’ho capito subito perchè ho sentito uno strano rumore e ho iniziato a perder potenza. A quel punto sapevo che la gara era finita, pertanto ho cercato di non ostacolare gli altri piloti… solo che facendolo ho rischiato di cadere prendendo un cordolo alto della chicane della Formula 1! Quantomeno posso consolarmi di non esser caduto così ingenuamente… In campionato sono ancora in testa, ma gli altri adesso sono pericolosamente vicini…”.
Hiroshi Aoyama
“All’inizio ho avuto un contatto con Locatelli e lì mi si è piegata la leva della frizione. A parte questo problema, oggi non avevamo il passo per poter stare con i primi, pertanto è stata una gara molto difficile”.
Hector Faubel
“Questo è il mio miglior risultato della stagione, e di questo devo esser soddisfatto. Purtroppo dopo dieci giri ho sentito male al braccio e ho dovuto rallentare. Penso comunque che con l’Aprilia RSA oggi sarei riuscito a chiuder tra i primi cinque, ero davvero molto carico oggi”.
Yuki Takahashi
“Voglio ringraziare il Team per il grande lavoro che ha fatto per me questo fine settimana, e mi dispiace che non sono riuscito a dargli un grande risultato che qui era alla nostra portata. Sono partito bene, subito quarto, ma all’ingresso di una curva Locatelli era andato un pò largo e ho visto lo spazio per entrare e sorpassarlo. Quando ormai ero quasi a contatto lui ha recuperato stringendo e non ho potuto evitarlo. Sono uscito di pista senza cadere e ho ripreso la gara ma ero ultimo e molto distante. Ho girato bene, ma il mio passo avrebbe potuto essere migliore se fossi rimasto con il gruppo di testa. La moto andava bene e avrei potuto dare al Team una bella soddisfazione. Quando sono rientrato ho voluto andare a scusarmi con Roberto, perchè lui è caduto e non ha potuto continuare. Ora dobbiamo pensare a Donington”.
Manuel Poggiali
“Questa è stata una giornata molto difficile. Se la pista fosse stata asciutta nel warm up, avrei potuto accorgermi che le scelte che avevamo fatto non erano quelle giuste. Sono dispiaciuto di aver sprecato una gara così, spero ci rifaremo al più presto”.
Fabrizio Lai
“Nel primo giro ho perso troppe posizioni e, fino a metà gara, ho girato piano. Solo alla fine ho preso un buon ritmo, ma ormai era troppo tardi per rimontare. D’altra parte posso dire che mi trovo sempre meglio con la moto ed è questo che conta per le prossime gare”.
a cura di Alessio Piana
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