250cc – Assen Gara – Colpo di Bautista, tra Kallio e Simoncelli un punto in classifica
Ha vinto di rimonta, forza e, nel finale, prepotenza. Alvaro Bautista conquista la vittoria ad Assen riaprendo definitivamente il “suo” mondiale, complici i problemi vissuti da Mika Kallio, settimo sul traguardo, e da Marco Simoncelli, terzo dopo un primo giro da dimenticare con i contatti ravvicinati del terzo tipo con Alex Debon ed Hector Barbera. Bautista ha rimontato nelle fasi iniziali della contesa, agganciando in breve tempo il fuggitivo Thomas Luthi per poi passarlo ed involarsi alla conquista della terza vittoria stagionale, portando il suo distacco dal leader Kallio in classifica a 38 punti. Uno soltanto per Marco Simoncelli, terzo con pieno merito e titolo, unico con la RSW “LE” in un quintetto di testa con ben 4 Aprilia RSA piazzate. Il pilota di Coriano si è “scontrato” al via e ha “lottato” a lungo per recuperar terreno, ma il proprio passo gli ha consentito di un prezioso piazzamento a podio e, soprattutto, 16 punti utili in ottica-campionato. Dove, adesso, non si può escluder Alvaro Bautista dai giochi..
Cronaca di Gara
Si parte alle 12.30 con 5 minuti di ulteriore rinvio complice uno scroscio di pioggia nel giro di formazione. Allo spegnimento del semaforo Marco Simoncelli ha lo spunto migliore, ma si vede spingere fuori dalla traiettoria della prima curva da Alex Debon e, in seguito, da Hector Barbera: in un niente si ritrova in decima piazza. Leader è invece Thomas Luthi, seguito da Debon, Simon, Espargaro, Kallio e Bautista: non c’è Russel Gomez, caduto al primo giro coinvolgendo l’incolpevole Imre Toth. Dopo pochi passaggi ci si rende conto della forza di Thomas Luthi, velocissimo ed in grado di andare in fuga su Debon e gli inseguitori. Da questo gruppetto si notano due piloti: Alvaro Bautista e Mika Kallio. Il primo, in breve tempo, riesce a portarsi in terza piazza; stesso dicasi per Mika Kallio, ad un certo punto il pilota più veloce in pista e “scortato” dal compagno di squadra Hiroshi Aoyama. L’andamento della contesa sarà diverso per i due, con “BatiGas” in grado di recuperar su Debon, passarlo e andare alla caccia di Thomas Luthi, mentre Mika Kallio perderà costantemente terreno pur restando agganciato alla bagarre per la terza posizione.
In questo gruppetto si notano Debon, Barbera, Kallio e Aoyama, ma soprattutto Marco Simoncelli, rimontante ed il più veloce pilota in azione. Veloce sì, ma non quanto Alvaro Bautista, che in poco tempo “prende” Thomas Luthi ritrovandosi negli scarichi dell’Aprilia RSA #12 con 14 tornate da disputarsi. Nel medesimo giro vola, purtroppo, a terra Mattia Pasini: era ottavo, era in lotta per il campionato. Era, appunto… Senza più il riminese, la classifica può sorridere ad Alvaro Bautista, che a 12 giri dalla bandiera a scacchi passa Luthi alla esse “Timmer Bocht”, si prende il comando e sembra pronto alla fuga in solitaria. Tutto da vedere per la terza posizione, con Barbera letteralmente “impazzito”: sbaglia l’ingresso alla “Stekkenwal”, allunga nelle vie di fuga asfaltate e per rientrare rischia di centrare l’incolpevole Mika Kallio. Di questo se ne aprofittano Aoyama, Simoncelli e Kallio, i quali sono adesso davanti a Debon e allo stesso Barbera.
E’ il momento però dell’incognita relativa al meteo: a nove giri dalla bandiera a scacchi pioviggina, Bautista perde un’infinità e si vede ripassare da Thomas Luthi per la testa della corsa. I tempi si alzano di 6-7 secondi, questo comporta una sorta di “tira e molla” tra i due: Luthi prima si invola, poi si vede riprendere e ripassare da Bautista a 5 tornate dal termine. Questa battaglia non esclude il ritorno di Marco Simoncelli, terzo facendosi largo tra le KTM e Alex Debon, attualmente quarto nonostante i precedenti “scontri” con Hector Barbera. Tornando alla testa della corsa, Alvaro Bautista è in fuga e consegue così il trionfo al TT Circuit Van Drenthe di Assen, precedendo un tutto sommato positivo Thomas Luthi e Marco Simoncelli, terzo. In campionato “SuperSic” è ora a solo un punticino da Mika Kallio, settimo complice qualche problema alla propria KTM Mika Kallio. Attenzione però ad Alvaro Bautista, adesso a 38 lunghezze dal vertice…
Alessio Piana
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login