250 cc – QP1 Jerez – Porto, Stoner e De Puniet in 1^ fila provvisoria

Aprilia piazza tre moto nella prima fila provvisoria del Gp di Spagna, proma prova del Campionato del Mondo Velocità. Come era successo nelle prove pre campionato svolte proprio sul circuito andaluso, Sebastian Porto si è confermato uno dei piloti più efficaci e veloci della 250. In testa sin dalle prove libere del mattino, Sebastian era deciso a lasciare il segno anche nelle prime “ufficiali” dell’anno, terminate in seconda posizione con il tempo 1’43”195.
“Peccato non aver avuto due secondi in più – ha detto Porto – perché ho preso la bandiera a scacchi proprio quando stavo facendo il mio giro migliore. Sono particolarmente soddisfatto di questa giornata che testimonia come il lavoro fatto fino ad oggi in preparazione della stagione sia stato fatto bene. Per domani sono tranquillo di poter fare meglio e per la gara non ho paura, Jerez mi piace molto.”

Alle spalle del pilota argentino, in terza posizione, l’australiano Casey Stoner del team Carrera Sunglasses LCR con il tempo 1’43”522. “Sono abbastanza soddisfatto – ha detto l’australiano – anche se potevo fare un tempo migliore. Purtroppo l’ultima gomma posteriore non era perfetta e questo mi ha impedito di essere ancora più veloce. Nel complesso è stata una giornata positiva, molto meglio degli ultimi test svolti qui .”

Ancora nella prima fila virtuale del Gp di Spagna c’è il compagno di squadra di Porto, Randy de Puniet, per lui il miglior tempo è 1’43”647 a meno di mezzo secondo dal leader.

“Non è andata del tutto male – ha detto De Puniet – sono riuscito a mettere a punto la moto come volevo, ma alla fine del turno ho perso tempo proprio sul mio giro migliore, nella seconda parte del tracciato a causa di un pilota che mi ha rallentato.”

In seconda fila provvisoria troviamo Alex De Angelis (1’44”284) rallentato da una scivolata che lo ha costretto ad utilizzare la seconda moto a sua disposizione, mentre in nona posizione troviamo Locatelli (1’44”579) in progressione verso le posizioni che contano. In ritardo Simone Corsi, diciassettesimo. Per lui una caduta nella mattinata e successiva perdita di concentrazione.

Racing Aprilia