125cc – Sachsenring – Pasini regala all’Aprilia il 200° trionfo

Solo due giri di emozioni, ma una gara da dominatore per Mattia Pasini. Il riminese ha fatto sua la seconda vittoria stagionale oggi al Sachsenring, battendo in volata Alvaro Bautista (complice l’ottavo posto odierno di Kallio è ormai campione del mondo…) per la miseria di 10 millesimi. Non ha sbagliato niente Mattia, conducendo la corsa, tirando la scia agli altri, ma adottando la tattica giusta, anche all’ultima staccata, dove ha lasciato andare e allargare Bautista per poi fregarlo in accelerazione. Grande Pasini, un altro successo tricolore in Germania, per una 125cc che ormai ha veramente poco da dire. Adesso per tutti e 40 gli iscritti permanenti all’ottavo di litro c’è un mesetto di vacanza, poi Brno, dove il favorito d’obbligo sarà Lukas Pesek, terzo oggi dopo essersi ritrovato in testa al penultimo giro…

Cronaca di Gara

In concomitanza diretta con la Formula 1, ecco la 125cc. Senza dimenticare le emozioni della MotoGP, a soli 30 minuti di distanza rieccoci in griglia di partenza per la ottavo di litro, con Pesek in pole davanti a Bautista, Pasini, Kallio. Sono le 14.02, stremati per quanto vissuto nella GP diamo il “via” a bassa voce, con lo spegnimento del semaforo che porta alla Coca Cola Kurve Talmacsi in testa davanti a Bautista, Kallio, Lai, Pasini e Pesek addirittura in sesta piazza. Il leader del mondiale passa l’ungherese della Honda alla Sachsenkurve, chiudendo così in testa il primo giro davanti a Kallio con Talmacsi sverniciato da tutti in rettilineo (ma che motore si ritrova la Honda?).

Pesek è una furia, e passa in un niente la coppia Kallio/Pasini ritrovandosi secondo, mentre dietro Faubel in quinta piazza fa registrare il giro record e sembra essere in grado di rientrare nella lotta per il successo. Quinto dei 27 giri, Pesek alla Coca Cola Kurve diventa il nuovo leader della corsa davanti alla coppia Bautista/Pasini. A questo battagliero terzetto sopraggiungono anche Faubel e Kallio, proponendo cinque piloti tutti con le stesse possibilità di affermarsi in Germania.

Sesto passaggio, Pasini in testa, con un deciso doppio sorpasso su Bautista e Pesek, ma le emozioni non vogliono sapere di prendersi una pausa estiva. Kallio rischia di volare a terra per un’inusuale sbacchettata per una 125, lasciando strada a Faubel che raggiunge i tre fuggitivi preparandosi all’attacco.

Dieci di 27 giri, Bautista alla Coca Cola fa sua la leadership, per una gara che comincia a prendere una personale fisionomia e staticità. Bautista, Pasini, Pesek, perde terreno invece Faubel, più staccati Kallio, Corsi, Terol, Luthi, Talmacsi, Lai e l’idolo di casa Cortese.

Al quattordicesimo passaggio Pasini si riporta in prima posizione aspettando il rush finale, con la consapevolezza che per la vittoria sarà soltanto un gioco a tre. La gara diventa anonima, asettica e priva di significato: le uniche emozioni vengono dalle posizioni di rincalzo, con Thomas Luthi non si sa bene e come in quarta piazza dopo esser partito dalla tredicesima posizione in griglia, in lotta con Corsi, Faubel, Terol e Kallio che pian piano sta retrocedendo in classifica.

La corsa fila via liscia liscia sino al penultimo passaggio, con Pesek che alla Coca Cola Kurve passa in test passando in un sol colpo Pasini e Bautista. I due piloti piloti di Aspar Martinez non ci stanno e in sette curve si riprendono le posizioni perdute per poi darsele all’ultimo giro anche in rettilineo, toccandosi e preannunciando alla Sachsenkurve una battaglia infernale.

Profezia esatta a metà, perchè Pasini riesce a chiudere su Bautista, ma non all’ultimissa curva dove lo spagnolo passa ma….no, incredibile, in volata Mattia Pasini vince (a gomitate) per la miseria di 10 millesimi di secondo! 200° vittoria Aprilia nel Motomondiale, con Pasini davanti a Bautista, Pesek, Faubel, Corsi, Luthi, Terol, Kallio, Olive e Gadea. Lunga pausa adesso per la 125, appuntamento a Brno, nel frattempo un altro doppio successo tricolore…

Alessio Piana