125cc – Misano – Pasini vince indisturbato il GP di casa


Una vittoria che sa di parziale consolazione per un campionato sfortunato, contraddistinto da una jella mai vista prima per un pilota della ottavo di litro. Mattia Pasini vince nella “sua” Misano la terza gara stagionale, indubbiamente la più importante dal punto di vista affettivo considerando la denominazione di “Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini”, dove il buon Mattia vi è nato, cresciuto facendo del Santamonica palestra prediletta per diventare uno dei talenti più veri del motociclismo. Pasini ha vinto senza storie, controllando gli avversari nei primi passaggi, volando indisturbato al comando grazie ad un ritmo impareggiabile, con una sequenza di giri sempre sotto il muro dell’1’43”. Meritata, meritatissima vittoria per il romagnolo, inutile ai fini campionato dove Gabor Talmacsi torna leader complice il crash a due tornate dal termine di Hector Faubel e Simone Corsi, entrati in collisione alla curva 13 con colpe da cercarsi più da parte del pilota valenciano. Caduto anche in prossimità del traguardo Lukas Pesek, festeggia Tomoyoshi Koyama terzo per un podio insperato, con a seguire i giovanissimi “baby” Espargaro, Krummenacher e Bradl. Tra due settimane appuntamento a Estoril.
Cronaca di Gara
Partenza, miglior spunto per Mattia Pasini che passa primo alla Variante del Parco, seguono Faubel, Corsi, Pesek, Talmacsi e Gadea. Alla Quercia Talmacsi sorpassa Pesek per la quarta posizione, si lancia all’inseguimento dei primi tre il tutto mentre Federico Sandi vola a terra alla Curva del Rio rischiando di coinvolgere anche altri colleghi, a cominciare da Randy Krummenacher proseguendo con Alexis Masbou. Il primo giro si chiude senza ulteriori scossoni, con cinque piloti a far subito selezione ed un Mattia Pasini in grado di spiccare i tempi migliori controllato a vista da Hector Faubel. Passano due sole tornate ed ecco i primi interessanti movimenti in testa alla corsa: Pasini lascia passare tre dei suoi inseguitori ritrovandosi quarto al Curvone, Simone Corsi approfitta della situazione e sorpassa alla Quercia, non senza qualche rischio supplementare, Hector Faubel per la prima posizione. Il quintetto di testa rallenta il ritmo, questo consente alla coppia Koyama/Gadea di unirsi e prospettare una lotta a-sette nei 17 giri da qui al traguardo.
Pasini capisce che è il momento di svegliarsi, passa Talmacsi, poi Corsi ed infine Faubel alla Variante del Parco, si riporta in testa con una vera e propria ovazione del pubblico del Santamonica. Il riminese inizia ad imprimere un ritmo impressionante (1’42″992, 1’42″811 al passaggio successivo), dietro Corsi di forza conquista la seconda piazza al Curvone proponendosi come primo inseguitore della Aprilia RSA #75. Speranza vanificata dalla forza del buon Pasini, dominatore assoluto nella “sua” Misano come dimostrano i 3 secondi guadagnati in pochi giri sul gruppetto degli inseguitori: le emozioni vengono dalla lotta per la seconda piazza, con Corsi, Pesek, Faubel e Talmacsi in bagarre, con il successivo inserimento di Tomoyoshi Koyama. A tre giri dal termine la corsa inizia a dare i primi accenni di spettacolarità con numerosi colpi di scena: Lukas Pesek vola a terra uscendo dalla Variante del Parco, Koyama lo evita ma è costretto ad abbandonare propositi per un piazzamento a podio.
Discorso diverso per Corsi, Faubel e Talmacsi, terzetto che se le suona di santa ragione senza risparmiarsi carenate, eccedendo troppo: due giri alla bandiera a scacchi, curva 13, Corsi è secondo, Talmacsi prova a passare, stesso pensiero per Faubel che centra il pilota romando con il risultato di trovarsi entrambi a terra. Faubel ripartirà per chiudere solo 17°, con Pasini natural vincitore davanti a Talmacsi, Koyama, Espargaro, Krummenacher e Stefan Bradl in settima posizione. Applausi per Mattia Pasini, pardon, vera e propria ovazione riservatagli dal pubblico amico, per una delle affermazioni più belle della sua per ora breve ma intensa carriera.
Le dichiarazioni “a caldo” dei protagonisti
Mattia Pasini, 1°: “Oggi è stata una soddisfazione unica, la forza la da il pubblico, la gente, la mia squadra. C’è veramente da togliersi il cappello per il lavoro che fa, crede in me. Ringrazio tutti i miei sponsor, l’Aprilia, il fans club, sono i numeri uno!! E’ una vittoria importante per me che abito a due Km da qui.”
Gabor Talmacsi, 2°: “Sono veramente contento, abbiamo avuto tanti problemi, oggi non ero molto veloce e avevo anche qualche problemino fisico, forse un influenza. Grazie però alla Clinica Mobile sono riuscito a fare una bella gara e a chiudere secondo. Complimenti a Mattia (Pasini, ndr).”
Alessio Piana
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login