125cc – Marc Marquez parla della stagione 2009 e delle aspettative per il 2010

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Al suo secondo anno nel Campionato del Mondo, Marc Márquez ha nuovamente lasciato brillare il suo enorme talento, che l’anno scorso, lo ha aiutato a diventare il più giovane pilota spagnolo della storia a salire sul podio Mondiale. Nel 2009, Marquez è stato sotto i riflettori dopo gara grazie ad alcune performance spettacolari, ma anche, purtroppo, per alcune cadute altrettanto spettacolari sulla sua KTM 125 con i colori della Repsol. Questo è stato un secondo anno di apprendimento per il giovane pilota spagnolo, un anno che ha confermato la sua posizione tra i piloti più veloci in lotta per il Campionato del Mondo.

Dopo aver completato il secondo anno nel Campionato Mondiale 125cc, quali sono i tuoi sentimenti e come vai in vacanza?
“Credo di aver avuto una buona stagione. Ho commesso alcuni errori che non dovrei aver fatto, ma ho fatto del mio meglio con quello che avevo.”

Era chiaro fin dalla prima gara che avresti potuto lottare per il podio, ma alla fine lo hai raggiunto solo a Jerez, ti aspettava risultati migliori?
“Ad essere onesti, sì, perché personalmente ritengo che ho avuto un buon livello e tutti abbiamo pensato che la moto ci avrebbe aiutato di più. Alla fine della stagione, la KTM è stata più vicina all’Aprilia e noi ci aspettavamo un podio o due che penso avremmo potuto ottenere.”

Che cosa avete imparato in questa stagione?
“Quest’anno, soprattutto ho imparato a battagliare, perché in quasi tutte le gare della 125 c’è sempre molta lotta. Inoltre, combattendo contro una moto che ha pochi punti deboli, ho dovuto imparare a sfruttare al massimo dei giri per uscire velocemente e raggiungere il prossimo punto di frenata per passare gli altri piloti. Un altro aspetto importante, è che Emilio Alzamora mi ha aiutato con la gestione delle pratiche”.

Il miglior ricordo del campionato 2009?
“Il podio di Jerez, in quanto oltre ad essere il miglior risultato della stagione è stato quello con tutti i tifosi e per di più, su uno dei circuiti leggendari del calendario. Ho anche un buon ricordo della pole position, in particolare quella in Malesia, dove abbiamo lottato duramente.”

E un momento della stagione 2009 da dimenticare?
“Le cadute che non sono causate dai propri errori, ma dal motore. Sono cadute che non ti aspetti e fisicamente non sei preparato. Per fortuna, quest’anno non ho avuto lesioni.”

La categoria 125cc è sempre aperta e combattuta, con molti piloti che possono vincere combattendo insieme, che cosa ci vuole per combattere?
“Oltre ad essere un pilota veloce, ovviamente, hai bisogno di una buona moto e un buon Team per mettere a punto la moto. In questa categoria questo si traduce in decimi di secondo che fanno la differenza. Bisogna essere ambiziosi, hai bisogno di qualcuno che dia buoni consigli, e in pista, devi essere decisivo e uscire dalla curve veloci per prendere velocità.”

Negli ultimi due anni, ti abbiamo visto crescere, non solo come pilota, ma anche fisicamente. Hai ancora una zavorra?
“In circuiti come Brno nella Repubblica Ceca è molto più semplice spostare la moto. Non solo a causa del peso più leggero, ma anche perché ora peso di più. Ho imparato a spostare la moto più facilmente, con più forza. Tutto questo aiuta, e poco a poco, ho cambiato il mio stile di guida per ottenere più trazione e sollevare la moto anteriore in curva.”

L’anno scorso, hai condiviso il box del team Repsol KTM con Julian Simon, che tornato in 125 quest’anno ha vinto il campionato. Come l’hai visto?
“E’ stato il vincitore “chiaro” e se lo meritava. Era molto costante e in molte gare non ha lasciato tutte le opzioni aperte, ha avuto un ritmo molto veloce fin dal primo giorno. Dobbiamo congratularci con lui. Doveva vincere e lo ha fatto, dimostrando che è un pilota eccezionale e che continuerà bene anche in futuro.”

Qual’è la gara che più ti è piaciuta?
“Donington Park, con la pista asciutta, a lottare per il podio ed è stata una buona gara. Jerez, tantissimo. Nelle gare in cui c’è stata battaglia ed io ero davanti allo scontro diretto, queste gare sono quelle che mi sono piaciute di più.”

Quali sono i piloti da battere per la prossima stagione?
“Ci saranno probabilmente molti piloti, come quest’anno, anche se i piloti più consistenti hanno le migliori opzioni alla fine. Dovremo aspettare e vedere cosa succede nella fase di pre-stagione. In linea di principio, saranno Bradley Smith, Nico Terol e Pol Espargaro e sono sicuro che ci saranno anche altri due piloti. Cercheremo di essere in lotta con loro.”

Chi è il più intelligente e pericoloso, in gare molto combattute?
“Al termine di una gara, tutti i rivali sono pericolosi. Smith è molto difficile da fermare, se prende un buon ritmo fin dall’inizio e Espargaro e Terol sono difficili da battere. ”

KTM ufficialmente si è ritirata, che cosa vi aspettate dalla vostra prima uscita con l’Aprilia? Che cosa si può dire su questa moto da quello che hai potuto vedere dai tuo rivali in pista?
“Spero di adattarmi il più rapidamente possibile. Da quello che Julian [Simon] mi ha detto, sarà più facile per me, che provengo dalla KTM, perché il telaio è simile, ma dovrò provarla. Il motore è più costante e questa è stata la più grande differenza in pista, perché è sempre andato bene, quindi dovremo fare molti test e fare un buon lavoro per comprendere pienamente la moto e ottenere una buona base di partenza per la prossima stagione.”

Cosa deve migliorare Marc Márquez per avere possibilità di vincere delle gare e lottare per il titolo?
“Penso che il mio punto debole è la costanza. E’ importante finire le gare, perché è lì che si acquisisce esperienza e ti permette di vincere e di optare per il titolo.”

Come pensate di affrontare la prossima stagione?
“Penso che io possa avere un buon anno, e anche se io non conosco la nuova moto e non so come mi adatterò, vorrei iniziare la stagione determinato a lottare per il podio ed essere in prima fila. Ma prima di tutto, dobbiamo concentrarci su una buona pre-stagione, adattandosi bene, questo ci permetterà di andare avanti e avere un anno buono.”

Quali sono i piani di Marc Márquez tra oggi e l’inizio del Campionato Mondiale 2010?
“Ora, mi prendo una vacanza e poi inizierò a lavorare sull’aspetto fisico e mi allenerò con una moto da cross per essere al top della forma quando inizieranno i test. Devo anche studiare, in quanto questo è il momento dell’anno in cui posso studiare con maggiore regolarità. Posso anche passare più tempo con la mia famiglia e con gli amici.”

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