125cc – Intervista a Pol Espargaro

E’ il nuovo fenomeno del motociclismo iberico, Pol Espargaro. Un predestinato che in tre anni ha vinto quel che c’era da vincere riuscendo a battere numerosi record del Motomondiale Classe 125cc. Scoperto e portato nel giro che conta da Daniel Amatriain (suo manager personale e titolare della squadra che lo fa correre nella ottavo di litro), “Polyccio” ha conquistato il CEV 125 nel 2006 e correndo da wild-card a Barcellona nel Mondiale ha ottenuto subito una buonissima 13° posizione, diventando così il più giovane pilota (a 15 anni e spiccioli) a raccogliere punti in un campionato del mondo. Nel 2007 Espargaro ha corso “full-time” nel Mondiale, conquistando il titolo di “Rookie of the year” e chiudendo a podio a Estoril con il terzo posto. Quest’anno Pol è chiamato a confermare quanto di buono mostrato la scorsa stagione, puntando al salto di qualità e, perchè no, a vittorie e al titolo di categoria. Lo sa bene Espargaro, al ritorno come pilota ufficiale Derbi dopo la vittoria nel CEV 2006…

Pol, com’è tornare a correre con la casacca Derbi?

“E’ sempre quello che ho sperato, ed è stato fantastico quando sono venuto a conoscenza di questo progetto lo scorso anno. Con la Derbi ho vinto il titolo in Spagna nella stessa cilindrata (stagione 2006, ndr), pertanto spero di far altrettanto bene nel Mondiale. Ho davvero dei bellissimi ricordi con la Derbi”.

Quest’anno sei chiamato a confermare il 2007 e fare l’atteso salto di qualità. Ti senti sotto pressione?

“No, assolutamente. Sono tranquillo, per niente nervoso! So di avere una gran moto e una grandissima squadra. Ho il pacchetto giusto per vincere, tutto dipenderà da me”.

Con Derbi hanno corso piloti come Nieto, Tormo, Martinez, Herreros, Lorenzo… adesso ci sei te. E’ un peso, come vivi questa situazione?

“Loro sono stati grandissimi piloti per il Motomondiale e per la Derbi. Hanno vinto tanto e sono delle persone straordinarie. Ho sempre cercato di seguire le loro gare per imparare qualcosa, in particolare da Jorge che è un mio amico: spero di ripetere la sua carriera e le sue vittorie”.

Chi vedi come favorito per il campionato?

“Penso che il favorito #1 sia Gabor Talmacsi, ovviamente. Penso però che Sergio Gadea, Tomoyoshi Koyama, Tito Rabat, Randy Krummenacher e Stefan Bradl possano far bene. Tra loro ci metto anche Sandro Cortese, che ha chiuso lo scorso campionato in crescendo ed è andato fortissimo nei test invernali”.

Motorsport 48