125cc – Harald Bartol assicura parità di trattamento per tutti i piloti KTM

Attacco a 7 punte. Così ha deciso la KTM per questa stagione del Motomondiale Classe 125cc, affidando per la prima volta a squadre “private” le proprie FRR 125, moto decisamente competitive come confermato dalle buone performance di questi anni. Un impegno dispendioso che ha causato anche qualche ritardo nella consegna delle moto alle rispettive squadre, tanto che nei primi test 2008 a Jerez solo il team Repsol di Alberto Puig ha potuto provare con i propri piloti, Marquez e Rabat. Oggi il dispiegamento di forze sorride agli uomini di Matthigofen, a cominciare dal “boss” Harald Bartol, che può finalmente concretizzare il piano inseguito per anni: puntare al successo tanto in 125 quanto in 250, con ben 10 piloti “orange”.

Tuttavia a molti è sorto il dubbio sulla parità di trattamento KTM per i propri alfieri di 125cc. Un dubbio rafforzato dalla partecipazione ufficiale austriaca con i colori Red Bull sempre nella ottavo di litro, affidando una FRR al pupillo Randy Krummenacher, senza dimenticare che Tomoyoshi Koyama, oggi schierato dal team Seedorf, è un pilota sotto contratto KTM. A far chiarezza ci ha pensato lo stesso Harald Bartol, che ha confermato l’equità di trattamento tra i sette piloti KTM nell’ottavo di litro.

“Quest’anno in 125 possiamo contare sull’apporto di sette piloti e di quattro squadre. Come KTM continueremo a schierare con i colori Red Bull Randy Krummenacher, ma questo non vuol dire che supporteremo lui a scapito di altri. Tutti avranno lo stesso trattamento per puntare al successo. D’altronde per noi sarebbe controproducente, tenendo conto della superiorità numerica dei piloti del Gruppo Piaggio”.

Dunque nessun favoritismo in casa KTM, buone notizie per due piloti italiani che si sono messi in luce nei recenti test invernali, da Raffaele De Rosa (team Onde 2000) a Lorenzo Zanetti, nuovo acquisto del Seedorf Racing.

Alessio Piana