125cc – Barcellona Gara – Vince Di Meglio e allunga in classifica

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Non ha sbagliato nulla. Non si è nascosto, non ha posto come condizione per il successo strategie irritanti. Mike Di Meglio a Barcellona ha fatto la sua corsa con grande onestà, portando a casa il secondo successo stagionale, il terzo nella carriera del Motomondiale. Una vittoria limpida, splendida e fondamentale per il transalpino, che ha “cotto” gli avversari con il proprio passo veloce, restando sempre al vertice, fregandosene altamente dei giochi di scie e strategie dalla coda corta. Di Meglio vince e vola in solitaria al vertice della classifica di campionato, staccando Simone Corsi e Nicolas Terol, gli avversari più diretti alle prese con problemi di vario genere e tipo al Montmelò. Il pilota romano è calato nel finale con una RSA che in rettilineo non offriva spunto velocistico per competere con i primi: solo 5°, 14 punti persi dopo il successo del Mugello. Ne ha lasciati per strada di più Terol, caduto a tre tornate dal termine dopo esser stato “l’ombra” di Mike Di Meglio per tutta la contesa. Un errore alla curva “La Caixa” almeno 20 punti lasciati lì. Un secondo posto sfumato andato così a Pol Espargaro, per la gioia del pubblico “casalingo” di Barcellona, in grado di tener testa nel finale al Campione del Mondo Gabor Talmacsi. Dopo il Mugello “Polyccio” sembra aver finalmente far capo ai problemi vissuti con la propria Derbi RSA nei primi round iridati: peccato che in classifica, ormai, sia staccatissimo, specie con questo Mike Di Meglio.

Cronaca di Gara

Allo spegnimento del semaforo Pol Espargaro tiene il comando, tirandosi dietro Terol, Gadea, Olive, Bradl e Iannone scattato molto bene. Al curvone “Repsol” Terol è in grado di conquistare la leadership, totale dominio iberico con il solo Andrea Iannone a difendere i nostri colori ora in quarta piazza, considerando che Simone Corsi è partito malamente e lo ritroviamo solo in 11° posizione a contatto con Raffaele De Rosa. Il secondo giro offre spunti interessanti per il prosieguo della contesa: Gadea passa Espargaro prima e subito dopo Nico Terol, prende il comando e capeggia un trio di connazionali combattivi e pronti a sfruttare una chance importante per recuperar terreno in classifica. Si ferma nel frattempo per un problema tecnico alla propria KTM Pablo Nieto, chiude così una gara che nel 2004 lo aveva visto grande protagonista 125cc in bagarre, all’epoca, con Barbera, Dovizioso e Stoner… Al terzo giro grande sorpresa, con Marc Marquez autore del giro più veloce (adesso è addirittura decimo) con classifica stravolta nel folto gruppo dei primissimi: leader resta Gadea, seguito da Terol, Di Meglio, Espargaro, Redding, Olive, Bradl e Corsi in grande rimonta. C’è da dire che il più combattivo è il pilota transalpino della Derbi Ajo Motorsport, tanto che al quarto passaggio prende il comando sfruttando la doppia-scia dei due piloti davanti a sè staccando Sergio Gadea all’ingresso della curva 1, la “Elf”.

Contatti ravvicinati del terzo tipo alle spalle del capoclassifica di campionato, con Marc Marquez che passa all’esterno Bradl: il tedesco non si era accorto della manovra del collega, ha cercato di chiudere lo stesso la curva ritrovandosi quasi sbalzato dalla moto. Niente di grave per loro, nè tantomeno per una classifica di gara che offre adesso otto piloti nella bagarre per il successo: nell’ordine Di Meglio, Gadea, Terol, Espargaro, Olive, Corsi, Talmacsi e Redding. Più staccati tutti gli altri, la contesa prosegue e si ha il primo vero colpo di scena nel corso dell’ottavo passaggio: ingresso de “La Caixa”, Terol vuol passare Gadea e lo tocca leggermente, costringendolo ad un dritto nelle vie di fuga. Ripartirà, per la disperazione di fidanzata e Gino Borsoi al box Aspar, solo in 23° posizione: che beffa per il pilota valenciano.

A questo punto la Spagna punta tutto, o quasi, su Nicolas Terol, che sembra momentaneamente il più veloce della pattuglia iberica, più della coppia ufficiale Derbi Espargaro/Olive. Il portacolori WRB Jack & Jones cerca di passare Di Meglio nel corso dell’undicesimo giro, ma il transalpino è velocissimo, specie in rettilineo con una RSA che è di un’altra vita rispetto alla RS di Nico. Questa coppia di testa però fa selezione, e nell’ultimo terzo di gara si è praticamente involata verso una battaglia a due per il successo; dietro, a più di un secondo, Joan Olive, Pol Espargaro, Simone Corsi, Gabor Talmacsi ed il positivo Scott Redding, poi il nulla, con Bradl 8° su De Rosa ma a 5″ dalla vetta. L’inglesino, 15 anni, del team Blusens perde presto terreno con un ritmo non competitivo per puntare al podio, l’esatto contrario di Sergio Gadea che rimonta dopo il “dritto” dei primi giri: ora lo ritroviamo in zona punti quando mancano solo pochi passaggi alla bandiera a scacchi.

Nel finale, purtroppo, si registrano due disavventure per i piloti italiani: a meno 8 dalla bandiera a scacchi, rientra ai box Lorenzo Zanetti per un problema tecnico alla propria KTM. Meno 4, vola a terra (non inquadrato dalla regia internazionale) Andrea Iannone, fino a quel momento in undicesima posizione. Delusione italiana con il solo Simone Corsi a difendersi in sesta piazza, anche se ormai staccatissimo dal quintetto di testa, compatti in un fazzoletti, composto nell’ordine da Di Meglio, Terol, Espargaro, Olive e Talmacsi. Arriviamo alle fasi finale, con Joan Olive che si autoelimina per un errore in ingresso de “La Caixa”. Fuori gioco l’ex-scoperta/rivelazione di Alberto Puig, da cinque arriviamo a quattro contendenti. Anzi, addirittura 3: sempre alla Caixa, Terol sbaglia in uscita e si ritrova fuori gioco. Che disdetta, ma siamo ormai all’ultimo giro: Mike Di Meglio ha guadagnato margine, abbastanza per vincere la sua seconda gara stagionale ed allungare in campionato. Secondo è Pol Espargaro, terzo Gabor Talmacsi con Stefan Bradl al seguito, in grado di passare sul finale un arrabbiatissimo Simone Corsi. In campionato vola Mike Di Meglio a +14 su Corsi, davvero un colpaccio per il transalpino a Barcellona.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Mike di Meglio, 1°: “Oggi è stata una bella giornata. Ho vinto ed ho dimostrato che so vincere anche sull’asciutto. Non mi piace infatti che dicano che vinco solo sul bagnato. Al Mugello ho fatto 4° e qui ho vinto per dimostrare che sono il migliore.”

Pol Espargaro, 2°: “Sono felice, sarebbe stato bello vincere ma sono contento della seconda posizione. Oggi abbiamo scelto un pneumatico per provare ad andar via all’inizio ma non ci sono riuscito. Ringrazio la squadra che ha lavorato molto bene e tutti i sostenitori che erano qua.”

Gabor Talmacsi, 3°: “Sono contento, ora la moto va molto bene; non siamo ancora al 100% ma ci siamo molto vicini. Avrei potuto fare secondo ma va bene anche il terzo gradino del podio. Mi sono divertito a guidare.”

Alessio Piana

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