V. Rossi: ‘Proverò a girare con una monoposto da Formula Uno….’….

Rossi saluta la Honda. "Sogno il rally"

Il pesarese si congeda e annuncia: "Proverò a girare con una monoposto
da Formula Uno ma non è sicuro che riuscirò ad essere veloce
"

VALENCIA, 3 NOVEMBRE 2003 – "Ho vissuto quattro anni fantastici e indimenticabili.
Abbiamo vinto insieme tre titoli mondiali e più o meno il 50 per cento
delle gare che abbiamo disputato. Ho vinto in condizioni normali, sul bagnato,
sull’asciutto, sulla mia pista favorita e su quella che mi piace di meno. Il
mio lavoro con questa moto è finito, anche se può sembrare una
scelta pazza al momento". Così Valentino Rossi ha dato il suo addio
alla Honda a Valencia. Quasi scusandosi per un addio che gli "odiati"
giapponesi proprio non volevano, così come ha garantito Carlo Fiorani.

Ma Rossi, dopo un’avventura durata quattro anni e che ha prodotto tre titoli
mondiali e 33 vittorie nella classe regina, ha bisogno di qualcosa di nuovo
che non sono ancora le quattro ruote. "Proverò a girare con una
monoposto da Formula Uno – ha detto Rossi – ma non è per nulla sicuro
che riuscirò ad essere veloce. La F1 richiede molta concentrazione e
motivazioni, io ho già 24 anni e non sarà facile trovare tutto
ciò. In ogni caso il mio sogno resta quello di guidare nei rally, disciplina
che secondo me e’ ancora più difficile della F1". Ma questo, come
ha detto lui stesso, fa parte del futuro prossimo.

L’immediato si chiama Yamaha, anche se lui per contratto non può ammettere.
Al suo posto ci ha pensato la casa del Diapason a confermare il suo arrivo tramite
Davide Brivio. "Posso confermare che i contatti con il suo management procedono
bene. Adesso che abbiamo la conferma che non rinnoverà con Honda possiamo
procedere con le nostre trattative e speriamo di arrivare ad una conclusione
nell’immediato futuro. Siamo d’accordo sui punti fondamentali dell’accordo e
mi stupirei se alla fine succedesse qualcosa tipo un colpo di scena Ducati.
Sappiamo che qualcuno ha fatto molte pressioni".

Dato per scontato il suo arrivo alla Yamaha, resta adesso da stabilire quando
il Dottore potrà salire in sella alla M1, una moto che più di
Honda e Ducati ha bisogno di test e di sviluppo. Sulla carta, Rossi potrà
farlo solo dal 15 gennaio del nuovo anno, quando l’Irta ha programmato i primi
test ufficiali vietando quelli a cavallo delle vacanze di Natale.

E il contratto con la Honda scade il 31 dicembre. A questo punto, visto che
il brasiliano Alex Barros sembra il candidato numero uno a sostituirlo alla
Honda, e ha lo stesso problema contrattuale, sembra assai probabile che le due
case possano effettuare le rescissioni e scambiarsi i due senza che nessuno
paghi penali. Al momento non si sa nulla del contratto di Rossi che dovrebbe
essere comunque un biennale da dieci milioni di euro a stagione circa.

Fonte: Ilrestodelcarlino.it

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