Superbike: Prova consistente di Giugliano

Sensazioni positive in casa Ducati Superbike dopo le due gare di Phillip Island

Superbike: Prova consistente di GiuglianoSuperbike: Prova consistente di Giugliano

Risultato incoraggiante nelle prime due gare del Mondiale Superbike 2014 sul circuito australiano di Phillip Island, per il Ducati Superbike Team e Davide Giugliano, che hanno chiuso due volte nella top cinque, mentre Chaz Davies ha chiuso le due manche in settima ed ottava posizione.

In Gara 1 Davies è partito molto forte, superando subito alcuni piloti subito e portandosi al quinto posto alla fine del primo giro.
Al secondo passaggio il pilota britannico ha fatto registrare il giro più veloce della gara: un 1’30.9 che gli è valso il primo premio ‘Pirelli best lap’ della stagione, con un crono di tre decimi di secondo più veloce rispetto al giro veloce fatto segnare da Laverty l’anno scorso.
Da metà gara in poi l’usura della gomma si è fatta sentire e Davies non ha potuto far altro che rallentare il suo passo e accontentarsi dell’ottava posizione, staccato sia dal gruppo davanti che dai suoi inseguitori.

Scattato invece dalla seconda posizione in griglia, anche Giugliano è partito molto forte, posizionandosi terzo alle spalle di Melandri e Guintoli, mantenendo il contatto con i primi per tutta la prima fase della manche.
Purtroppo anche lui ha cominciato a soffrire la mancanza di grip al posteriore e questo gli ha impedito di lottare fino alla fine con i primi tre (Melandri, Guintoli e Laverty): per lui un quarto posto comunque positivo considerando le circostanze e le condizioni calde della pista.

In Gara 2, con la temperatura dell’asfalto che si è alzata fino a 48°C, Davies dal primo giro ha recuperato diverse posizioni, trovandosi quinto alla fine dell’ottavo passaggio.
Verso metà gara si è trovato alle prese con un problema elettronico causato da un sasso che ha perforato il cupolino della sua Panigale, e si è dovuto accontentare del settimo posto al termine della gara, interrotta per l’olio lasciato in pista dalla moto di Laverty.

La partenza di Giugliano in Gara 2 è stata praticamente identica a quella della prima manche: Davide ha occupato il terzo posto dietro a Melandri e Guintoli ma ha poi perso qualche posizione nel giro successivo, e ha dovuto gestire al meglio la sua gara in condizioni difficili.
Il pilota italiano aveva iniziato a forzare il suo ritmo quando è stata esposta la bandiera rossa, che lo ha costretto ad accontentarsi di nuovo del quarto posso.

In generale un weekend positivo per il Team Ducati Superbike che ha mostrato grandi progressi rispetto alla scorsa stagione, vedremo se saprà confermare ad Aragon, su un circuito atipico dove il motore conta molto, quando di buono fatto vedere qui in Australia.

Alla conclusione di questo primo round del campionato, Giugliano occupa la quarta posizione della classifica generale, grazie ai 26 punti conquistati oggi, mentre Davies è ottavo con 17 punti.
La Ducati è quarta nella classifica costruttori (26 punti).

Le dichiarazioni dopo le gare di oggi:

“In gara 1 eravamo più tranquilli rispetto alla seconda”- ha detto Davide Giugliano #34- “Sono riuscito a fare una gara veloce gareggiando al 70 per cento di quello che potevo fare, mi ero tenuto un 30% per fine gara ma purtroppo il grip è calato negli ultimi 5 o 6 giri. Nella seconda manche ho capito subito che le condizioni erano molto più calde rispetto a quelle della prima e quindi ho cercato di limitare i danni, diminuendo il mio ritmo. Negli ultimi giri stavo cercando di spingere forte e stavo recuperando, penso che avrei potuto lottare per il podio, ma purtroppo la gara è terminata in anticipo. Devo dire comunque che è stato un weekend positivo. Abbiamo dimostrato che siamo ad un buon punto. Siamo stati sempre veloci e questo ci fa ben sperare per le prossime gare. I risultati di oggi sono molto incoraggianti per me, per il team e per la Ducati.”

“Sono un po’ deluso per quanto riguarda i risultati”-ha dichiarato Chaz Davies #7- “In gara 1, abbiamo avuto un problema con la gomma posteriore e da metà gara in poi ho cominciato a perdere grip. La seconda manche stava andando meglio, riuscivo a stare con i piloti più veloci, sorpassandone alcuni arrivando sino alla quinta posizione. Poi al decimo giro ho perso inaspettatamente potenza ed ho rallentato perché non capivo cosa stesse succedendo. Un vero peccato perché penso che avremo potuto fare un buon risultato nella seconda manche. Dopo aver fatto qualche modifica fra la prima e la seconda gara, avevo un feeling migliore con la moto. Comunque ci sono stati dei punti positivi. Ho raccolto punti in entrambe le manche – per la prima volta in SBK qui a Phillip Island – ed ho fatto anche il best lap in gara 1. Però so che siamo in grado di fare molto di più, perché la squadra sta lavorando molto e la moto mi sta dando delle buone sensazioni. Adesso guardiamo avanti e pensiamo ad Aragon.”

“Come spesso è accaduto su questa pista lo stress sul pneumatico posteriore ha condizionato un po’ le nostre gare di oggi, ma abbiamo comunque portato a casa punti preziosi e molto importanti per la stagione” -queste le parole di Ernesto Marinelli, Ducati Superbike Project Director- “I due quarti posti di Davide, che completano un weekend che lo ha visto sempre fra i protagonisti, ed il record sul giro fatto registrare da Chaz nella prima gara, confermano che il loro talento associato alle potenzialità della nostra Panigale ci consentono di lottare per le prime posizioni. Sono molto soddisfatto di tutta la nostra squadra e desidero anche ringraziare i ragazzi di Ducati Corse che a Bologna, con impegno e determinazione, portano avanti lo sviluppo di questo progetto”.

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1 commento
  • ff 52 ha detto:

    sembra che Ducati e Suzuki abbiano fatto buoni progressi durante l’inverno, forse è ancora presto per dirlo ma.. avanti così!!
    mi aspettavo qualcosa in più da Honda sinceramente.. voi no?

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