Superbike Phillip Island: soddisfazione in casa Ducati Alstare dopo l’ottimo tempo di Checa

I test ufficiali di Phillip Island hanno visto Carlos Checa e la sua Ducati 1199R del Team Alstare chiudere davanti a tutti la seconda giornata di prove.

Dopo i problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dalla pista la scorsa settimana, il pilota spagnolo ha riportato in pista tutta la sua grinta e determinazione regalando al suo team un risultato che fa ben sperare soprattutto in ottica gara.

Giornate di lenta ripresa, invece, per Ayrton Badovini, che dopo la caduta di venerdì, ieri è rimasto fermo ai box mentre oggi ha compiuto solo alcuni giri.

Ecco le dichiarazioni dei due piloti al termine di questi due giorni:

Carlos Checa:
“Sono molto contento dei risultati ottenuti: è stata una bella sorpresa fare il giro più veloce. Non mi aspettavo che fossimo a questo punto dopo così poco tempo, non pensavo di poter far meglio del settimo posto. Ieri avevamo già identificato un buon setting di base per la mia 1199 e oggi abbiamo continuato il lavoro. Apprezzo il fatto che ogni cambiamento che facciamo alla moto porta a dei risultati positivi. Il team sta lavorando molto bene ed è praticamente la prima volta che abbiamo potuto godere di buone condizioni per poter lavorare tanto sulla moto. Posso dire che questi due giorni, lavorando bene su questo nuovo progetto, sono stati i due più soddisfacenti della mia carriera. E’ una sfida emozionante ed i risultati di oggi ci dimostrano che il potenziale e il margine di miglioramento della moto è molto alto.”

Ayrton Badovini:
“Avevo deciso, insieme ai medici, di saltare questi test per essere in forma in tempo per il weekend; oggi ho fatto qualche giro oggi solo per controllare le mie condizioni fisiche. Ho un ematoma sul fegato che mi da molto dolore, soprattutto quando faccio le curve a destra e cambiamenti di direzione molto veloci. Secondo i medici ci vuole forse un mese per guarire ma spero che due giorni di riposo mi permettano di essere in grado di salire in moto e girare bene per la prima gara. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo finora. E’ la prima volta che giro con un bicilindro e le caratteristiche della moto sono molto diverse da quelle che conoscevo. Fino ad ora ci siamo concentrati a fare piccoli passi, invece di cambiare le cose in modo drastico, e ho l’impressione che stiamo facendo progressi. C’è ancora da fare ma questo è normale con una moto nuova. Sono sicuro che, una volta sistemata la moto, potremo fare dei buoni risultati.”