SBK| Acerbis Qatar Round: le scelte di Pirelli
Nessuna novità per l'ultimo apputamento della stagione

Siamo ormai arrivati all’ultimo appuntamento della stagione 2017 del Campionato Mondiale delle derivate di serie, che si disputerà come da tradizione in notturna sul suggestivo tracciato di Losail, in Qatar.
WorldSuperbike e WorldSupersport saranno le uniche categorie a ascendere in pista questo fine settimana, seguendo una programmazione che prevede eccezionalmente le libere giovedì 2 novembre, Tissot-Superpole e Gara1 venerdì 3 novembre, Warm-Up e Gara1 sabato 4 novembre.
Questo è stato l’ennesimo anno di dominio Kawasaki con Jonathan Rea, che già dai test aveva fatto capire che avrebbe incontrato ben pochi ostacoli nella sua corsa al terzo titolo consecutivo, complice anche qualche guaio di troppo capitato ai suoi avversari.
Con i titoli mondiali già tutti assegnati, rimane solo da decidere chi tra Tom Sykes e Chaz Davies sarà il vice-Campione del Mondo: un titolo non troppo esaltante, ma sempre meglio di niente.
Alcuni top team, almeno nei piani ipotetici della vigilia, cominceranno a ragionare in ottica 2018 che, con il nuovo regolamento tecnico appena diramato da Dorna, dovrebbe essere un anno di “rottura” per le derivate di serie, in cui il dominio dei top team possa essere messo in discussione.
Questo almeno sulla carta, dato che così doveva essere anche con l’introduzione della regola che assegna le posizioni di partenza in Gara2 in base ai risultati della prima corsa.
L’attenzione sarà quindi prevalentemente rivolta alla Supersport: Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP Team) ha un vantaggio di 20 punti sul Campione in carica Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) che quest’anno è stato tormentato dagli infortuni, l’ultimo a Magny-Cours un mese fa, ma tenterà lo stesso di difendere il titolo in Qatar.
Per questo appuntamento Pirelli ha deciso di affidarsi ad alcune delle soluzioni più apprezzate dai piloti in entrambe le classi: ognuno di loro avrà a disposizione, incluse le due soluzioni da bagnato e il pneumatico posteriore da qualifica, 5 soluzioni anteriori e altrettante posteriori.
Le soluzioni da asciutto sono tre per l’anteriore e due posteriori, oltre al pneumatico da qualifica W0220.
Per l’anteriore, le SC1 (morbida) e SC2 (media) di gamma saranno affiancate dalla SC1 di sviluppo V0952, che utilizza la stessa mescola della SC1 ma presenta differenti soluzioni strutturali e che quest’anno è già stata utilizzata in praticamente quasi tutti i round.
Al posteriore, per le gare i piloti potranno scegliere la soluzione morbida di sviluppo W0575 e la SC1 di gamma, che si posiziona a metà strada tra la soluzione morbida e quella dura.
Per le caratteristiche proprie del tracciato, è necessario che gli pneumatici diano un buon compromesso tra la stabilità dell’avantreno durante le brusche ed impegnative frenate e un buon livello di trazione soprattutto sul posteriore, in modo da impostare correttamente le traiettorie nelle curve veloci.
Il pneumatico anteriore deve essere in grado di assorbire l’elevata potenza accumulata durante la frenata e contemporaneamente contrastare il rischio elevato di uno schiacciamento, mentre per il posteriore bisogna optare per una mescola morbida, capace di improntare in modo efficace il manto stradale e fornire contemporaneamente un’adeguata trazione.
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