Qatar – MotoGP – La pista sporca rende la vita difficile ai piloti del Team Tech 3

Qatar – MotoGP – La pista sporca rende la vita difficile ai piloti del Team Tech 3Qatar – MotoGP – La pista sporca rende la vita difficile ai piloti del Team Tech 3

Gli uomini del team Fortuna Gauloises Tech3 Marco Melandri e Norick Abe hanno fatto del loro meglio per riuscire a guidare sulla sottile traiettoria pulita sul polveroso circuito di Losail. Ma anche dando il massimo, i loro sforzi non sono riusciti a portarli più avanti della 16° posizione per Marco e la 17^ per Norick. Entrambi partono dalla sesta fila.

Marco Melandri (Fortuna Gauloises Tech3) 16° – 2′ 00.924
“Sono molto deluso. Ho trovato traffico quando ho montato le gomme da qualifica, ma devo anche dire di essere veramente contento della scelta delle gomme da gara. Partire dalla sesta fila non è il massimo, ma almeno mi trovo sul lato sinistro della pista che è quello più pulito. Dovrò fare una partenza galattica perché perfino in prova è stato difficile superare visto che la zona pulita è minuscola.”

Guy Coulon (Capo Meccanico di Marco Melandri)
“Non va bene. Marco ha trovato traffico con le gomme da tempo ed è stato rallentato perché le condizioni della pista non permettevano sorpassi. Ma la moto va bene e abbiamo fatto una simulazione di gara quindi sappiamo cosa aspettarci.”

Norick Abe (Fortuna Gauloises Tech3) 17° – 2′ 01.303

“Le condizioni della pista sono migliorate, e anche la moto andava meglio. Sono riuscito ad abbassare il mio tempo sul giro, ma ovviamente tutti volevano far bene e quindi non sono riuscito a migliorare la mia posizione di partenza. Credo che l’unico punto in cui si potrà tentare un sorpasso sarà il rettilineo: in frenata e sfruttando la scia di qualcun altro. Ho scelto i pneumatici per la gara e vediamo cosa succede domani.”

Racing Yamaha

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Tags
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati