Qatar – 250 cc – Elías obbligato a partire dalla pit lane, Rolfo arriva settimo

Toni Elías e Roberto Rolfo non sono stati troppo fortunati nel Gran Premio del Qatar della classe 250 c.c. dove sono arrivati quinto e settimo rispettivamente dopo alcuni inconvenienti che hanno condizionato il loro rendimento finale.
Elías ha perso la saponetta destra e per questa ragione è stato obbligato a rientrare ai box e da qui è partita la sua gara. Ha quindi dovuto rimontare fino alla sesta posizione, ma ha poi, nuovamente, perso la saponetta e non se l’è sentita di rischiare ulteriormente; mentre Rolfo è partito moto bene ed è riuscito a difendere la sua posizione fino a che il suo pneumatico anteriore si è consumato, impedendogli di mantenere il ritmo.

Toni Elías (6º):

“Nel giro di ricognizione ho persa la saponetta destra e sono dovuto rientrare ai box per sostituirla. Quindi sono dovuto partire dalla pit lane, ma questo è stato solo il primo inconveniente. Dopo cinque giri l’ho persa di nuovo e quindi ho continuato la gara appoggiandomi sulla parte in pelle della tuta finché non si è completamente consumata e quando ho sentito che iniziavo a strisciare con la pelle del ginocchio ho dovuto smettere di appoggiarmi; e questo è stato un handicap molto importante”.
“E’ stata una gara molto dura perché sono dovuto partire dalla pit lane e cercare di recuperare in condizioni veramente difficili, ma credo che se non avessimo avuto tutti questi problemi sarei potuto facilmente andare a podio. Anche dopo aver perso la saponetta la prima volta, credo che avrei potuto recuperare fino alla quarta posizione, ma quando non mi sono più potuto appoggiare nelle curve a destra, allora non c’è stato proprio più niente da fare”.

Roberto Rolfo (7º):

“Non sono contento del risultato, ma, considerando com’è andato tutto il fine settimana, non è andata poi così male. Sono partito bene e ho cercato di stare con il gruppo di testa, ma quando la gomma anteriore è finita sono tornato ad avere i problemi che ho, con questa parte della moto, fin dall’inizio della stagione.”
“Da quel momento in poi mi sono dovuto buttare indietro sulla moto, per cercare di alleggerire l’avantreno e, naturalmente, non riuscivo a guidare con tranquillità. Nelle condizioni attuali, questo è il mio limite e mi risulta praticamente impossibile fare meglio di così, anche se ovviamente continueremo a cercare di fare del nostro meglio e a lavorare al massimo già dalla Malesia”.

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