Preview Motegi – Rossi inizia il tour Asiatico
I piloti del Team Gauloises Fortuna Yamaha Valentino Rossi e Carlos Checa, due delle forze trainanti del popolarissimo circo della MotoGP, lasceranno l’Europa per andare in cerca di altri punti validi per il campionato. La prima tappa extraeuropea sarà Motegi, in Giappone. Il Gran Premio del Giappone, l’unico a svolgersi nella madrepatria della Yamaha quest’anno viste le modifiche in corso al circuito di Suzuka per aumentarne la sicurezza. Questo GP dà il via alla fase asiatica e mediorientale del Campionato MotoGP. Motegi, che fino all’anno scorso era inserito in calendario come Gran Premio del Pacifico, ha sostituito Suzuka diventando il Gran Premio del Giappone.
Dopo la sesta vittoria della stagione per Rossi alla recente gara di Estoril e dopo test in preparazione per questa fase finale della stagione, il cui risultato è stato decisamente positivo, tutto il Team Gauloises Fortuna Yamaha affronta la gara di Motegi con grandi speranze. Rossi, vincitore degli ultimi tre titoli mondiali della classe MotoGP, si è adattato alla Yamaha YZR-M1 in modo sorprendente e spettacolare, vincendo la gara di apertura a Welkom e facendo seguire a questa prima vittoria altri trionfi al Mugello, Barcellona, Assen, Donington ed Estoril. Il recente successo portoghese gli ha dato un significativo vantaggio – 29 punti –nella classifica del campionato, grazie anche al fatto che il suo principale rivale al titolo, Sete Gibernau, non è riuscito a far meglio del quarto posto.
Per il compagno di squadra di Rossi, Carlos Checa, dopo un risultato soddisfacente all’Estoril, sia in gara che nei test successivi alla gara, queste gare intercontinentali si presentano come un’ottima probabilità per migliorare la sua posizione in campionato (attualmente è sesto) prima che la stagione si chiuda con l’ultima gara che si terrà il 31 ottobre a Valencia, Spagna, terra di nascita di Carlos.
La vittoria di Rossi dell’Estoril è la 39^ nella classe regina e la 65^ in tutte le classi in cui ha corso. Un risultato sorprendente per un 25enne che ha vinto sia il titolo mondiale delle 125cc, che quello delle 250cc, prima di passare alla classe regina nel 2000.
ROSSI SEMPRE PIU’ FORTE
Avendo migliorato la sua media di vittorie in questa stagione superando la percentuale del 50%, Rossi ha ogni ragione per sentirsi ottimista sul potenziale suo e della squadra nella gara di Motegi. Rossi, che vive a Londra, ma è nato nelle Marche, in Italia, si rende perfettamente conto dell’importanza di questa prossima gara che avrà come spettatori tutti i dipendenti giapponesi impegnati ad aiutarlo a conquistare il titolo mondiale. Il più importante incoraggiamento gli arriva dai risultati dei recenti test tenutisi all’Estoril dove, alcune piccole modifiche alla YZR-M1, gli hanno permesso di trovare un’erogazione della potenza più piena e progressiva ai bassi regimi.
“Ognuna delle gare rimanenti diventa ora davvero importante visto che ci avviciniamo alla fine della stagione,” ha detto Rossi. “Motegi sarà davvero importante e potrebbe essere la gara più difficile per noi. E’ una pista della Honda ed avranno una wild card in più in pista. Sarà difficile essere il più veloce di tutti, ma io ci proverò. A Motegi l’accelerazione è la cosa più importante; ci sono tre rettilinei da percorrere in quinta marcia e uno da sesta. Speriamo di riuscire a trovare i cavalli che ci servono.”
Motegi, che è impressionante per le dimensioni e la qualità delle strutture, non è uno dei circuiti preferiti di Rossi. “Non è una delle mie piste preferite, ma farò del mio meglio,” ha affermato Valentino. “Le gare extraeuropee sono sempre più difficili perché in Europa ci si sente più a casa, si può stare nel motorhome come anche nei mezzi Yamaha, che io uso per cambiarmi; è tutto più comodo. Le extraeuropee some un po’ più “fredde”, ci si sente un po’ più soli.”
L’obiettivo di Rossi è comunque quello di essere veramente e completamente solo in cima alla classifica del campionato ora della fine di ottobre, ma sa che ci vorrà ancora molto prima che il titolo venga assegnato. “Sono convinto che con ogni probabilità il campionato verrà assegnato all’ultima gara, ma ovviamente io spero che non vada così!”
I pensieri di Rossi in questi giorni che conducono alla gara sono, ovviamente, tutti rivolti a come poter battere i suoi rivali a Motegi e, in particolare, a come allungare sul suo principale rivale in campionato. “La vittoria dell’Estoril è stata davvero importante perché Gibernau era sembrato davvero imbattibile al Gran Premio della Repubblica Ceca,” ha affermato Rossi. “L’anno scorso a Motegi le prime cinque moto erano Honda quindi so che per noi sarà abbastanza difficile. Ma tutti vogliono fortemente la vittoria nel Team e quindi ci proveremo!”
Gauloises Racing
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