Preview Motegi – La pista

Ci sono voluti quattro anni, perché la Honda terminasse di costruire quest’incredibile
struttura, inaugurata nel 1999. Oltre al circuito stradale di 4,801 km, ci sono
anche un ovale American style, di 2,141 km e il museo della Honda. Questo complesso
si trova a 100 km a nord-est di Tokio, in aperta campagna, tra le colline, ed
ha ospitato per primo il Gran Premio del Giappone nel 1999.

La gara durante una pioggia torrenziale fu vinta da Kenny Roberts, in sella alla
Suzuki. La pista, che è molto a “stop and go” e presenta un rettilineo di 762
m, ospitò il Gran Premio del Pacifico per i quattro anni successivi. Quest’anno
ritorna il Gran Premio Camel del Giappone, mentre a Suzuka sono ancora in corso
opere di miglioramento degli standard di sicurezza.

La pista ha anche due tunnel, che fanno sì che l’ovale American style passi sopra
al circuito stradale. È solo la seconda volta che il Gran Premio del Giappone
viene ospitato in una sede diversa da Suzuka, in cui nel 1987si svolse la prima
corsa, vinta da Randy Mamola in sella alla Yamaha.

Sia Max Biaggi che il team Honda Pons, hanno registrato dei buoni risultati su
questa pista. Biaggi ha vinto la gara l’anno scorso, in sella alla Honda Camel
Pramac Pons. È partito dalla pole position ed ha vinto con grande distacco dalle
Honda di Valentino Rossi e Nicky Hayden.

L’anno prima, il brasiliano Alex Barros aveva brillantemente debuttato sulla sua
Honda RCV, per il team Honda Pons. Vinse la gara superando Rossi e continuò a
vincere, aggiudicandosi anche la gara finale della stagione a Valencia.

L’anno scorso, il compagno di team di Biaggi, Makoto Tamada, ha fatto un superbo
ma sfortunato debutto nella classe del MotoGP nel Gran Premio del suo paese. Ha
strappato il terzo posto a Sete Gibernau nell’ultimo giro, per poi essere squalificato
senza appello per quella che la Direzione di gara ha giudicato essere stata una
manovra di sorpasso pericolosa.

Camel Honda