Phillip Island – QP2 MotoGP – McWilliams migliora

Jeremy McWilliams, grazie alla 15° posizione guadagnata sulla griglia di partenza del Gp d’Australia, fa segnare la migliore prestazione di una RS Cube sul tracciato di Phillip Island.
Nonostante abbia riportato la frattura di una costola nella parte sinistra del corpo nella caduta di ieri mattina, Jeremy ha fermato il cronometro a 1’31”938, -0,5” rispetto al miglior tempo fatto registrare sulla pista australiana lo scorso anno.

McWilliams, che puntava alla conquista del 13° piazzamento in griglia, per sopportare il dolore della frattura della costola ha dovuto aumentare la dose di antidolorifici proprio per ben figurare in uno dei suoi circuiti preferiti.

Nella sua carriera il pilota britannico ha fatto segnare su questo tracciato tre pole position e per questo Jeremy si sente abbastanza sicuro di poter battere domani la 12° posizione, sua miglior prestazione in motogp ottenuta lo scorso anno.

“Sono abbastanza soddisfatto del 15° posto. – ha detto Jeremy – Per la gara credo siamo riusciti con il Team a trovare un giusto set up della moto, ma dobbiamo ancora trovare una gomma adatta. Credo che molti altri piloti abbiano avuto dei problemi con le gomme oggi, le condizioni erano abbastanza variabili. Soprattutto le due ultime curve a sinistra sono quelle che mettono più a dura prova le gomme, domani di sicuro il passo sarà vicino all’1’32”. Vedremo.”

McWilliams è oltremodo fiducioso nella gara proprio per le caratteristiche della pista. “E’ veramente difficile andarsene dal gruppo qui – ha detto Jeremy – per questo sono abbastanza soddisfatto del 15° tempo ottenuto. Durante le prove sono riuscito a stare insieme a molti dei miei avversari, dunque domani sarà tutta da giocare.”

Il compagno di squadra di Jeremy, Garry McCoy ha avuto una giornata più difficile. Con il tempo 1’32”712, Garry non ha fatto meglio della 20° posizione. Nonostante abbia migliorato rispetto a ieri di un secondo, il pilota australiano non è riuscito a spuntare una posizione migliore.

“Questo circuito – ha detto McCoy – è più difficile di quanto mi aspettassi in sella alla Cube. E’ difficile guidare come vorrei, forse ho bisogno di fare ancora la conoscenza con questa moto. Soprattutto in curva non riesco agestire bene l’accelerazione, sembra strano ma guidare in Malesia mi è sembrato più semplice.

Anche Garry sceglierà domani durante il warm up la gomma da utilizzare in gara. “Credo di poter fare un buon risultato – ha detto McCoy – nonostante parta da dietro. Per la gara abbiamo da provare due differenti mescole, domani mattina prenderemo una decisione. Spero di poter finire la gara di casa a punti, sarebbe bello per me.”

Racing Aprilia