Non solo ombrelline #15 – Gli eroi di Assen

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Va bè ok ma allora ditelo chiaro e tondo che avete fatto il malocchio agli italiani e ci mettiamo il cuore in pace! Ok che l’anno scorso coprivamo quasi un terzo dello schieramento, ok che abbia fatto una lunga trafila di vittorie, però non è carino che vi vendichiate così! No scherzi a parte, sugli italiani sembra davvero che sia caduta una maledizione, la ben nota “Nuvoletta di Fantozzi”. Non bastavano Capirossi e Melandri acciaccati (ok acciaccati è troppo ottimista soprattutto se guardiamo Capirossi) dopo il pauroso volo di Barcellona (e già due degli italiani erano “andati”, no. Giovedì ecco un’altra notizia negativa per i nostri portacolori: anche Rossi dopo un volo nelle libere del mattino si è fratturato polso e malleolo e rischia di non poter correre. Ecco fatto. Tre su tre. Ad ogni modo non basta certo qualche acciacco per fermare i nostri tre piloti che decidono di correre ugualmente sfidando sé stessi e gli altri, con due armi potentissime: il dottor Costa e la sua clinica mobile (a loro mando un grandissimo grazie per aver rimesso i nostri tre piloti in grado di gareggiare e i complimentissimi per il loro magnifico lavoro!); e la loro forza di volontà che già di per sé vale più di tutte le cure mediche.

E così Loris, Vale e Marco hanno stretto i denti e deciso di correre, perlomeno di provarci, senza la certezza di arrivare a fine gara. Invece ce l’hanno fatta tutti e tre, stremati, ma felici. Il primo dei tre è Melandri, che lotta all’inizio con Pedrosa, Stoner, Roberts e compagnia, poi è costretto a lasciarsi staccare e chiude ottavo, niente affatto male, se si pensa che appena una settimana fa ha rischiato la paralisi. Dei tre sembrava quello messo peggio, in realtà a me è sembrato l’esatto contrario. Di un posto dietro a lui il dottore, che ancora una volta è riuscito a compiere l’impresa. Forse molti di noi appassionati, me compresa, dubitava addirittura che potesse terminare, o prendere parte alla gara. Ancora una volta è stato sottovalutato. Quella frattura sembrava non dargli pace, eppure ancora una volta il Dottore ha superato il dolore, e ha rimontato, da ultimo a nono, arrendendosi solo alla fine quando il dolore ha preso il sopravvento. E ha girato su tempi poco lontani dai migliori.

Quindicesimo invece a chiuso Loris, con difficoltà respiratorie evidenti fin dalle prove, da quell’inquadratura che ce l’ha mostrato accasciarsi sul serbatoio con la mano al petto, ma anche nel dopo gara, quando intervistato delle volte faceva fatica perfino a parlare. Forse dei tre era quello conciato peggio, perché se è vero che microfratture e lussazioni, non voglio dire che son cose da nulla, ma un po’ il dolore si riduce con delle infiltrazioni e antidolorifici, i problemi di respirazione sono quelli penso peggiori da sistemare, ma ormai conosciamo di che tempra è fatto il buon Loris, e anche se sofferente arriva al traguardo e persino a punti.

Rivedremo i nostri tre eroi già settimana prossima, a Donington, con la speranza che siano in condizioni migliori rispetto a oggi, anche se il calendario serrato di questo periodo non permette di riposarsi a sufficienza per guarire al meglio. Credo che li rivedremo veramente in forma solo dopo al pausa estiva. Assente annunciato del gran premio è stato Sete Gibernau, ma questo già si sapeva, ma un assente improvviso, altra “vittima” del nuovo tracciato olandese, è stato Toni Elias, anche lui caduto nelle prove di giovedì mattina, e costretto a tornare a casa, sperando di poter tornare in forma a Donington.

Con i nostri tre italiani e i vari piloti incidentati la clinica mobile e il dottor Costa hanno lavorato a pieno ritmo, se dovessi dare un voto non potrei darglielo, anche il voto più alto sarebbe pari a un quattro…hanno svolto un lavoro magnifico e non c’è stato niente di più bello che vedere il dottor Costa in lacrime abbracciato a Valentino. Di nuovo complimenti a tutti!

Prima vittoria di stagione e seconda della sua carriera in Motogp per Niky Hayden, vittoria arrivata dopo l’uscita di scena all’ultimo giro di Edwards. Entrambi gli americani hanno commesso errori, dopo che Edwards aveva condotto la gara fin dal via, ma è stato proprio il texano ad avere la peggio cadendo dopo aver aperto con un po’ troppo ottimismo il gas sull’erba sintetica. Devo dire che mi dispiace molto per Colin, l’ho sempre ammirato anche in sbk, pur tifando Bayliss, speravo che ce la facesse, invece è andata bene a Kentuky Kid. Secondo a una vita di distacco Nakano con una splendida Kawasaki in crescita costante anche per quanto riguarda le gomme che una volta con Ducati, una con Suzuki e una con Kawasaki sembrano finalmente competitive su quasi tutti i circuiti, anche se questo è ancora da appurare con la seconda metà della stagione, anche se mi sembra di ricordare che l’anno scorso da Brno in poi bene o male le Bridgestone sono sempre state competitive. Questo non può essere altro che un bene, più case sono competitive più si completa di spettacolo il mondiale stesso. Mi viene solo un dubbio… dall’anno prossimo con l’800 si tornerà con Honda e Yamaha protagoniste e tutte le altre a fare un’altra gara a secondi di distacco?

Torna sul podio anche Dani Pedrosa, vincitore di una semi-volata a tre con Stoner e Roberts Jr, che forse voleva dare una lezione ai due ragazzini, ma che invece si è ritrovato dietro a entrambi. I ragazzini, Pedrosa in particolare, sembrano avere un solo punto debole, la partenza. E quando impareranno a farla come si deve saranno ca….cavoli amari per tutti!

Mi ha stupito, non so ancora se favorevolmente o spiacevolmente, l’uscita di Cereghini sul perché in Ducati non abbiamo scelto Biaggi, domanda poi rivolta anche a Brivio e Gresini, fin qui, niente di male, una domanda come un’altra, salvo quando Gresini ha detto che forse i vertici Honda non sarebbero molto felici. E vogliamo anche dargli torto!!?!?!?! Cioè Biaggi quando era in Honda ne ha sparate di tutti i colori contro Honda, i meccanici e i team per non parlare dell’ipotesi di complotto. Mettiamoci un attimo dei panni di Honda. Voi uno così lo vorreste ancora a correre per voi?!? Io neanche se si offrisse gratis! Va bè, meglio chiuderla qui prima di dilungarmi troppo, anche perché con sto caldo mi sta fondendo il cervello. Alla prossima (se non mi sciolgo prima!).

Marika Farinazzo

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