MotoGP – Yamaha, vicini i rinnovi di Colin Edwards e Valentino Rossi

Masao Furusawa, il Presidentissimo di Yamaha che trascorre i weekend seguendo le gesta del Motomondiale, è stato un pò l’uomo del giorno domenica a Le Mans. Salito sul podio a ritirare la coppa del vincitore per i costruttori, ha potuto “coccolare” i propri piloti, coloro i quali hanno reso possibile la tripletta sul suolo transalpino. Colin Edwards, Jorge Lorenzo, soprattutto Valentino Rossi, il suo pupillo che lo ha spinto al termine della scorsa stagione a tornare a seguire le attività corsaiole Yamaha in prima persona, ovvero in pista, nonostante i numerosissimi impegni ed i CdA imminenti il giorno dopo. Furusawa ha voluto esserci il più possibile quest’anno nei circuiti della MotoGP, e adesso dopo un 2007 di sofferenze può tornare a sorridere. Il “dream team” di casa Yamaha inizia a dare i risultati sperati e auspicati. Quattro piloti per quattro M1, tutti campioni del mondo per un bottino complessivo di 13 titoli iridati. James Toseland e Colin Edwards al team Tech 3, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi con la casacca ufficiale Fiat Yamaha.

La campagna acquisti più azzeccata di tutti i tempi (prender i campioni in carica di 250 e Superbike, ovvero Lorenzo e Toseland) adesso consente a Iwata di guardare tutti dall’alto nelle classifiche piloti, costruttori e team. Con questi risultati, ma soprattutto con questi nomi, la Yamaha vuole progettare il futuro. Toseland e Lorenzo da tempo hanno già rinnovato per il 2009. A breve lo faranno anche Valentino Rossi e Colin Edwards, come da tempo rumoreggiato. Il primo su di un accordo biennale: il secondo con un contratto “a lunga scadenza”.

Parliamo del Dottore: nelle scorse settimane aveva cominciato a parlare di matrimonio con Yamaha destinato a proseguire, ed è tornato a farlo al termine della gara di Le Mans. Il patto con i responsabili dei Tre Diapason, ovvero di legarsi praticamente “a vita” nell’eventualità di poter disporre di una moto competitiva, può oggi esser rispettato. Attualmente la M1 è la moto di riferimento, Rossi è tornato a vincere e a comandare la classifica di campionato. In queste settimane Valentino, insieme al suo staff di persone amiche che hanno iniziato a seguirlo dopo le note vicende della scorsa estate, troverà l’accordo per i prossimi due anni con Yamaha. Parliamo di settimane, ma si può dire “giorni”: già si parla del Mugello come il weekend dell’annuncio, in grado di offrire rassicurazioni sul futuro rossiniano, di Iwata e, conseguentemente, del nostro amato sport.

Rossi dunque vicinissimo al rinnovo, stesso dicasi per Colin Edwards. Doveva essere la stagione d’addio al paddock del Motomondiale, si sta rivelando forse la più positiva per il texano. Certo, la vittoria è lontana, ma adesso il bi-campione Superbike lotta per pole position e piazzamenti a podio. La Yamaha ha così dovuto rivedere i piani su di lui, e adesso Colin è prossimo alla riconferma anche per il 2009 al team Tech 3, al fianco dell’amico Toseland. Il futuro poi lo vedrà nel ritorno in America, a competere nel rinnovato campionato “Daytona Superbike” che prenderà il posto della serie AMA, basato su moto di media cilindrata e l’egidia del Daytona Motorsports Group, società che ha reso grande la NASCAR.

Edwards doveva tornare negli States il prossimo anno, ma è fermamente convinto di voler stare un altro anno in Europa. Tutto rinviato al 2010: lo ha detto ai responsabili Yamaha, lo ha riferito ai vertici della filiale americana, incontrati poco dopo il round di Shanghai. Bene così dunque, d’altronde la Yamaha ha già piani ambiziosi da qui a due anni nella Daytona Superbike: vincere con Edwards e… Noriyuki Haga, desideroso di tentare l’avventura negli States dopo aver, sua aspirazione, vinto nel Mondiale Superbike.

Alessio Piana