MotoGP – Test Qatar Day 1, Buono il feeling tra Tamada e la Honda RC211V

Oggi il clima era mite e ventilato, e l’asfalto ha raggiunto punte massime di trentotto gradi. Una temperatura sicuramente diversa da quando Makoto Tamada ha corso su questo circuito lo scorso ottobre nel Gran Premio del Qatar. Il pilota giapponese è salito sulla sua moto per la prima volta dopo la sfortunata scivolata sul circuito australiano di Phillip Island, e quindi non è ancora nelle migliori condizioni fisiche per portare la moto ai massimi livelli. Il Konica Minolta Honda Team ha pertanto deciso di terminare la sessione di prove con circa trenta minuti d’anticipo per far riposare il pilota che accusa ancora un leggero fastidio al fianco sinistro. Ciò nonostante i tempi sul giro di Makoto sono stati inferiore se paragonati al week end di gara corso nel medio oriente la passata stagione.

Makoto Tamada – Pilota Konica Minolta Honda 1’59.47 (60 giri)

“Stamattina siamo partiti con calma visto che dovevo ritrovare il giusto feeling con la moto dopo la sfortunata scivolata di Phillip Island. Sento ancora dei dolori nelle zone del corpo coinvolte nella caduta in Australia, ma posso ritenermi soddisfatto di com’è andata la giornata perché ogni modifica che è stata apportata al setting della moto la sento immediatamente, segno che possiamo concentrarci sulla messa a punto della moto lavorando molto in dettaglio.”

Giulio Bernardelle – Direttore Tecnico Konica Minolta Honda

“Oggi siamo partiti senza grossi riferimenti visto che nella stagione passata non abbiamo ottenuto ottimi risultati su questo circuito, e quindi abbiamo sviluppato la moto come se fosse la prima volta che corressimo qui. Nonostante questo abbiamo sviluppato una grossa mole di lavoro che ci ha permesso di ottenere alla fine della giornata un buon setting del telaio e delle sospensioni della moto. Questo lavoro è senza dubbio favorito da Makoto che sembra aver trovato un ottimo feeling con la Honda RC211V 2005 e le gomme Michelin, e questo ci permette di intervenire con molta precisione dopo avere ascoltato i commenti del pilota.”

JiR Racing