MotoGP – Test IRTA Jerez Day 2 – Nakano nel poker Bridgestone

MotoGP – Test IRTA Jerez Day 2 – Nakano nel poker BridgestoneMotoGP – Test IRTA Jerez Day 2 – Nakano nel poker Bridgestone

C’è sempre un bel sole a Jerez de la Frontera. Temperature elevate, il meglio per i venti piloti che si sono presentati in Spagna per la seconda giornata dei test IRTA, a una settimana da quel che è stato a Barcellona. Il massimo per lo spettacolo, il massimo per la Bridgestone, che domina in condizione-qualifica piazzando quattro delle proprie moto nelle prime quattro posizioni, assicurando anche ottime performance nel ritmo-gara. Il migliore è stato Shinya Nakano, che quando c’è da dar gran gas alla propria Kawasaki ZX-RR non si tira mai indietro, e dimostra di essere uno dei papabili per portare spesso la verdona a podio e in pole position. Il giapponese dal casco con gli occhioni da cartone animato ha girato in 1’40″047, distante dall’1’39″419 record (Valentino Rossi, 2005), ma sicuramente da ricordare se consideriamo la non volontà di tirare al massimo in una sessione di prove privata. E’ una Kawasaki in forma, per la seconda volta dopo Sepang in testa al termine di una giornata di test, con Randy De Puniet che conferma i progressi tecnici studiati da Yoda, Fanali e compagnia grazie ad un positissimo quarto tempo. Quando mai negli ultimi dieci anni, tra Superbike e MotoGP, la Kawasaki è stata così in forma? Non ricordiamo una situazione simile: complimenti dunque allo staff di Harald Eckl, che in silenzio, senza le luci dei riflettori ed un budget lontano dal definirsi “illimitato”, si ritrova a due settimane dal via della stagione con buone aspettative. Vincere la prima gara nella classe regina, non sarà solo una visione utopistica…

Ducati e Suzuki, bene anche in proiezione gara

Alle spalle di Nakano troviamo Loris Capirossi. La Ducati a Jerez si leva di torno dal limbo di Barcellona, mostrando i muscoli specie in condizione gara. Oggi Loris e Gibernau si sono dedicati a provare con coperture Bridgestone per la lunga distanza, ricavandone positive impressioni che si scontrano con un 2005 dove tutto questo sembrava impossibile. Sì, vero, Rossi ha ancora un bel margine, e le Honda non sono poi messe tanto male (non parliamo di Hayden e Melandri, sia chiaro), ma il “Pompone” può farci sognare come nella sua stagione di debutto.
Sarà difficile per la Suzuki, ma Hopkins è terzo, la GSV-R è bella e concreta, tutta un’altra moto rispetto alle stagioni andate in archivio. Sarà l’anno buono per vedere Hopper stabilmente a podio? Chissà. Di certo non Vermeulen…

Yamaha sempre in vantaggio

Anche a Jerez c’è un solo verdetto: quanto va forte la Yamaha M1 2006… Troppo. Rossi sul passo di gara è irraggiungibile, nonostante i progressi di Ducati, Kawasaki e, perchè no, Honda. Valentino oggi è sesto, ma non conta. Ieri alle prese con un difficile set-up con le nuove Michelin, oggi ha trovato un buon compromesso, cosa che per Hayden e Melandri rappresenta un sogno. La superiorità si evince anche da queste situazioni, per un Mondiale che ha già preso la solita via.

Honda, si salva Pedrosa

Questo Pedrosa va. Senza pressioni è un bel vedere, per come guida la RC211V, per come riesce al debutto a segnare tempi straordinari. Speriamo resterà così anche per tutta la stagione, anche se il macigno che si ritrova sulla testa di unica salvezza di casa Honda non è proprio il massimo per debuttare in MotoGP. D’altronde quando Hayden e Melandri vanno in crisi con le nuove gomme Michelin, e non riescono a trovare una strada per uscirne, bisogna affidarsi a quel giovanotto che resta da tre stagioni imbattuto nel motociclismo…

Test IRTA Jerez – MotoGP Day 2 – 11 marzo

01- Shinya Nakano – Kawasaki – 1’40.047
02- Loris Capirossi – Ducati – + 0.497
03- John Hopkins – Suzuki – + 0.744
04- Randy De Puniet – Kawasaki – + 0.792
05- Daniel Pedrosa – Honda – + 0.812
06- Valentino Rossi – Yamaha – + 0.868
07- Carlos Checa – Yamaha – + 0.896
08- Sete Gibernau – Ducati – + 0.907
09- Colin Edwards – Yamaha – + 1.058
10- Chris Vermeulen – Suzuki – + 1.063
11- Toni Elias – Honda – + 1.207
12- Makoto Tamada – Honda – + 1.514
13- Nicky Hayden – Honda – + 1.698
14- Kenny Roberts – KR Honda – + 2.080
15- Josè Luis Cardoso – Ducati – + 2.546
16- Marco Melandri – Honda – + 2.589
17- Alex Hofmann – Ducati – + 2.600
18- James Ellison – Yamaha – + 3.750
19- Vittoriano Guareschi – Ducati – + 3.799
20- Tadayuki Okada – Honda – + 5.575

Alessio Piana

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