MotoGP – Test IRTA Jerez Day 2 – Bene Pedrosa, Hayden in crisi nera

La soddisfazione in casa HRC è solo per il quinto tempo di Daniel Pedrosa. Sul giro singolo il pluricampione del mondo è davvero una scheggia, e può far realmente gioire gli uomini in casacca bianca nei turni di qualifica della stagione. L’unico problema viene dal ritmo-gara, dove Dani non è costante tra fase iniziale e conclusiva della corsa. D’altronde si diceva la stessa cosa quando debuttò in 250cc, anche se la MotoGP è tutta un’altra cosa…

“Il mio feeling con la moto sta migliorando parecchio. Ieri abbiamo cambiato la posizione di guida, e oggi mi sono sentito molto più “comodo” a salire in sella. Siamo “work in progress”, stiamo migliorando e la simulazione di gara del pomeriggio ci ha dato ottimi riscontri: anche se non sono veloce quanto gli altri, è stata un’esperienza positiva. Per la prima volta, inoltre, ho capito che in gara bisogna leggermente differenziare il proprio stile di guida, come mi avevano detto i miei nuovi colleghi in precedenza. In conclusione posso ritenermi soddisfatto del quinto tempo, ma lo sono ancor di più per la mia simulazione di gara…”

Discorso diametricalmente opposto per Nicky Hayden. Sviluppare la RCV 2006, partorita male e, pare, cresciuta peggio, non è il massimo della vita quando ci troviamo a due settimane dalla stagione. “Mr Stakanovista” ha oggi percorso 97 giri, che non sembra esser servito a molto…

“No, non abbiamo migliorato di alcunchè la nostra situazione. Non ci son state migliorie nel posteriore, perdiamo in trazione, non siamo messi benissimo. Abbiamo provato nuove gomme ed è andata leggermente meglio rispetto a ieri, ma non siamo dove vorremmo. Domani è indispensabile trovare una soluzione a tutto questo, altrimenti in gara saremo in difficoltà”

Alessio Piana