MotoGP – Sepang – Nuovamente Capirossi, Valentino Rossi Campione

MotoGP – Sepang – Nuovamente Capirossi, Valentino Rossi CampioneMotoGP – Sepang – Nuovamente Capirossi, Valentino Rossi Campione

Per la serie “Da dove cominciamo?”. Dal trionfo Ducati e di Capirossi, o dalla magia di Valentino Rossi, campione del mondo per la settima volta, quinta consecutiva nella classe regina, la seconda con la Yamaha? Non si possono fare preferenze, non si può privilegiare un idolo a scapito di un eroe e viceversa. Oggi ha trionfato nuovamente il motociclismo tricolore, ha vinto il titolo Valentino Rossi, la Ducati e Loris Capirossi hanno festeggiato il secondo trionfo consecutivo. Non ci sono parole per esprimere tutto questo, per una MotoGP che in data odierna torna a vedere, come nel 2001, tre nostri rappresentanti nelle prime tre posizioni di campionato, con Rossi, Biaggi e Capirossi. Non potevamo chiedere di meglio, nessuno, neanche Valentino Rossi, che la vittoria l’ha cercata, voluta, per una volta non trovata. In compenso ha proiettato una riedizione di “Biancaneve e i sette nani”. I sette titoli, a dire il vero: 97, 99, 01, 02, 03, 04, 05. Una serie infinita…

Cronaca di Gara

La gara che vale il settimo titolo per Valentino Rossi. Emozione, trepidazione, via, si parte, con Capirossi che tiene il comando, Gibernau e Hayden si toccano, ma nonostante tutto troviamo l’alfiere Ducati in testa davanti a Melandri, Nakano, Hayden, Gibernau, Roberts e finalmente Valentino Rossi. Prima del secondo intermedio Nakano passa Melandri e stesso fa Rossi con Roberts, rischiando anche un pò con una staccata veramente al limite.
Secondo giro, Melandri ripassa Nakano alla Curva 1, mentre Gibernau con quella cattiveria che gli è mancata per tutto l’anno (tranne quando ha deciso di lasciare la Honda) passa Hayden, e da lì a poco si aprirà un “mezzogiorno di fuoco” con spallate tra i due. E’ un Gibernau aggressivo, troppo, quasi la controfigura di Satana, tanto che nella curva che immette sul traguardo si inventa un sorpasso improbabile su Nakano: i due vengono al contatto, Hollywood cade, Nakano, strepitoso fino a quel momento, viene incolpevolmente coinvolto in questo incidente. Gara conclusa per entrambi, ancora una volta Gibernau si dimostra senza intelligenza tattica. Chissà in Ducati…

Non ha saputo aspettare Gibernau, non come Rossi, che al terzo giro passa Melandri, è terzo, e si lancia all’inseguimento di Hayden e Capirossi, i due fuggitivi. Al box Kawasaki al quarto giro è già tempo di far le valigie: dopo l’incolpevole ritiro di Nakano, anche Jacque è costretto alla resa per un problema tecnico alla propria ZX-RR. Al settimo giro è superspettacolo con il terzetto di testa Capirossi/Hayden/Rossi, che vale di suo il prezzo pagato a Sepang dai 47338 spettatori. Il Dottore rischia di andare a terra per una staccata veramente al limite, mettendo quasi il piede sinistro sull’asfalto, ma per fortuna un giro più avanti si capisce che era soltanto una mossa per “prendere le misure” per attaccare Hayden.

Giro otto e Rossi, complice anche un errore di Hayden, diventa secondo, nello stesso istante in cui Carlos Checa passa un Melandri in difficoltà conquistando la quarta piazza. Valentino è ormai attaccato a Capirossi, deve solo decidere, così come fa abitualmente, tempo e luogo dell’attacco. Deciso: giro numero 10, curva Kenyir Lake, un punto impossibile, tanto che dopo un lungo Capirossi si riappropria del comando, ma Rossi nel rettifilo dei box con una grande staccata torna in testa. Stupendo. Valentino però non se ne va, non è in grado di farlo adesso, e la coppia più diversa del mondo, Capirossi/Hayden, è subito alle sue spalle, con Checa che addirittura li sta raggiungendo.

Al tredicesimo giro alla Pangkor Laut Chicane, Capirossi è di nuovo in prima posizione, con Rossi che non lo infastidisce nell’operazione di sorpasso, quasi a volerlo lui al comando per controllare la situazione ed evitare spiacevoli inconvenienti. Dietro sono scintille tra Hayden e Checa, con lo spagnolo che sembra avere la meglio al sedicesimo passaggio.
Ormai tutto è deciso: Capirossi vincitore (adesso terzo nel mondiale), Rossi campione, Checa grandioso terzo, Biaggi delusione della giornata con il sesto posto dietro anche ad Hayden e Melandri. Nessuno poteva riscrivere la storia del Gran Premio della Malesia 2005, con due Ducati sul podio, il terzo trionfo per la casa di Borgo Panigale, il secondo consecutivo dopo Motegi. Nessuno, forse solo Valentino Rossi. Ma lui oggi ha dovuto scrivere qualcos’altro di più importante: i titoli di coda del trionfo numero 7, quinto consecutivo nella classe regina (come Mike Doohan, per fare un nome…), quarto in MotoGP, secondo con la Yamaha. Con originalità: per una volta senza vincere il GP, come a Jerez nel 1997 in 125cc… Grande Valentino Rossi, Campione del Mondo 2005. Anche questa volta, senza parole.

Classifica MotoGP Sepang 2005

01- Loris Capirossi – Ducati – 21 giri
02- Valentino Rossi – Yamaha – + 1.999
03- Carlos Checa – Ducati – + 2.069
04- Nicky Hayden – Honda – + 9.227
05- Marco Melandri – Honda – + 15.886
06- Max Biaggi – Honda – + 16.826
07- Kenny Roberts – Suzuki – + 17.249
08- Alex Barros – Honda – + 18.221
09- John Hopkins – Suzuki – + 20.125
10- Colin Edwards – Yamaha – + 22.275
11- Toni Elias – Yamaha – + 29.856
12- Makoto Tamada – Honda – + 51.672
13- Roberto Rolfo – Ducati – + 1’05.365
14- Shane Byrne – Honda – + 1’19.106
15- Ruben Xaus – Yamaha – + 1’19.356
16- Franco Battaini – WCM – + 1’55.882

Alessio Piana

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