MotoGP – Preview Jerez – La Yamaha pronta a difendere il titolo nel suo 50° anniversario

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Il Team Gauloises Yamaha torna sul circuito di Jerez, in Spagna, questa settimana per iniziare la difesa del titolo mondiale della classe MotoGP dopo un intenso periodo di test invernali che si è concluso sullo stesso circuito spagnolo solamente otto giorni fa. Nell’anno del 50° compleanno della Yamaha, il Campione del Mondo in carica, Valentino Rossi ed il suo compagno di squadra Colin Edwards lanceranno la sfida per la vittoria sulle loro nuove, e migliorate, versioni dell’impressionante YZR-M1 che ha portato Rossi alla vittoria nel 2004.

E’ stato un inverno impegnativo per l’italiano, iniziato con uno storico viaggio, lo scorso novembre, al quartier generale Yamaha ad Iwata, Giappone, per ritirare il certificato di proprietà della YZR-M1 con la quale aveva appena vinto il titolo. La moto è stato un regalo fatto a Rossi come segno di ringraziamento personale da parte del presidente dell’azienda Toru Hasegawa. Da quel momento in poi gli ingegneri Yamaha e Rossi hanno lavorato ininterrottamente sulla versione 2005 della moto durante test approfonditi che si sono tenuti in Malesia, Australia ed in Spagna. Test nei quali è stato affiancato dal nuovo compagno di squadra al Team Gauloises Yamaha, Edwards.

La coppia ha uno stile di guida simile e, avendo già lavorato a stretto contatto in occasione della 8 Ore di Suzuka, ha già un rapporto di amicizia che ha aiutato il lavoro di sviluppo della versione 2005 della YZR-M1.

C’è un’immensa differenza tra la moto attuale da 900cc e con più di 220 cavalli e la prima moto da corsa della Yamaha Motor Company, la YA-1 da 5 cavalli: una moto che aveva vinto fin dal suo debutto nella gara di ascesa al Monte Fuji nel 1955. Quella storica vittoria dichiarò ufficialmente la YA-1 la moto più veloce in Giappone e la filosofia che stava alla base della sua creazione è la stessa che ha portato la Yamaha a costruire la moto che ha trionfato nella scorsa stagione.

Cinquant’anni fa, l’allora Presidente della Yamaha, Genichi Kawakami, avevo spronato la propria squadra ad “ottenere il massimo con quanto è a disposizione, curando in ogni dettaglio la preparazione, controllando che ogni operazione avvenga nella sua completezza e allenandosi in condizioni che riproducano le condizioni di gara”. Rossi ed Edwars hanno lavorato esattamente in questo modo durante i tre giorni di test IRTA della scorsa settimana ed ora non stanno nella pelle per poter raccogliere i frutti del loro lavoro questo fine settimana durante il Gran Premio di apertura della stagione.

Jerez, da sempre la prima gara sul suolo europeo, è diventata quest’anno la gara di apertura del campionato e per l’occasione ci si aspetta un pubblico da tutto esaurito. Nel 2004 il pubblico ha superato la cifra record di 206.000 spettatori, con quasi 125.000 persone arrivate al circuito il giorno della gara, nonostante la pioggia torrenziale. Un pubblico che ha nuovamente ricreato un’atmosfera unica che è diventata tutt’uno con questo evento che è già di per sé uno dei più prestigiosi del calendario della MotoGP.

Yamaha MotoGP

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