MotoGP – Preview Estoril – Il commento di Brivio e il punto di vista tecnico

MotoGP – Preview Estoril – Il commento di Brivio e il punto di vista tecnicoMotoGP – Preview Estoril – Il commento di Brivio e il punto di vista tecnico

Il Team Manager del Team Gauloises Yamaha Davide Brivio si è finalmente ripreso dopo l’ultimo giro da infarto di Jerez e dice che spera di vedere Valentino ripetersi già in Portogallo.

“La gara di Jerez è stata perfetta sia per quanto riguarda la strategia che le prestazioni,” ha commentato l’italiano. “Anche se ormai tutti parlano solo dell’ultima curva, sia Valentino che Sete avevano fatto un’intera gara ad altissimi livelli. Credo che ci si possa aspettare lo stesso livello di agonismo da questi due piloti anche ad Estoril.”

Come Jeremy Burgess, anche Brivio non vede l’ora di poter mettere a confronto la nuova YZR-M1 con la versione 2004 sulla pista di Estoril a soli sei mesi di distanza e dice che tutta la squadra darà il massimo per far sì che Colin Edwards abbia le stesse sensazioni di guida che Rossi è già riuscito a trovare.

“Siamo molto curiosi di vedere come si comporterà la moto perché, pur avendo vinto la gara domenica, la versione 2005 della YZR-M1 è ancora in piena fase di sviluppo. Ad ogni modo, partiamo con grande ottimismo perché siamo in testa al campionato e anche perché avevamo già vinto qui anche l’anno scorso. Il nostro obiettivo è ovviamente quello di rimanere in testa.

“Per Colin è molto importante riuscire a tornare in pista il più presto possibile perché dobbiamo continuare a lavorare per far sì che si senta a suo agio in moto. Non è stato un buon inizio di stagione per lui, ma il giorno dopo la gara abbiamo fatto un breve test ed abbiamo trovato delle buone soluzioni per il suo set up che saranno molto utili nella prossima gara. Il nostro obiettivo è quello di far sì che anche Colin sia nel gruppo di testa perché sappiamo che anche lui ha il potenziale per esserci.”

IL PUNTO DI VISTA TECNICO

L’Autodromo Fernanda Pires de Silva è soggetto ai continui cambi meteo dovuti ai capricci dell’oceano. A volte bagnati e spesso spazzati dai venti, i 4.182 metri del circuito sono spesso preda degli elementi e le previsioni meteo sono pressoché impossibili.

Estroil è un circuito ricco di contrasti. Uno dei rettilinei più lunghi del calendario della MotoGP permette di raggiungere velocità superiori ai 340 km/h, mentre la chicane è una delle curve più lente in assoluto. La pista ha la velocità media più bassa tra tutti i circuiti e la manopola del gas viene difficilmente spalancata nelle tortuose sezioni da affrontarsi tutte in seconda e terza marcia. Infine, la curva n° cinque da affrontare a 200km/h e la Parabolica finale sono due delle curve più impegnative per tutti i piloti e le loro moto.

Con difficoltà tanto contrastanti da affrontare, i meccanici del team e i tecnici della Michelin non avranno altra scelta che cercare un buon compromesso nella messa a punto. Le sospensioni, sia anteriore che posteriore, dovranno avere regolazioni che affrontino al meglio l’ultima parte di gara, in modo da aiutare le gomme alla fine di un lavoro estremamente estenuante sulle nove curve a destra e le quattro a sinistra che compongono il circuito.

Gauloises Yamaha

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati