MotoGP – Preview Donington Park – Il Team Gresini pronto ad una nuova sfida

MotoGP – Preview Donington Park – Il Team Gresini pronto ad una nuova sfidaMotoGP – Preview Donington Park – Il Team Gresini pronto ad una nuova sfida

Con Il GP d’Inghilterra, 9° round della stagione, il mondiale entra nella seconda parte del campionato. Archiviate con successo le prime otto gare, il Team Telefonica MoviStar Honda si appresta ad affrontare con la stessa grinta e determinazione quest’ ultima prova pri ma della pausa estiva. Donington Park, immerso nel verde a pochi passi dalla foresta di Sherwood, è un circuito storico, armonioso, tecnico. La natura contraddittoria della pista di Donington rappresenta una vera e propria sfida per tecnici e ingegneri. La prima parte, quella veloce, richiede una guida pulita, la seconda, quella lenta, richiede una guida più aggressiva così il setting perfetto per la prima parte del tracciato non va bene per il secondo tratto. Il set up giusto diventa quindi un abile compromesso: il pilota ha bisogno di una moto precisa per la sezione veloce ed agile per il secondo tratto.

Dopo la caduta del GP di Germania, la seconda consecutiva della stagione, Sete Gibernau rinnova la sfida a Donington Park, dove nel 2003 è salito sul secondo gradino del podio. “Sono ottimista, abbiamo fatto un inizio di campionato straordinario, meglio guardare al positivo, recuperare velocemente per essere nuovamente forti e competitivi a Donington Park. È un vero peccato perché avevamo fatto un ottimo lavoro nel weekend ed abbiamo perso un’occasione per fare un buon risultato.”

SETE GIBERNAU ED IL TRACCIATO DI DONINGTON
“Donington mi piace per più di una ragione:
Il tracciato: mi piace perché è molto impegnativo, ci sono molti cambi di pendenza, forti staccate, c’è una parte lenta, una più veloce, un continuo saliscendi. Per le caratteristiche della pista, qui è importantissimo trovare un buon compromesso con la moto, che può non essere perfetta in ogni punto ma deve essere ben bilanciata per la pista nella sua totalità. Donington infatti è una pista particolare: ha delle curve in discesa molto veloci e difficili, quando inizi a scendere non hai visibilità e devi affrontare un cambio di direzione alla cieca.

Il grip: il tracciato di Donington è famoso per la sua pista scivolosa. Situato molto vicino all’aeroporto di East Midlands, l’asfalto è scivolo perché impregnato di del kerosene che perdono gli aerei. Questo determina il comportamento dei pneumatici, Michelin qui è chiamata a fare un ottimo lavoro, cercando di risolvere i problemi di questo tracciato che è uno dei più lenti e con meno aderenza di tutto il motomondiale.

La sicurezza: Donington è migliorato tantissimo rispetto allo scorso anno, gli Organizzatori hanno lavorato molto per la sicurezza.

Il Pubblico: A Donington si respira una bella atmosfera, mi piace perché ci sono molti spettatori, è un circuito molto amato dal pubblico perché è circondato da aree erbose.

Riders for Health: qui Riders for health organizza molti eventi ed è bello poter contribuire, insieme a tutti gli appassionati del motociclismo, a queste iniziative. Un contributo per quelle tante situazioni nel mondo che sono molto più importanti che perdere o vincere una gara.

QUASI UN GRAN PREMIO DI CASA PER COLIN EDWARDS
Il texano del Team Telefonica Movistar Honda MotoGP è chiamato a centrare un bel risultato sulla pista inglese di Donington Park. In costante miglioramento, Colin Edwards riceverà una calorosa accoglienza da tutti i suoi fans inglese e non. Donington Park è quasi un Gran Premio di casa per Colin dove è molto amato dai tempi in cui correva in Superbike.

COLIN EDWARDS a DONINGTON PARK
Quali sono le tue impressioni quando arrivi nella pista inglese?
Ho un bel ricordo di Donington, conosco bene la pista, qui ho vinto delle gare quando correvo in SBK. La pista mi piace e poi ha il fascino di un circuito storico. Non è da sottovalutare che qui tutti parlano inglese, quindi mi sento a casa, posso parlare con tutti.

Colin Edwards
Qual’è la migliore sessione del tracciato?
La curva Craner, è veloce, si affronta in quinta e devi stare attento perché è una curva ingannevole, qui è importante stare in traiettoria, questa curva infatti è stata teatro di molte cadute.

Qual’ è il miglior punto per sorpassare?
Donington è una pista che offre pochi punti per superare, sicuramente uno dei punti più facili e puliti è la staccata che immette nella chicane. lasciare uno spazio

Qual’ è la parte più lenta?
Sicuramente le ultime tre curve, sono lente, si affrontano in prima. Qualche volta qui capita di forzare un po’ la mano e si commette un errore queste curve infatti sono lente lenti e non paga essere aggressivi.

I segreti per un bel giro:
è importante guidare in modo aggressivo in determinate sessioni e più pulito in altre, è una buon mix tra violente staccate e guida pulita.

Descrivici l’atmosfera
Mi piace particolarmente Donington per il suo tracciato e per l’atmosfera che si respira. Qui sento più pressione che in Italia o in Spagna perché ho molti fans. Su questa pista infatti ho vinto diverse gare in SBK. Si parla inglese e mi sento a casa. forse per me è l’evento in cui sono più impegnato.

Gresini Racing

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