MotoGP: Presentato oggi ad Aragon il nuovo prototipo della Honda RC213V 2014

Mentre gli altri "rincorrono" la casa giapponese presenta già il prototipo della moto 2014

MotoGP: Presentato oggi ad Aragon il nuovo prototipo della Honda RC213V 2014MotoGP: Presentato oggi ad Aragon il nuovo prototipo della Honda RC213V 2014

Come scritto nella news precedente la Honda non ha girato oggi ad Aragon a causa della pioggia. Non è mancata però l’occasione di presentare il prototipo della nuova RC213V 2014. La moto che potete vedere nella foto è completamente rinnovata sia in termini di motore che di telaio. Ecco cosa ha detto il direttore tecnico Takeo Yokoyama.

“Questo è il prototipo della moto 2014. Si tratta di una moto completamente nuova, sia in termini di motore che di telaio. I nostri piani prevedono di fare dei test per poter apportare delle modifiche prima del test post-gara di Valencia, in programma nel mese di novembre. Se i piloti ufficiali Dani (Pedrosa, ndr) e Marc (Marquez, ndr) troveranno subito dei benefici, siamo pronti a metterla in pista già durante la stagione, come fatto lo scorso anno.”

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31 commenti
  • bcs ha detto:

    Scrivo qui perchè è la notizia che ha piu risalto.
    Cal ha provato ieri il telaio scartato da Rossi e in parte da Lorenzo… L ha bocciato pure lui.

    Tempo fa hanno intervistato un uomo del Tech 3 (non ricordo chi) dove spiegava che la differenza stava solo nel telaio, ovvero Cal aveva quello del 2012 e gli ufficiali avevano l evoluzione, quelllo che tuttora usano… Questo telaio è arrivato anche a Cal qualche gara fa.

    Per venire al punto possiamo dire che: CAL HA UNA MOTO UFFICILE, arrivata pero in ritardo. Questo dovuto al fatto che Yamaha non puo permettersi di buttare fuori 3 moto ufficiali in un colpo, ma 2 e mezzo… Quell’ altro mezzo pian piano, soldi permettendo, arriva pian piano ma arriva.

    Venendo alla Honda, la carena della moto 2014 era stata gia provata al Mugello. Quello che cambia è il motore, in quanto l anno prossimo avrà a disposizione 20 litri, ed un evoluzione del telaio… Hanno gia portato in corsa la moto 2013 nell arco del 2012, e se andrà bene porteranno anche questa in corso al campionato (ma con il motore di quest’ anno, quindi cambieranno le carene ed air box + telaio).
    Che risultati ha ottenuto l anno scorso la Honda? Anche un altra casa ha fatto la stessa cosa, ma con ben altri risultati… Ovviamente la colpa di questo è stata data a Rossi.

    1. Ronnie ha detto:

      Per la messa in campo delle moto ufficiali da parte di Yamaha non credo sia un problema di soldi, nel senso che se il TechIII le paga le puo’ avere, anzi sarebbe meglio, più moto produci più abbassi i costi.

      Il problema è, il reale quantitativo di telai e di pezzi di ricambio riesci a produrre, i motori ormai son quelli quindi ne fanno 20-25 in una stagione per le 4 moto e i test. I telai e tutti i pezzi sostituibili invece vengono prodotti in quantità maggiori, e probabilmente la linea di produzione e i macchinari che usano hanno un tetto massimo di produttibilità e non riescono a sfornare più moto ufficiali di quante ne stanno mettendo in capo ora, quindi per starci coi tempi prima bisogna far fuori tutto quello di vecchio che hanno prodotto e così nel lasso di tempo che passa riescono a mettere in produzione i nuovi particolari.

      1. bcs ha detto:

        No, invece il problema sono i soldi.
        Ad inizio campionato lo dichiarò un uomo Yamaha per un giornale inglese (ripresa dalle testate spagnole).

        Non hanno nessun tipo di problema a produrre pezzi per 3 moto. Con moto ufficiali io considero tutto il pacchetto (ricambi compresi, almeno di solito si intedo cosi…).

        Semplicemente mancano i soldi che uno sponsor principale ti mette a disposizione. C’è chi lo ha ma non lo sfrutta… O meglio NON riesce a gestirlo..

        Le moto vengono date in leasing, non acquistate dal Tech3… Certo le paga a caro prezzo, ma non è niente in confronto ai costi di produzione (non fermarti alla sola produzione del pezzo, ma anche al lavoro di studio, comparazione e stipendi di chi questi le fa…).

        Urgono $$ nelle casse Yamaha.

      2. Ronnie ha detto:

        Si è chiaro che se non hai i soldi di chi te le compra non le metti in campo più moto, ma è altrettanto vero che tutti i costi fissi restano uguali, e più moto schieri e più scendono i costi per unità.
        Se schieri 2 moto o 3 moto o 4 moto, il costo di progettazione e sviluppo è sempre quello, anzi il rischio è soprattutto che per ogni moto in meno il prezzo della singola moto aumenti, come fornitura per stagione.

        Di certo la crisi non fa bene, ma è una questione di investimenti e di ritorno di immagine, inoltre credo che la MotoGP sia simile alla F1 chi vince mondiale piloti e anche chi vince il mondiale costruttori e squadre prendono dei soldi.

        Secondo me la questione dei pezzi non è da sottovalutare, perchè vengono prodotti un certo numero di pezzi che poi o vanno utilizzati o finiscono nei musei sulle versioni delle moto che poi vengono esposte.

        Certo sarà tutto programmato già in precedenza, ma non puoi schierare 3 moto con i pezzi nuovi alla stessa velocità in cui ne schieri una, è questo uno dei motivi per i quali quando provano una moto nuova ne hanno solo due e arrivano a dividere il test su 2 giorni in cui un pilota gira con quella nuova e il giorno dopo tocca all’altro.

      3. bcs ha detto:

        Per prima cosa i miei complimenti, e raro trovare una persona con cui scambiare opinione in toni rialassati e senza offendere. Era ora :)

        Venendo al discorso: la moto ufficiali (ripeto, io con questo termine considero tutto l insieme) ne devi mandare fuori 6 (2 per pilota)…
        I costi come hai detto tu rimangono gli stessi per ogni moto che costruisci, ma se non hai la disponibilità economica c’è poco da fare…

        Perchè tarda ad arrivare il cambio simil Honda? Non credo che gli ing siano in difficoltà nel capire i meccanismi di questo. Nemmeno la storia del congelamentop di propulsori regge, in quanto lo potevano portare nei test…

        Yamaha da anni non ha uno sponsor principale, solo piccole cose (vedi Monster). Il grosso lo mette fuori di tasca sua… Con uno sponsor alle spalle tutto sarebbe diverso, ma questo al momento non c’è.

      4. Ronnie ha detto:

        Di sicuro Honda ha più risorse di Yamaha, e non so se per Honda essere presente in tutte le categorie, Moto3 Moto2 MotoGP SBK sia un bene o un male.
        Bisogna dire che Yamaha ormai si sta concentrando solo su la MotoGP, quindi di certo ha molte meno risorse e soldi di Honda e forse anche di Ducati, o meglio forse sono simili ma si è concentrata solo su una categoria per rimanere al top.

        Il limite dei motori non credo sia un problema per la messa in esercizio del cambio, possono fare tutti i test del caso in un banco prova.
        Anche se visto che si stanno giocando il mondiale è probabile che vogliano risolvere ogni tipo di problematica legata all’affidabilità, perchè anche uno stop minimio non dico in gara ma anche in prova, tipo quello avuto da Lorenzo nelle qualifiche ti può costare caro nella corsa al mondiale.

        Alla fine da quel punto di vista è una questione di soldi, esperienza tempo a disposizione. Avranno dei programmi di sviluppo ben precisi, e sicuramente la progettazione e la realizzazione del cambio nuovo con tutti i test che ne conseguono richiedono risorse in termini di persone e tempo, e dunque di soldi che dovrebbero spostare da altre attività di sviluppo, oppure dovrebbero direttamente aumentare i dipendenti del reparto di ricerca e sviluppo per spaziare in tutti i rami e quindi investire ancora più soldi.

        Non so quanto tempo richieda la progettazione e messa in esercizio di un cambio seamless, ma credo che quello di Honda sia molto evoluto, mentre quello fatto da Ducati in fretta e furia sia meno performante e ho anche qualche dubbio sul fatto che sia effettivamente simile a quello di Honda.
        Viste le prestazioni di Yamaha credo che il cambio attuale non sia da buttare, e forse hanno difficoltà a migliorarlo sensa trovarsi in qualche inghippo.

        Non so se son stati quelli di Mediaset a dire che il cambio Honda costa tipo 180’000 euro, oltretutto cifra buttata li, senza dire se per unità, per team, per stagione…

        Ci sono degli articoli e dei video online che paragonano i due cambi attuali, ed effettivamente in alcuni si sente una piccola differenza nella reattività, anche se secondo me dovrebbero sfalsare il rumore della Honda e della Yamaha, rendendo meno acuto quello di Honda e meno cupo quello di Yamaha perchè già la sensazione del rumore può sfalsare il mondo in cui percepiamo la reattività del motore.

      5. bcs ha detto:

        Per adattare il nuovo cambio serve un motore che non sia punzonato… Rossi e Lorenzo ne hanno solo uno a disposizione, gli altri sono gia tutti punzonati… A sentire Yamaha non ci dovrebbero essere problemi, ma figurati se vanno a dichiarare che hanno problemi :)

        Honda ha risorse e tecnologie che altri si sognano.

        Appunto, è un problema di soldi…. Senza quelli sei vincolato sotto molti punti di vista.

        Il cambio Ducati è molto ma molto avanzato, non è stato buttato li come si pensa… Ci lavoravano da un paio di stagioni.
        Lo stesso Rossi dichiarò che il cambio Yamaha (tradizionale) è parecchio piu lento di quello della stessa Ducati. Non è stato buttato li…

        Questo nuovo cambio non da solamente vantaggi in termini cronometrici da un punto di vista di cambi marcia (anche se lo calcoli per un intera durata di gara fa circa 1/2 secondi). I piloti Honda cambiano spesso a centro curva se ci fai caso. Da molti vantaggi in termini di guidabilità della moto, non solo sulle cambiate.

      6. Ronnie ha detto:

        Si c’era chi in qualche modo si era messo a paragonare i tempi di cambiata dalla registrazione audio delle diverse moto.

        se non ricordo male davano qualcosa come 25ms per Yamaha 9ms per Ducati e 5ms per Honda, o qualcosa di simile, anche se mi sembrano tempi parecchio risicati e stranamente credo più rapidi di quelli di una F1.

        Molti addebitano la maggior velocità di Honda e Ducati sui rettilinei ad una maggiore potenza, ma effettivamente un cambio più performante, puo’ anch’esso darti un vantaggio in termini di velocità inquanto acceleri più rapidamente e hai quindi la possiblità di raggiungere velocità più elevate prima di plafonare con il numero di giri o i rapporti.

        Forse ricordo male, ma in Ducati hanno messo in campo rapidamente il nuovo cambio, come dici tu dovevano lavorarci già da un po’ perchè se no non mi spiego come siano riusciti a metterlo in pista così rapidamente e senza incorrere in problemi di affidabilità.

        Comunque in Ducati malgrado il cambio sono sempre rimasti ben lontani dalle prestazioni delle giapponesi, ed è una cosa difficile da spiegarsi, come mai non riescono a far frenare, inserire e a far uscire rapidamente come gli altri la moto dalle curve.

        La Yamaha su alcuni circuiti non stop and go va forte, mi chiedo che cosa riuscirebbero a fare con un cambio performante come quello di Honda anche sul resto dei circuit. Riuscirebbero ad essere superiori oppure avrebbero lo stesso identico potenziale?

        Sei sicuro che non possano sostituire il cambio anche su un motore punzonato?
        Mi pare che possano aprire il cambio e cambiare le rapportature e sostituire la frizione, non sono così sicuro del fatto che non possano sostituire il cambio su motori già punzonati.

      7. bcs ha detto:

        Ronnie
        Si, sono sicuro al 100% che per il nuovo cambio serva un motore non punzonato. Anche perchè ai tempi venne dichiarato sia da Ducati che da Yamaha stessa all inizio dei test di questa stagione.

        Perchè Honda e Ducati sono piu veloci? Non per il cambio, ma per la tipologia del motore… Un V..

        La Yamaha (e Suzuki) ha un motore in linea, e cambia tutto il discorso.

        Ducati lavorava su questo cambio da diversi anni, NON è stato buttato li come sostieni… Perchè questo?
        Il cambio deriva (deriva, non vuol dire uguale) dalla F1, Honda era in F1, Ducati AVEVA (quando era italiana) rapporti di “amicizia” con Maranello… Ecco spiegato come mai le due case sono state le prime a portare questo cambio.

        I tempi di cambiate servono a poco, dipende troppo dal circuito e dal pilota come usa il cambio… In piu le moto hanno motori che per tipologia costruttiva sono agli estremi (se vuoi sapere tutte le principale differenze in rete trovi tutto, sono troppe da scrivere e da spiegare).

        Le velocità massime dipendono da diversi fattori, non solo dal cambio (che è quello che c entra meno).

        Ripeto: il nuovo cambio non da solo un vantaggio in termini di tempo di cambiata, ma anche come guida piu in generale.

        Venendo a Ducati…
        Riescono a fermarla, il problema sono le curve. La moto allarga troppo e va a risentirne poi tutto. E’ li il vero problema. Non sono l unico a credere che il problema sia dovuto al motore.
        Anche Honda ha un V, ma basta vedere gli attacchi di quest ultimo per capire l enorme differenza fra i due. Non ultimo il fatto della distribuzione dei due (elemento basilare).

        Ducati ha da anni un motore “vecchio” troppo indietro ed ancorato su tipologie costruttive suoperate. Preziosi aveva in progetto di farne uno COMPLETAMENTE nuovo (per adattare il motore portante al vero telaio, furono rifatti solo i carter…Il che è tutto dire), ma per vincoli dettati da una dirigenza allo sbando non è riuscito a fare.

        Rimanendo sul motore ti faccio notare un altra cosa, ovvero è ancora predisposto per essere un elemento portante, non a lavore in sintonia con il telaio…

      8. Ronnie ha detto:

        Si lo so che la potenza e il tipo di frazionamento, assieme alla disposizione dei cilindri da prestazioni diverse in termini di velocità massima.

        E’ altrettanto vero che se tu acceleri più rapidamente, cambi marcia con lieve anticipo e raggiungi prima velocità più elevate; di conseguenza nello stesso spazio raggiungi velocità più elevate, specie se non arrivi a plafonare con il numero di giri motore.

        Yamaha, e nella fattispecie Lorenzo credo usi una velocità di percorrenza maggiore per lanciarsi in uscita dalle curve veloci, in questo modo compensa la minor reattività del cambio con una velocità maggiore mantenuta in curva, questo credo sia possibile anche grazie ad un erogazione meno brusca del motore Yamaha e ad uno stile di guida studiato apposta per massimizzare le potenzialità della moto.

        In Honda si dice che i piloti e le moto possano accelerare prima, rialzando più rapidamente, ed effettivamente dev’essere così, dato che affrontano le curve in modo diverso puntanto maggiormente alla corda e accelerando da li aprendo leggermente prima per compensare la minor velocità a centro curva.

        Su molte piste stop and go si è visto molto bene come invece, la tecnica dei piloti Yamaha della velocità di percorrenza non funzioni, inquanto le curve con un raggio troppo piccole vanno affrontante lentamente, sia con Honda che con Yamaha e qui interviene il vantaggio del cambio Honda, che permette di anticipare l’accelerazione e uscire da questa tipologia di curve in modo nettamente più rapido rispetto alle Yamaha.
        Difatti si è visto spesso, come le Yamaha su questi circuiti, vengano bruciate in accelerazione in uscita di curva e sui rettilinei seguenti, anche se in scia a delle moto Honda.

        Se ricordo bene, tra i cambi F1 e quelli MotoGP c’è una differenza essenziale, in F1 mi pare sia permesso il cambio a doppia frizione, mentre in MotoGP hanno cercato dei sotterfugi per ovviare al fatto che la doppia frizione è vietata. Se ho capito bene usano 2 selezionatori per trascinare, uno l’ingranaggio della marcia precedente e uno per quella successiva.

      9. bcs ha detto:

        Il cambio è una copia fedele di quello da F1, poche storie… E’ stato adattato per rispettare i regolamenti, ma il principio di funzionamento e quello che i due voglio fare è la stessa identica cosa. (In merito qualche anno fa ho visto un interessante animazione, ma non ricordo dove). Nessuna differenza sostanziale, se non nella forma dei due, in quanto fanno la stessa identica cosa… Anzi quello MotoGp è stato creato per fare quello che fa un cambio di F1.

        Quelle che hai descritto tu sono caratteristiche delle due moto… Non sono date solamente dal cambio e dal motore, è troppo riduttivo attribuire a questi due i fenomeni che hai scritto… Incidono in maniera pesantissima, ma per passare da un estremo all altro basta una sola cosa: Elettronica (con quest ultima poi settare per ogni curva tutto quello che vuoi)… E’ troppo riduttivo, i fattori che entrano in gioco sono troppi (praticamente tutti, non ultimo il pilota).

        Puoi uscire forte finchè vuoi, ma se poi non hai un mezzo che ti permette di raggiungere tot velocità non la raggiungi… Conta certo come si esce da una curva e da quando puoi aprire il gas, ma non quando ci sono differenze di velocità elevate… In quel caso il problema è un altro.

        Sei passato da: il cambio da vantaggi solo nel cambiare a il cambio da vantaggi su tutto :).
        La verità sta nel mezzo. Ovvero non è quello che ti fa trovare 10 Km/h o 1 secondo… E’ diciamo un affinamento corposo che porta vantaggi su tutta la linea, ma di certo non modificherà il carettere della Yamaha…

    2. TONYKART ha detto:

      il paragone con ducati nn e’ corretto secondo me….in realta’ non esiste una mai una moto 2011 12 o 13 in pista c’e’ una continua evoluzione e ogni moto ha radici lontane,in ducati con rossi si e’ provato a costruire una moto TOTALMENTE diversa per cercare di metterlo nelle condizioni che lui chiedeva con i risultati che tutti sappiamo

    3. TONYKART ha detto:

      riguardo a rossi tu hai mai sentito la ducati in un comunicato diffamare rossi?????casomai il contrario si!…..

      1. bcs ha detto:

        L organizzazione Ducati è ridicola, basta vedere come stanno gestendo la situazione… GESTIONE non Reparto tecnico, la cosa è ben diversa.

      2. TONYKART ha detto:

        toglimi una curiosita’,secondo te valentino dopo gli strepitosi risultati che sta ottenendo con la stessa moto di jorge ha ancora lo stesso mercato come pilota???……………..

      3. bcs ha detto:

        TONYCART
        Ho scritto un infinità di volte cosa penso di Valentino. Vatti a rileggere i mie precedenti commenti su questo punto e ne riparliamo ok?
        Forse abbessari la cresta da “so tutto io”.

        Se non conosci la storia che c’è dietro e le motivazioni di particolari elementi chiave è inutile discutere… Tiri fuori solo argomenti basati sul sentito dire al bar… INFORMATI prima di scrivere castronate!
        Ciao

  • enea ha detto:

    Bcs

    Grazie per la conferma…

    É da inizio stagione che dico che cal ha una moto ufficiale… lo ha affermato il suo capo, ma si sapeva che la moto di cal non avesse niente da invidiare alle ufficiali.

    EneA

  • Stonami77 ha detto:

    ..Che Cal avesse una moto ufficiale è risaputo, restano cmq sostanziali differenze tra tempistiche e aggiornamenti delle novità e poi sono convinto che il software di gestione elettronica/Centralina sia meno “opzionabile” di quello Factory..

    1. bcs ha detto:

      Veramente le novità elettroniche sono le prime ad arrivare…

  • Bryan ha detto:

    A proposito di Cal, l’ unico che potrebbe insidiargli il posto , Pol Espargaro, si è scoperto che ha vinto la gara Moto2 con una gomma difettata, correndo sulle tele nella spalla destra. Leggendo la notizia, ne sono rimasto impressionato, perche il sorpasso su Rabat lo ha fatto su una curva a destra!!! Vi posto il link di solomoto.es perchè è l’unico che ne parla: http://solomoto.es/1/1371382366/motogp/gp-cataluna-pol-espargaro-victoria-extremis#.UcF67-dM88o

    1. bcs ha detto:

      Grazie Bryan.
      Su Pol Esp. sembra che un contratto firmato ci sia gia da un anno… Se cosi fosse o mandano via Smith (che secondo il mio modesto parere non si merita al momento una Motogp), oppure Cal.

      Smith non so che tipo di contratto lo lega al Tech3 (nel senso di particolari clausole recissorie a seconda dei risultati, o se questo non è previsto)… Io spero che Cal arrivi in Suzuki e che non si rovini andato in Ducati, casa sempre piu allo sbando totale.

      1. Bryan ha detto:

        A me piacerebbe molto che Espargarò prendesse il posto di Smith, perchè non ha mai dimostrato di meritarsi una motogp ed è costantemente dietro alla crt di Aleix Espargaro. Magari verso fine hanno comincerà a lottare per almeno il 6/7 posto, ma lo vedo difficile, molti piloti con la sua moto andrebbero meglio… Mentre Cal sta dimostrando di meritarsi il posto, forse è un pò troppo polemico( e questo non è mai un aiuto per farsi amica una casa)ma di essere migliorato molto in gara, crescendo confronto all’anno scorso, perchè nel giro veloce se l’era sempre cavata. L’ideale sarebbe avere Espargaro e Cal in scuadra, ci sarebbe da divertirsi!!!

    2. Ronnie ha detto:

      Guardando l’involuzione dei tempi dei primi 2 credo che entrambi erano a fine pneumatici, e guardando i tempi di Luti, è probabile che i piloti Suter, fossero a fine vita ancora prima :)

      1. Bryan ha detto:

        Secondo me le nuove gomme Dunlop sono andate a peggiorare sia la Suter, sia i piloti che andavano forte l’anno scorso. Se ci fate caso, le nuove gomme, privilegiano uno stile di guida molto pulito, mentre l’anno scorso era uno stile di guida fatto di traversi. Facendo questo, la Suter è più difficile da portare al limite, ma se ci arriva diventa più prestante della kalex. Quest’anno per le gomme, i piloti Suter difficilmente riescono a portarla al limite. Anche per questo, uno dei pochi piloti Suter che va forte è Terol, uno che guida pulitissimo. Non a caso anche Rabat è emerso in questa stagione. L’anno scorso giravano più veloce, e non solo perchè c’ era Marquez perchè nelle prove era costantemente Espargarò davanti, ma non solo Espargaro, tutti i piloti anno peggiorato i loro riscontri cronometrici confronto all’anno scorso.

      2. Ronnie ha detto:

        Non saprei, trovo strano che abbiano peggiorato gli peneumatici, per logica o hanno portato gli stessi o gli hanno migliorati, forse sono i telai che sono stati evoluti in modo “sbagliato”.

        Non sono in grado di analizzare come hai fatto tu gli altri GP perchè non ho seguito molto la Moto2, ma l’ultimo GP a Montmelò, aveva condizioni particolari di asfalto molto abrasivo e alte temperature.
        Dalle afferamzioni di Lorenzo sembrerebbe che la Moto2 abbia depositato pneumatici sull’asfalto che hanno peggiorato le condizioni della pista rendendola più scivolosa, magari è una somma di fattori ce ha portato a tutto ciò, o forse il non rendimento delle Dunlop e Bridgestone, potrebbe arrivare dal fatto che il mix di mescole di penuamtici stesi sul circuito nel corso del week-end peggiorino le caratteristiche degli penumatici con un incpomaptibilità delle mescole usate dai vari costruttori. Nel senso che mano a mano che girano nei punti di frenata e accelerazione viene depositata sempre più gomma di diverse mescole, morbide dure, Bridgestone MotoGP, Dunlop, Bridgestone CRT, può darsi che sull’asfalto non si ritrovino “gomme” con le stesse caratteristiche e quindi le condizioni della pista diventano variabili a dipendenza di chi sta girando.

      3. Bryan ha detto:

        Secondo te si sta riverificando il problema che avevano avuto le motogp a Misano l’anno scorso, che soffrivano molto di chattering per colpa degli pneumatici Dunlop depositati a terra, solo che questa volta a risentrirne è stata la Moto2? Potrebbe essere una bella spiegazione. Adesso non vorrei sbagliare, ma mi sembra fosse stato Sito Pons, che nelle libere del Mugello aveva puntato il dito contro le Dunlop, ed in una intervista aveva detto ” purtroppo le gomme non sono quelle dell’anno scorso “. Anche Simon ad Austin aveva probblemi con le gomme. è possibile che Dunlop cercando di migliorare la durata dello pneumatico abbia per sbaglio fatto un involuzione?

      4. Ronnie ha detto:

        Se è quella è una delle possibili cause, credo che ne risentano entrambi, sia la Moto2 sia la MotoGP, non credo penalizzi solo una categoria.

        Potrebbero, anche se forse, più che un involuzione causata dal volere migliorare, potrebbe seere un involuzione data dal voler far costare dimeno gli penuamtici in fase di produzione, ed aumentare i guadagni o semplicemente diminuire i costi e i prezzi di acquisto.

      5. Bryan ha detto:

        Negli anni passati dove non esisteva ancora il monogomma nelle categorie, non mi ricordo di casi eclatanti di problemi di compatibilità con la gomma a terra, come mai? Può essere per via che le mescole si assomigliavano l’una all’altra?

  • Ronnie ha detto:

    magari avveniva ma era tutto più caotico, o le mescole erano meno evolute a livello molecolare, chi lo sa, magari è stato solo il caldo e l’asfalto molto abrasivo.

    Oggi è tutto molto meno caotico dal livello penuamtici, ci sono pochissime mescole, e produttori, magari è solo questo il problema, nel senso che si spende sempre meno e c’è molta meno innovazione e questo poi causa problematiche quando non si ha a disposizione la mescola giusta per quelle condizioni.

    1. Bryan ha detto:

      Grazie mille ;)

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