MotoGP – Phillip Island – Tamada pensa già a Motegi

La pioggia prevista fin dallo scorso giovedì è arrivata sul circuito di Phillip Island in contemporanea allo spegnimento del semaforo che ha segnato la partenza della gara della MotoGP. A questo punto, la Direzione di Gara ha deciso di ripetere la procedura di partenza permettendo ai piloti ed ai tecnici ancora cinque minuti per decidere eventuali cambiamenti di setting. Tutto lo schieramento però, ha preferito rimanere con il setting da asciutto dato che fino a quel momento la pioggia era stata assolutamente lieve. La gara è quindi ripartita con l’asfalto che diventava sempre più bagnato. Makoto Tamada, dopo aver effettuato i primi sette giri di gara, mentre era in dodicesima posizione, è rientrato al box per ripartire con la seconda moto preparata per il bagnato. Il pilota ha completato la gara rimontando fino al decimo posto finale.

Gianluca Montiron – Direttore Generale

“Oggi, per la prima volta, abbiamo sfruttato la possibilità concessa dal regolamento di cambiare moto in caso di pioggia. Le condizioni climatiche hanno reso il tempo incerto fin dal via e ci siamo trovati a gestire una prima parte di gara emozionante in quanto sapevamo che l’aumentare della pioggia ci avrebbe portato ad effettuare il cambio moto. Makoto è rientrato quando era al dodicesimo posto, il giro dopo la ripartenza è transitato quattordicesimo ed ha impiegato qualche giro per adeguarsi alle gomme “rain”. Una volta impostato il ritmo, è stato performante ed ha recuperato un po’ di posizioni chiudendo al decimo posto. Avrei preferito condizioni di asciutto in quanto, dopo il warm up, Makoto sembrava potesse effettuare una gara veloce. E’ stata probabilmente un’occasione persa per noi. Adesso, aspetto con curiosità il prossimo Gran Premio di casa per Makoto per delineare al meglio quello che potrebbe essere il nostro futuro”

Makoto Tamada

“Oggi volevo proprio correre sull’asciutto perché questa mattina, durante il warm up, sentivo di poter girare su un passo veloce per stare con il gruppo di testa. Dopo il Sachsenring, questa è la seconda gara della stagione che si svolge senza troppa fortuna per me. Spero di aver pagato il mio debito e di poter sfruttare tutto il potenziale di cui dispongo in occasione del GP di casa a Motegi”

Giulio Bernardelle – Direttore Tecnico

“La nostra impressione, dopo aver analizzato i dati di telemetria questa mattina, era di disporre di un buonissimo potenziale sull’asciutto. Purtroppo per noi, la gara è stata caratterizzata dalla pioggia che ha scombinato la classifica dei valori che si erano visti fino al warm up. Devo esprimere il mio ringraziamento al nostro staff che si è saputo coordinare bene durante la procedura di ripartenza e la veloce preparazione della seconda moto per il bagnato”

Konica Minolta Honda