MotoGP – Mugello: Hofmann va a punti e Nakano evita il peggio in un pauroso incidente

Il pilota del team Fuchs-Kawasaki, Alex Hofmann, ha concluso il gran premio d’Italia al 14° posto in un giorno di gara alquanto bizzarro che ha visto il suo compagno di squadra Shinya Nakano scampare miracolosamente ad un incidente pauroso a 300 chilometri all’ora.
Hofmann raccoglie due punti dopo aver corso una gara in difesa per via dell’impiego delle coperture slick negli ultimi sei giri rimanenti dopo lo stop decretato dallo stato di gara bagnata. Solo la seconda parte della gara ha contato ai fini dei punti iridati.
Hofmann al secondo start è partito con la sua Ninja ZX-RR dalla dodicesima posizione, corrispondente a quella in gara al momento dello stop.
Prima dello stop causato dall’arrivo della pioggia Nakano è stato molto fortunato nell’evitare il peggio per colpa di un cedimento del pneumatico posteriore che lo ha sbalzato via a forte velocità dalla sua Ninja ZX-RR appena superata la linea del traguardo.
Il giapponese è stato portato alla clinica mobile dove gli sono state diagnosticate delle contusioni, una abrasione al ginocchio sinistro, al polso ed il ferimento di un dito della mano destra.
L’incidente a Nakano ha causato lo spargimento di diversi detriti sul tracciato.
L’incidente di Shinya ha lasciato un brutto ricordo a Hofmann. Il 24enne tedesco era un paio di posizioni più indietro quando Nakano è caduto e quando è passato ha visto moltissimi pezzi verdi sparsi sulla pista.
Hofmann, per la prima parte della gara, ha usato una gomma posteriore differente rispetto a quella di Nakano senza aver alcun problema per tutti e 18 i giri. Una volto ridotto a soli sei giri il gran premio d’Italia, Hofmann e la squadra Kawasaki hanno scelto saggiamente di correre per i punti visto che gli alternati scrosci d’acqua avevano reso la gara molto pericolosa.

Alex Hofmann: 14°
“E’ stata una gara dura ed è stato veramente difficile concentrarsi specialmente dopo aver visto l’incidente di Shinya. Il fine settimana stava andando bene e non mi aspettavo di certo che sarebbe finito così.
Ho visto Shinya di fronte a me per molti giri e poi è sparito. Ho visto molti detriti verdi sul rettilineo principale e non è stato difficile capire che qualcosa era andato storto. A quel punto ho rallentato facendomi passare da Neil Hodgson riuscendo a concentrami su cosa stesse accadendo alla mia moto. La seconda gara da sei giri è stata folle. C’erano diciassette piloti che infilavano le curve sotto la pioggia con le gomme slick. Non ho avuto altra scelta che guidare per cercare di fare qualche punto; questo è stato un giorno difficile per tutta la squadra.

Herald Eckl: Team Manager
Dopo i buoni propositi mostrati dal rendimento dei piloti durante le prove e le qualifiche, il risultato di oggi non è proprio quello che ci aspettavamo. Dopo la partenza, Shinya ha iniziato la rimonta verso le prime dieci posizioni quando la sua ruota posteriore si è danneggiata, facendolo cadere nel punto più veloce del circuito. Ho visto l’incidente dal muretto dei box e dopo aver visto la moto atterrare con la ruota sulla pista, rimango stupito di come abbia fatto Shinya a rimanere pressoché illeso. Non sappiamo ancora cosa possa aver causato il cedimento del pneumatico che è stato spedito indietro alla Bridgestone in Giappone per essere analizzato domani stesso. Sono sicuro che avremo una spiegazione prima della prossima gara in Catalogna. Alex stava facendo la sua gara quando c’è stata l’interruzione per la pioggia. Non abbiamo avuto altra possibilità se non quella di ripartire con le slick ma non appena si erano allineati tutti i piloti sulla griglia la pioggia ha ricominciato a cadere. Alex ha mostrato quanto sia maturato come pilota durante quest’anno, con la decisione di portare la moto in zona punti piuttosto che rischiare in condizioni così critiche. Ha fatto un buon lavoro in una condizione difficile.”

from Kawasaki Racing Team tradotto da Davide Giordano