MotoGP – Mugello – Capirossi regala il primo podio dell’anno alla Ducati

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Mugello, Domenica 5 Giugno 2005 – Loris Capirossi ha regalato emozione, adrenalina e spettacolo alle 88.000 persone che, pacificamente, hanno invaso prati e tribune del Circuito del Mugello. Il pilota italiano, dopo un ultimo giro da cardiopalma, ha terminato in terza posizione, conquistando così il primo podio del 2005 per la squadra di Borgo Panigale. A soli 4,024 secondi il compagno di squadra Carlos Checa, quinto assoluto al traguardo, ulteriore dimostrazione che. la Ducati c’è!

I piloti italiani hanno monopolizzato l’attenzione del pubblico: Capirossi e Melandri hanno animato un confronto con una serie di sorpassi che hanno letteralmente esaltato le tribune, rimanendo sempre a stretto contatto con Rossi e Biaggi, rispettivamente primo e secondo al traguardo.

“Credo che questa gara abbia dimostrato che il Ducati Marlboro Team è tornato! – ha affermato con evidente soddisfazione Federico Minoli, Presidente di Ducati Motor – E’ stata una corsa fantastica, con Loris tra i primi dal primo all’ultimo giro. Noi, che siamo tifosi sfegatati, abbiamo assistito ai vari sorpassi tra lui e Melandri saltando sulla sedia! Avevamo proprio bisogno di questo bel risultato, e ora ci manca davvero poco per essere davanti a tutti. Mi congratulo con Loris e con Carlos, autore anche lui di un’ottima gara. Aggiungerei che sono anche felice di rivedere finalmente Livio senza barba..” (il responsabile del progetto MotoGP Livio Suppo, aveva “fatto voto” di aspettare il primo podio per radersi la barba).

Loris Capirossi era in splendida forma oggi al Mugello: autore di un ultimo giro mozzafiato e di un avvincente duello con Melandri, ha concluso il GP d’Italia con il terzo posto, a soli 3,874 secondi dal vincitore Valentino Rossi. Dopo una fantastica partenza Loris – come già ieri, lui stesso, aveva pronosticato – era in testa alla prima curva. Passato quindi in quarta posizione, è rimasto con gli altri tre piloti italiani per tutta la durata della gara. Avendo scelto una mescola dura per la gomma posteriore della sua Desmosedici, Capirossi ha potuto sfruttare al meglio la sua Bridgestone proprio negli ultimi giri, dove il grip gli ha permesso di sferrare l’attacco decisivo a Melandri, con il quale si è superato ben sei volte, giocandosi il podio fino all’ultima curva.

“E’ stata una gara fantastica, e d’ora in poi non possiamo che migliorare ancora. – ha affermato un entusiasta Capirossi – Sembrava quasi un gara delle 125, ogni tanto riuscivo anche a vedere i maxischermi lungo la pista per capire cosa succedeva. Una gara esaltante, dove tutti sono stati molto corretti. Questo risultato è il frutto di un weekend molto intenso: la squadra e Bridgestone hanno lavorato bene: oggi la moto era perfetta. Dopo il warm-up ho scelto una gomma un po’ più dura, con cui non sono stato velocissimo all’inizio ma che mi ha permesso di migliorare verso la fine. Sto anche modificando un po’ il mio stile di guida per adattarmi alle gomme, che hanno bisogno di un’erogazione del gas più dolce rispetto a come sono abituato a.spalancare! Sono davvero felice per la squadra, soprattutto dopo un inizio stagione decisamente difficile. Oggi c’erano molti fan, venuti al Mugello apposta per me, questo mi ha emozionato, mi ha reso molto orgoglioso.”

Carlos Checa ha concluso il GP d’Italia in quinta posizione ad appena 7,898 secondi dal vincitore, portando a casa il suo miglior risultato della stagione. Grande prestazione anche per lo spagnolo: una gara in crescendo che verso la metà gara lo ha visto registrare il miglior tempo sul giro.

“Nel complesso sono abbastanza soddisfatto, Loris ed io siamo al terzo e quinto posto, molto vicini al vincitore – ha detto Checa – finora questo è stato il nostro miglior weekend della stagione e dopo i due ‘non classificato’ delle ultime gare oggi mi sembra di aver appreso davvero molto riguardo alla moto. Nei primi giri non ho trovato il giusto feeling: mi mancava il grip necessario per entrare in curva con decisione e la moto si muoveva parecchio quando acceleravo. Ma dopo un po’ di giri, quando la benzina ha cominciato a consumarsi, riuscivo ad entrare più veloce in curva e a guidare la moto con più naturalezza. Domani rimarremo ancora in pista per un giorno di test: proveremo qualche modifica all’assetto e lavoreremo per migliorare le mia prestazioni con gomme da qualifica.”

Ducati Press

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