MotoGP: Marquez e Pedrosa in “sella” alle Honda iridate – Video

I due piloti del Repsol Honda Team incuriositi dalle moto del passato

MotoGP: Marquez e Pedrosa in “sella” alle Honda iridate – VideoMotoGP: Marquez e Pedrosa in “sella” alle Honda iridate – Video

Marc Marquez e Dani Pedrosa hanno avuto l’opportunità di “salire” in sella alle Honda iridate con sei piloti diversi. Una “storia” iniziata con il cinque volte campione del mondo Mick Doohan e che vede come ultimo iridato proprio Marc Marquez. Gli altri vincitori di un titolo sono Valentino Rossi (2002), Nicky Hayden (2006) e Casey Stoner (2011). Di seguito il video.

Video Marc Marquez Dani Pedrosa bikes of the World Champions

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10 commenti
  • Bubu ha detto:

    Bello vederli ridere così……in fondo sono ancora dei ragazzini…..

  • Ronnie ha detto:

    Non male capiscono infretta a che problemi possono portare le vecchie moto e dove le loro di oggi sono molto meglio, anche se purtroppo non gli faranno mai dire nel futuro recente tutto o tutto quello che sanno ed è anche normale, anche se sarebbe bello sapere che cosa fa delle loro moto qualcosa di vincente, indifferentemente se è una Honda una Yamaha o una Ducati…

    Secondo me quando salgono a bordo anche solo da fermi su queste moto si rendono conto di quanto sono fortunati oggi, e magari tra 10 anni ci saranno altri due che penseranno le stesse cose delle loro moto di oggi.

  • TONYKART ha detto:

    Secondo me possono fare questo ragionamento i piloti di F1 dopo re ayrton non ci sono stati più casi di morte ….

    1. Ronnie ha detto:

      Bhe non è solo la sicurezza che è migliorata, parlavo proprio della tecnica e di quello che gli permette di fare, oggi hanno più sicurezza comunque dai circuiti agli airbag all’elettronica, ma hanno anche più prestazioni, ma io parlo proprio della tecnologia, vedi come parlano del serbatoio, del manubrio degli pneumatici, guardano quei mezzi come qualcosa di preistorico, qualcosa che era il meglio in quel momento ma che non è per niente superiore a quello che hanno ora, è qualcosa di cui avere il rispetto ma anche “pietà” per un pilota che non è di quell’epoca è un giocattolo antico, qualcosa di superato, qualcosa in cui in questo tempo, non ha senso “cavalcare” se si vuole vincere una gara sono oggetti belli ma superati, “inferiori” a quello che loro guidano.

    2. Ronnie ha detto:

      Lo si vede molto anche tra Pedrosa e Marquez, Marc è molto più giovane e spavaldo, molto più spavaldo le guarda ma non tanto con gli occhi di uno che le vede come moto campioni del mondo, le vede come moto del passato, non come mezzi che hanno vinto mondiali.

      Forse quella per la quale hanno mostrato più disinteresse è quella di Rossi quasi a temere il metterisi si sopra, strano è? Qualcosa da non profanare perchè Rossi correva ancora, anche con quella di Stoner non mi sembra l’abbiano fatto.

      Strani tipi i piloti :)

    3. Ronnie ha detto:

      PS. Ragionamento fatto al terzo visionamento.. Povero Pedrosa Povero Pedrosa, guarda quante moto e nessuna con il suo numero… specie nelle 3 a destra nel video, chissà che si prova, di sicuro nulla di bello.

      1. TONYKART ha detto:

        Questo lo condivido …un po come se una della compagnia se la fossero fatta tutti tranne lui…ahahah

  • bcs ha detto:

    Mamma mia che “moto”, quegli oggetti li’ sono opere d’arte.

    Fantastiche! (anche se io ne ho da aggiungere almeno una 10decina a quella lista).

    Purtroppo moto del genere non le si rivedranno in pista, e mi spiace, ma le nuove generazioni (quelle cresciute con un Rossi in Yamaha e oltre) non sanno cosa si sono persi e non hanno la minima idea di cosa significavano le fantastiche 500…

    Inimmaginabili!

    Per me con l’uscita di scena delle 500 è morto un pezzo di motomondiale (per non citare poi l’uscita di scena SCANDALOSA della 2 e mezzo e della 125). E mi spiace, ma per me erano quelle le vere moto.

  • Rob ha detto:

    Concordo bcs….(e con questo colgo l’occasione per salutarvi tutti,anche a te…:-)

    Le moto a 2T erano delle moto da corsa;
    Le moto di adesso non lo sono più.

    Le moto da corsa una volta erano oggetti per pochi,facevano paura anche solo a sentirle in moto,mentre oggi,a parte tutte le migliorie ciclistiche che non si discutono,dal punto di vista della difficoltà di guida sono moto che non hanno niente a vedere con il concetto vero di moto da corsa=dicasi moto da corsa moto che non è simile ad una moto stradale,moto che solo pochi eletti possono guidare,moto che di solito occorrevano anni per essere capite,moto difficile da domare per antonomasia.

    Oggi la moto da corsa non esiste più,esistono oggetti a 2 ruote che sono un’ibrido tra una moto ed un robot…

    p.s.per la lunga assenza chiedo venia,sono stato all’inferno e ritorno…e dopo quello che mi è successo,mi domando anche che fine abbia fatto Fatman,perchè non vedo più i suoi sarcastici commenti,spero che stia bene,e che si sia assentato solo per lavoro e non perchè gli è successo qualcosa.

    1. bcs ha detto:

      Esatto Rob, cosa erano quelle moto lo si po’ conoscere solo ed esclusivamente se si sono viste, questo perchè è impensabile paragonare le moto di oggi a quelle di allora.

      Un universo (forse è riduttivo) completamente diverso.

      Ho già scritto la mia prima esperienza visiva con le 500, e lo sottolineo tutte le volte che posso.

      Niente mi ha terrorizzato come quelle moto!
      Era un terrore misto a rispetto e rodimento di c…. Sentimenti che andavano dal “sono terrorizzato” al “io non sarò mai in grado di guidarne 1”, al rispetto indiscusso verso la moto e il pilota che guidava quell’opera d’arte impazzita.

      Un epoca finita, e ripeto, con la sua uscita di scena è finito anche il VERO motomondiale.

      Tempi andati….

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