MotoGP: Lin Jarvis “Le Open non hanno bisogno della gomma extra-soft”

Il capo di Yamaha crede la nuova categoria sia competitiva anche senza la gomma morbida

MotoGP: Lin Jarvis “Le Open non hanno bisogno della gomma extra-soft”MotoGP: Lin Jarvis “Le Open non hanno bisogno della gomma extra-soft”

Lin Jarvis, managing director di Yamaha, ha parlato in un intervista rilasciata a Speedweek.com della competitività delle nuove Open e del discorso mescola extra-soft, di cui quest’ultime dispongono. Nei primi due giorni di prove a Losail, i suoi piloti Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno sofferto molto, mentre Aleix Espargarò, in sella alla Yamaha Open ha dominato tutte e tre le sessioni. Ricordiamo che la moto di Espargarò dispone di motore, telaio e forcellone della M1 2013 e che essendo Open dispone di 24 litri contro i 20 delle Factory, di 12 motori contro i 5 e come detto della gomma extra-soft. Di contro ha la centralina unica della Dorna, che però non sembra essere molto inferiore a quelle delle case Factory.

“Non abbiamo pensato neanche un secondo alla possibilità di schierarci come classe Open, noi vogliamo combattere con la Honda ad armi pari. In caso contrario le nostre vittorie non avrebbero lo stesso sapore. Per questo siamo felici che la Ducati sia tornata Factory, anche se con le agevolazioni del caso (al momento ha gli stessi vantaggi della Open ma utilizza la propria centralina, ma in caso di risultati di rilievo questi verrebbero meno).”

Avete incontrato delle difficoltà, mentre Aleix Espargarò con la Yamaha Open sta andando molto forte.

“Non sono sorpreso, perchè abbiamo sviluppato noi quel progetto e sappiamo quanto sia valido. Gli abbiamo fornito motore, telaio e forcellone. Non so se sarebbero nelle posizioni che hanno ora se questo materiale gli fosse stato fornito da altri costruttori. Aleix sta andando molto forte e dispone della mescola extra-soft, che lo aiuta molto. Questa era nata con le CRT per diminuire il gap, ma ora non la vedo più come necessaria, perchè le Open sono molto più competitive delle CRT. Questo è un mio parere personale ovviamente.”

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7 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Il bue che si dice da solo cornuto :), si è vero nessuno degli altri ha fornito materiale così competitivo per la classe Open. Penso sapessero bene cosa stavano facendo, qui per ora credo ci sia ancora l’aspetto del test, che ha fruttato parecchio ai Team Open e non, che sono stati qui 2 settimane fa, senza quel test sarebbero più equilibrate le cose.

    Di sicuro si vede che le Open Yamaha e Ducati, se pur con una teconlogia non al super top sono le VERE MotoGP, quelle che fanno fuoco e fiamme dagli scarichi, quelle che bruciano litri su litri fregandosene dei consumi, queste sono le vere moto da competizione con motori a benzina, non quelle delle MotoGP da 20 litri o delle F1 con 100kg di carburante da amministrare al meglio e nel caso della F1 con regole assurde che hanno portato alla squalifica di Ricciardo e mi sa che non sarà finita qui. E’ una filosofia certo, che però sta pesantemente influenzando la competitività delle moto.

    La MotoGP dovrebbe tornare così, con tutti quei litri come qualche anno fa, in cui di sicuro anche grazie a quei litri in piu’ le gare erano un po’ più divertenti.
    Certo si sta cercando di ricreare un po’ di equilibrio e forse ce la faranno, non appena le Open più competitive otterranno risultati di rilievo verrano ricacciate indietro.
    Credo che però sia per Team che piloti non sarà poi così bello, perchè levati 2litri, levato qualche motore, levato il penuamtico extra soft, le cose cambiano parecchio sulla moto, e bisogna rifare un bel po’ di lavoro per tornare comptetitivi.

    1. bcs ha detto:

      Ronnie
      Sono parzialmente daccordo con te.
      Ducati è Facotry, ma con i vantaggi della Open.

      La Motogp sono anni che sta copiando dalla F1, e sembra quasi una gara a chi tira fuori la buffonata più grossa.

      Io trovo ridicola la piega che stanno prendendo questi campionati….Soprattutto per le classi cadette.

      Ronnie ma tu non eri quello che era stra favorevole a questo regolamente? Con la richiesta di avere di fatto tutte moto uguali in pista?

      1. Ronnie ha detto:

        bcs questo per me è l’opposto di tutte uguali, pero’ sono un po’ combattuto tra spettacolo e imprevedibilita’ di gare e campionato e regole assurde.

        Forse una formula Redbull Cup, è più divertente con la stessa moto per tutti, ma ai costruttori non piacerebbe di sicuro. Non so dipende cosa si intente per armi pari. Questo di sicuro era forse il modo più semplice e accettabile da tutti.

        Il casino lo sta facendo questo, ovvero l’accordo di tutti, come nella politica a livello nazionale europeo o mondiale si cercano compromessi per mettere d’accordo tutti ma così facendo si fanno cose sempre più assurde sempre più complicate e questo sul lungo periodo non lo vedo positivo e su questo sono d’accordo sul dire togliamo tutto mettiamo 3 regole chiare e poi che ognugno tiri fuori il meglio. Pero’ anche li secondo me ci sarà chi domina che tira acqua al suo mulino e chi perde che vuole grossi cambiamenti.

        Finchè i costruttori avranno un enorme potere decisionale sull’accettazione dei regolmenti e sulla loro modifica, come abbiamo appena visto è successo con Honda che è corsa a piangere, ci sarà sempre un gran casino.

      2. bcs ha detto:

        La Open è nata appunto per togliere potere ai costruttori (uno in particolare, Honda).

        Si vedrà nel futuro cosa diventerà il motociclismo, ma a me, questo motociclismo non piace per niente.

        Mi sono innamorato di questo mondo per diversi motivi, motivi che adesso non vedo più.

  • ligera ha detto:

    Anche se è praticamente impossibile avere un’idea precisa del passo, visto che tutti hanno fatto pochi giri in sequenza, il passo che si può supporre è davvero molto simile per tutti i piloti, sino a Valentino almeno.
    A Esp 1.55.alto – 1.56.basso
    Iann 1.56.basso
    Baut 1.56.mezzo
    Dovi 1.56.basso
    Marq 1.56.basso
    Smit 1.56.mezzo
    Lore 1.56.mezzo
    Brad 1.56.mezzo
    Vale 1.56.basso – 1.56.mezzo
    Pedro 1.56.basso – 1.56.mezzo
    P Esp 1.56.mezzo
    Crutc 1.56.mezzo
    A. Espargaro ha fatto davvero troppi pochi giri in sequenza, gli altri sono tutti li vicini e tutti con sequenze molto simili tra loro.
    Chissà non ne debba uscire una gara d’altri tempi.

    Le Open che verranno “ricacciate dietro” nel caso di risultati eclatanti, sono solo Ducati.
    Quella di Aleix Espargaro, viene giudicata una Open a tutti gli effetti.

    1. Ronnie ha detto:

      ligera non so, guarda che credo che le penalizzazioni sono per tutte le Open non solo per la Ducati da quel che mi è parso di capire, non importa se Ducati o meno quel team o moto che ottiene risutati viene limitato, ora non so se a livello di team o a livello di pilota ma credo che le cose spariranno anche ad Espargaro, e se il regolamento non lo permette ora non preoccuparti che Honda Ducati e forse anche Yamaha si faranno sentire e cambierà in corso di stagione come d’altrone è appena successo.

  • nandop6 ha detto:

    Quella di A. Espargaro è praticamente la Factory 2013 con regole open, potrebbe lottare per la vittoria.

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