MotoGP – Jerez – Edwards: ”Non pensavo di salire sul podio”

Il compito di bodyguard di Rossi è stato messo da parte per questa gara a Jerez da Edwards, che, dopo aver visto il compagno di team prendere il comando della gara, ha proseguito con passo costante e tagliato il traguardo terzo. Superato Checa, ha mantenuto la sua posizione senza troppa fatica; solo negli ultimi giri i rischi sono cresciuti, con la moto che slittava ed Elias che incalzava alle sue spalle, ma tutto si è concluso al meglio. Ha così dimostrato che la Yamaha non vince solo perchè guidata da Rossi, ma anche perchè sono stati risolti la maggior parte dei suoi problemi, tanto da rivelarsi nuovamente competitiva.

“Venerdì mattina non avremmo pensato di finire sul podio”, ha ammesso il Texano, “ma ora siamo qui e per me è stata una bella gara. Devo dire un enorme grazie a tutta la mia squadra perché hanno lavorato ininterrottamente tutto il weekend e hanno trovato delle ottime soluzioni ai problemi che abbiamo avuto. Anche la Michelin aveva degli assi nella manica per noi e sembrava che sapesse che cosa ci serviva e hanno avuto ragione; hanno fatto un gran lavoro per noi questo weekend. Sono partito bene e la mia mossa migliore è stata quella di superare subito Checa; sapevo che avrei dovuto farmi spazio e stare attaccato a Valentino e a Pedrosa. Purtroppo ho fatto un paio di piccoli errori per cui sono riusciti a staccarmi di poco, ma la mia moto andava molto bene e sono riuscito a tenere un buon passo. Verso la fine ho visto che Elias si avvicinava e non mi piaceva l’idea che, spinto dal suo pubblico, cercasse di rubarmi il podio, quindi ho continuato a spingere al massimo! Gli ultimi giri sono stati un po’ difficili perché la moto ha cominciato a slittare ma comunque ce l’ho fatta ed è bellissimo essere di nuovo sul podio”

Chiara Folci