MotoGP – Istanbul – Delusione per Alex Barros

Alex Barros ha disputato una gara determinata ed ha concluso nei top ten nonostante non fosse ancora fisicamente al cento per cento dopo la spettacolare caduta nel Gran Premio d’Australia e per un set up generale della moto che non gli ha permesso di avere l’aderenza ottimale nella seconda parte della gara. Chris Vermeulen ha dimostrato un costante miglioramento durante tutto il fine settimana avvicinandosi sempre di più in termini di prestazioni ai top rider del mondiale, senza mai commettere il minimo errore e piazzandosi, nella sua seconda gara in carriera nella classe regina, ancora ad un soffio dai top ten. L’australiano ha concluso infatti undicesimo sotto la bandiera a scacchi del Gran premio di Turchia.

Sito Pons

“Alex oggi ha dimostrato come sempre una grande determinazione ed un grande coraggio concludendo nei primi dieci nonostante ancora non del tutto a posto fisicamente dopo il brutto volo a Phillip Island. Nella seconda parte della gara non è stato in grado di mantenere il ritmo iniziale per un progressivo calo di aderenza ma ha lottato sino all’ultimo metro per ottenere il miglior risultato possibile. Chris sta dimostrando come ci aspettavamo di avere le capacità e la mentalità giusta per fare bene nella classe regina non solo perché dopo appena una decina di ore complessive in sella a questa moto non ha commesso il minimo errore ma perché ha instaurato in breve tempo un ottimo dialogo dal punto di vista tecnico con la squadra e ha progressivamente ridotto il suo gap dai migliori sia per quanto riguarda le prestazioni in qualifica sia per il distacco in gara da piloti che guidano in MotoGP da anni”.

Alex Barros

“Non ho molto da dire tranne che sono deluso di questa gara. Sono ancora indolenzito dalla caduta dell’Australia ma non tanto da non poter far meglio del nono posto. In ogni caso cercherò di fare un bel risultato nell’ultima gara a Valencia”.

Chris Vermeulen

“Diciamo che sono riuscito a raggiungere uno dei miei obiettivi che era arrivare davanti ad un’altra Honda ma non è ancora abbastanza. Avrei dovuto far meglio per poter essere soddisfatto. Man mano che continuo a guidare questa mi rendo conto di quante cose devo imparare e che comunque tutto mi serve per fare esperienza. Oggi sono partito un po’ meglio che a Phillip Island e ho battagliato con diversi piloti per qualche giro. Però ho commesso anche degli errori ed uno di questi ha permesso a Tamada e a Nakano di ripassarmi. Per qualche giro ho perso un po’ il ritmo e solo nelle ultime fasi della gara mi sono sentito di nuovo abbastanza a mio agio. Ho recuperato qualcosa su Nakano ma non abbastanza per ripassarlo. Come ho detto, tutta esperienza che comunque può permetterci di fare meglio, sia per la messa a punto della moto sia per la gara, se avrò la possibilità di correre a Valencia”.

Camel Honda