MotoGP Indianapolis: Report Bridgestone
In condizioni particolarmente difficili a causa dell’elevata temperatura e del nuovo asfalto del circuito Indianapolis Motor Speedway, Casey Stoner (Honda Repsol) ha conquistato una meritata vittoria evidenziando un’elevata consistenza e una perfetta gestione dei pneumatici. Per il pilota australiano si è trattato del settimo successo della stagione, il terzo consecutivo, che gli ha consentito di incrementare ulteriormente il vantaggio in classifica generale a sei gare dal termine, portando a 44 punti il divario da Jorge Lorenzo (Team Yamaha), secondo in Campionato. Stoner ha preceduto il compagno di scuderia Dani Pedrosa e Ben Spies (Team Yamaha), al terzo podio stagionale dopo aver recuperato diverse posizioni a causa di una caduta quando occupava la nona posizione.Tutti i piloti hanno scelto la tipologia di pneumatico con mescola più morbida al posteriore e quella più dura all’anteriore, con la sola eccezione di Nicky Hayden (Team Ducati) che ha utilizzato per l’anteriore il pneumatico slick con mescola più morbida. L’usura dei pneumatici è stata un fattore determinante per l’esito della gara, come previsto considerando le condizioni di tutto il weekend, ma la durata è stata buona. Stoner ha stabilito il nuovo giro record al 20° passaggio e sia lui sia Pedrosa e Spies hanno stabilito giri consistenti fino alla fine, così come Andrea Dovizioso (Honda Repsol), che ha fatto segnare il suo miglior giro all’ultimo passaggio. Questa è una chiara indicazione di quanto il pacchetto moto e pilota sia particolarmente significativo nel determinare la performance dei pneumatici. Nel Gran Premio di Indianapolis ci sono state evidenti differenze nella durata e consistenza dei pneumatici tra piloti che hanno utilizzato esattamente le stesse specifiche di pneumatici.
Hiroshi Yamaha – Responsabile Bridgestone Motorsport: “Congratulazioni a Casey per la meritata vittoria e per l’eccellente prestazione. Complimenti anche a tutto il team Honda Repsol, non solo per Casey, ma anche per Dani, che ha mostrato un ritmo di gara molto consistente. Impressionante è stato il recupero di Ben dalla nona alla terza posizione finale, ed è stato bello vedere un pilota americano sul podio di Indianapolis davanti al pubblico di casa. Vorrei anche congratularmi con Alvaro e il con il team Rizla Suzuki per l’ottima performance e per il sesto posto dopo una prima parte di stagione molto difficile”
Hirohide Hamashima – Assistente del Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport: “Quello che abbiamo visto è la chiara dimostrazione di quanto sia importante il giusto set-up delle moto per massimizzare le performance dei pneumatici: alcuni piloti hanno patito un’elevata usura dei pneumatici specialmente all’anteriore ma, per contrasto, i piloti di testa sono stati particolarmente consistenti e i loro tempi sul giro hanno evidenziato una buona durata. Il tempo totale di gara di Casey è stato più veloce di 20 secondi rispetto al precedente miglior tempo stabilito nel 2009. Casey ha fatto segnare il nuovo giro record del tracciato al 20° dei 28 giri di gara, Dani ha stabilito il terzo miglior tempo sul giro al 24° passaggio, mentre Andrea ha fatto segnare il suo miglior tempo all’ultimo giro. In termini di usura dopo la gara posso dire che l’asfalto è migliorato ancora e il livello di grip è stato elevato, specialmente al posteriore”.
Casey Stoner – Honda Repsol – Vincitore: “Sono molto contento della vittoria sul circuito di Indianapolis. Abbiamo avuto un buon set-up in tutto il weekend e avevo un buon feeling con la pista. Ho avuto qualche problema di aderenza, ma meno rispetto agli altri piloti. Per la gara, sapevamo di avere un buon assetto e un ritmo consistente. Ho avuto qualche difficoltà nei primi giri ma nelle fasi successive siamo riusciti a fare buoni tempi sul giro. Il caldo ha reso molto difficoltosa la gara ed è stato un duro lavoro per l’anteriore”.
Primi dieci classificati e tipologia di pneumatici utilizzata per l’anteriore e per il posteriore:
1 Casey Stoner Repsol Honda Team 46m52.786s Dura Dura Bridgestone
2 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 46m57.614s 4.828s Dura Dura Bridgestone
3 Ben Spies Yamaha Factory Racing 47m03.389s 10.603s Dura Dura Bridgestone
4 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing 47m09.362s 16.576s Dura Dura Bridgestone
5 Andrea Dovizioso Repsol Honda Team 47m09.988s 17.202s Dura Dura Bridgestone
6 Alvaro Bautista Rizla Suzuki MotoGP 47m23.233s 30.447s Dura Dura Bridgestone
7 Colin Edwards Monster Yamaha Tech3 47m32.476s 39.690s Dura Dura Bridgestone
8 Randy de Puniet Pramac Racing Team 47m46.202s 53.416s Dura Dura Bridgestone
9 Hiroshi Aoyama San Carlo Honda Gresini 47m46.576s 53.790s Dura Dura Bridgestone
10 Valentino Rossi Ducati Team 47m48.131s 55.345s Dura Dura Bridgestone
Mescole di pneumatici disponibili:
Anteriore: soft, media, dura
Posteriore (asimmetriche): dura, extra dura
Condizioni meteo: asciutto. Temperatura: aria 27°C; pista 49-48°C
Bridgestone Motorsport
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login